L’app diffonderebbe le comunicazioni tra i soldati russi in Ucraina.
Esplosa durante il primissimo lockdown del 2020, l’app Clubhouse sembrava poi essersi in parte eclissata, anche a causa delle funzioni simili alle sue che nel frattempo altri social più noti hanno incorporato. Per chi non lo ricorda, quest’applicazione consente di partecipare a delle chat audio, monotematiche, all’interno delle quali è possibile discutere su qualsiasi argomento di interesse. Il successo, durante il lockdown, era stato ovviamente amplificato dal fatto che una larghissima fetta della popolazione mondiale doveva rispettare il distanziamento sociale.
Le conversazioni dei soldati russi che Clubhouse avrebbe diffuso
A circa due anni di distanza, Clubhouse torna a far parlare di sé perché secondo il sito di informazione britannico The Indipendent diffonderebbe le comunicazioni che avvengono tra i soldati russi che si trovano in Ucraina. Sebbene la veridicità di quanto diffuso non possa essere verificata al cento per cento, il sito avrebbe effettivamente dimostrato che parte di quanto trasmesso sarebbe effettivamente corrisposto a verità. In particolare, gli eventi preannunciati avrebbero riguardato l’ingresso a Kharkiv e i bombardamenti che ne sono seguiti lo scorso mercoledì. Tra le altre conversazioni intercettate, se veritiere, molte sembrerebbero dare l’idea che l’esercito russo si muova spesso in modo disorganizzato e improvvisato oppure mostrerebbero la sorpresa dei soldati nell’aver trovato un popolo – quello ucraino – pronto a non mollare facilmente.
Chi ha creato la chat
Ad aver creato la chat su Clubhouse, che diffonde le conversazioni dei soldati russi, sarebbe un gruppo di hacker (ShadowBreak International), data analyst e volontari madrelingua, che tra l’altro si occupano di tradurre le conversazioni in inglese e di diffonderle gratuitamente sul web. Secondo il gruppo, non tutte le comunicazioni dell’esercito russo di Putin sarebbero crittografate e quindi al sicuro da eventuali intercettazioni, ragion per cui sarebbe possibile captarle e quindi trasmetterle in diretta, quasi continuamente. Si tratterebbe, per lo più, di segnali radio analogici catturati da frequenze del medesimo tipo che si trovano nelle loro vicinanze.
Per chi fosse interessato (e comprende il russo), il nome della chat su Clubhouse è Monitoring Archiving and Transcribing Open Russian Communications During the Ukraine Russia War. Altrimenti è possibile trovare trascrizioni in inglese a questo link.
immagine: unsplash.com