Dalla musica più rilassante alle canzoni soft rock, la piattaforma di streaming lancia le playlist personalizzabili per animali
Quante volte per svariate esigenze di vita quotidiana siamo costretti a lasciare in casa da solo il nostro cane o gatto? Purtroppo capita. E spesso lo si fa a malincuore. Ma adesso ci ha pensato Spotify. In maniera originale ma decisamente a tema con quello che sa fare meglio. Musica! E attenzione… con una playlist per animali domestici. Sì, totalmente dedicata ai nostri amici a quattro zampe.
Come funziona la playlist per animali domestici?
Basta andare su spotify.com/pets. Le Pet Playlist includono circa 30 brani, selezionati in base alle preferenze dell’utente ma anche tenendo conto della personalità e delle caratteristiche del proprio animale
Si sceglie il proprio animale e se ne seleziona in carattere, con una gradazione da rilassato a molto vivace. Poi foto e qualche altra descrizione dell’animale. Infine siete pronti a far lavorare gli algoritmi e successivamente a condividere la playlist.
Ad esempio, un cane più vivace potrà ascoltare brani più ritmati ma non reagirà bene alla musica dove prevalgono i bassi, poiché vissuta come una possibile minaccia, mentre un gatto più timido preferirà brani più melodici. Spotify per questo si è avvalsa della consulenza del violoncellista Usa David Teie, pioniere della musica per animali e compositore di due album di Music for Cats.
Perché Spotify ha pensato agli animali
La scelta di pensare ad una playlist per animali domestici è stata presa da Spotify dopo aver scoperto che quasi il 74% dei proprietari di animali domestici nel Regno Unito fa ascoltare musica ai loro animali. E non musica a caso, ma musica che si adatta per loro. Ha poi sottolineato di aver scoperto sempre grazie ad un sondaggio che un proprietario di animali domestici su quattro suona musica che i loro animali domestici possono ascoltare per non sentirsi soli quando loro quando sono lontani da casa, con il 42% di questa fetta che si dice sicuro che che i loro animali domestici sanno che musica vogliono ascoltare. Per il resto degli insicuri nessun problema. Ci penserà Spotify ad abbinare le playlist agli animali domestici con il suo algoritmo.