Il social network si basa su un’ampia moderazione per sviluppare un piacevole spazio di discussione
Non è un segreto che internet offra spesso una sensazione di impunità agli utenti. Questa sensazione li spinge a pubblicare commenti inappropriati, offensivi e persino odiosi sui social media più noti. E sebbene su Facebook, Twitter, Instagram siano presenti strumenti per combattere questo tipo di commenti, la moderazione è raramente all’altezza del compito. Ed è sulla base di questa osservazione che è nato un nuovo social network. Telepath.
Telepath social network
La particolarità di Telepath, disponibile per ora solo in versione beta privata, è la sua moderazione avanzata e costruttiva, con l’obiettivo di offrire a tutti un piacevole luogo di discussione. All’origine di Telepath ci sono Richard Henry e Marc Bodnick che hanno abbastanza familiarità con i social media e la moderazione, poiché hanno lavorato all’interno della comunità di domande e risposte condivise e collettive di Quora.
L’app è al momento solo ad invito e consente agli utenti di seguire le persone, proprio come su Twitter, o gli argomenti (come si può fare anche su Instagram scegliendo gli hashtag che ci interessano). I post di questa piattaforma a metà strada fra il social di Jack Dorsey e Reddit scompaiono dopo un mese, per cui l’idea è in parte spostata sempre verso l’attualità: Telepath non è un archivio delle nostre cose passate ma una piattaforma di confronto buona per l’attualità e quello che c’è poco prima e poco dopo.
Innanzitutto, per entrare nel social network, gli utenti devono utilizzare il loro vero nome e inserire il loro vero numero di telefono. Un vincolo che permette di ridurre il senso di impunità che si può avere sul web e quindi di evitare “troll” anonimi.
Come funziona Telepath
Quindi, Telepath propone una “carta di comportamento” da seguire. Ad esempio, gli utenti devono adattarsi all’argomento e al tono delle conversazioni, “Reti”. Non è consentito bombardare una rete con commenti a favore di qualcosa quando la conversazione è chiaramente contraria e viceversa. Anche in questo caso, il social network vuole evitare troll e scontri verbali.
Telepath, infine, indica che in caso di conversazioni accese dove tutti vogliono avere l’ultima parola anche se ciò significa molestare il proprio interlocutore, la piattaforma può decidere di bloccare il flusso della Rete per porre fine alla conversazione.
Telepath, il segreto è la moderazione interna
Telepath si distingue dagli altri social network anche per la sua scelta di garantire la moderazione interna, mentre gli altri la esternalizzano. Inoltre, tutta la gestione della piattaforma è fatta da esseri umani, dipendenti dell’azienda, che offrono una dimensione più umana e sfumata a Telepath. Questo nuovo social network vuole offrire un’esperienza online completamente diversa, che ribadiamo al momento è disponibile solo in una versione beta privata. I fondatori del social network vogliono raggiungere una base di utenti di 4.000 persone nelle prossime settimane, prima di lanciare Telepath in modo più concreto. I moderatori verranno reclutati man mano che il social network cresce.
Mentre una rigorosa moderazione rimanderà sicuramente alcuni utenti di Internet desiderosi di avere l’ultima parola, altri potrebbero trovare un’alternativa ai social network spesso afflitti da malvagità, troll e altri comportamenti incivili. Resta da vedere se la piattaforma sarà praticabile a lungo termine.