La prima fase del bonus PC e internet parte lunedì 9 novembre ed è riservata alle famiglie con ISEE fino a 20mila euro
Scatta da oggi lunedì 9 novembre la corsa per mettere le mani sul bonus Pc, tablet e internet. Lo stanziamento dei fondi da parte dello Stato per un’Italia più digitale è arrivato giovedì 1 ottobre con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che dà il via libera al “Piano Voucher Famiglie“, il cosiddetto bonus per la banda ultralarga e apparecchiature informatiche, con lo stanziamento dei primi 204 milioni di euro a beneficio delle famiglie italiane per le spese relative alla connessione Internet e al device (pc o tablet) per navigare. La logica è quella di agevolare le famiglie italiane nello svolgimento dello smart working e della didattica a distanza.
A disposizione dei cittadini con Isee al di sotto dei 20mila euro ci sono fino a 500 euro per l’attivazione di connessioni veloci e contestualmente per l’acquisto di pc o tablet. In particolare si parla di connettività ad almeno 30 Megabit al secondo (per una somma non inferiore a 200 euro) e di tablet o personal computer fornito dall’operatore (per una somma non inferiore a 100 euro e non superiore a 300 euro).
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A chi è rivolto il bonus Pc, tablet e internet
Il Ministero dello Sviluppo Tecnologico ha suddiviso l’iniziativa in due fasi differenti. Nella prima (quella che parte oggi, lunedì 9 novembre) le famiglie con ISEE fino a 20mila euro possono accedere al bonus da 500 euro. Oltre al parametro economico però è necessario che:
- non abbiano già a disposizione una connessione internet in casa e possano attivarne una da almeno 30 Mbps (Megabit per secondo) in download;
- oppure, nel caso ne abbiano già una, che questa abbia una velocità inferiore a 30 Mbps (Megabit per secondo) in download;
- oppure, nel caso in cui la connessione già in essere superi i 30 Mbps, che possano attivare una connessione da 1 Gbps (Gigabit per secondo) ovvero con tecnologia FTTH (Fiber to the Home).
Dunque tablet e computer potranno essere richiesti solo contestualmente alla sottoscrizione di un contratto per la connessione Internet a banda ultralarga (quindi ad almeno 30 Mbps in download).
La seconda fase invece sarà dedicata alle famiglie con ISEE compreso tra 20mila e 50mila euro, alle quali invece spetteranno 200 euro di incentivo. In questo secondo caso non sono state ancora chiarite le tempistiche di partenza, per cui provvederemo ad aggiornare l’articolo non appena verranno rese note. In ogni caso, valgono le medesime regole della fase 1 in merito alla tipologia di connessione da attivare.
È previsto inoltre un bonus anche per le imprese, con l’obiettivo di agevolarne la digitalizzazione. In questo caso si parla di 300 euro per attivare connessioni internet con velocità pari a 30 Mbps (Megabit per secondo) in download o di 2.500 euro per connessioni internet basate su fibra ottica con velocità pari a 1 Gbps (Gigabit per secondo) in download. Per il momento si parla genericamente di misura rivolta a micro, piccole e medie imprese. Attendiamo anche in questo caso maggiori chiarimenti. La platea dei potenziali beneficiari è di circa 2,2 milioni di famiglie, che avranno tempo fino all’1 ottobre del 2021 per poter richiedere il bonus.
Come fare richiesta del bonus
Come avrete capito c’è una differenza sostanziale rispetto al bonus mobilità: gli incentivi erogati alle famiglie infatti non possono essere spesi a “piacimento”. Sono stati infatti concepiti sotto forma di voucher ed è possibile utilizzarli solo presso gli operatori telefonici accreditati per l’occasione presso Infratel, società pubblica a cui è stata assegnata la gestione dell’iniziativa. I siti web dei principali operatori di telefonia hanno pagine dedicate e comunque le informazioni sugli operatori accreditati e sulle offerte disponibili sono pubblicate sui siti www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it.
Il primo passo da compiere per le famiglie che rientrano nella prima fase è quello di compilare la domanda per l’accesso al voucher da poter scaricare attraverso il portale Infratel a questo indirizzo. Occorre successivamente presentare questo modulo all’operatore telefonico scelto corredato da:
- fotocopia del documento d’identità;
- copia del codice fiscale;
- fotocopia del contratto già in essere (se presente).
Il bonus viene riconosciuto come sconto sui canoni d’abbonamento per la connessione internet in banda ultra larga per un periodo di almeno 12 mesi e fornitura di dispositivi elettronici per la fruizione della connessione stessa (computer o tablet).
Le offerte degli operatori
Gli operatori telefonici che hanno aderito al piano Bonus Pc, tablet e internet promosso dal governo e gestito da Infratel per accelerare l’adozione della banda ultra larga nel Paese hanno presentato offerte specifiche.
Vodafone aderisce al piano e comunica che i clienti (qui il isto web dedicato) potranno usufruire di un contributo di 240 euro per l’attivazione della connessione in fibra che sarà erogato attraverso uno sconto di 10 euro al mese per 24 mesi direttamente in fattura. Il cliente quindi potrà attivare la fibra Vodafone al prezzo di 19,90 euro/mese (anziché 29,90 euro/mese), e un contributo di 260 euro per l’acquisto contestuale di un tablet . L’offerta sarà disponibile nella seconda metà novembre.
Sul sito Tim si possono avere tutte le informazioni per richiedere il bonus: “Dovrai rilasciare un’autocertificazione –si legge sul sito– attestante un reddito Isee del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro, al momento della sottoscrizione del contratto. Potrai farlo su tim.it, chiamando il 187 o recandoti presso un negozio Tim“.
Anche Fastweb (qui il sito dedicato) e Wind Tre (qui il sito e le proposte commerciali) hanno lanciato offerte su misura per il bonus connettività.
Bonus Pc e Internet: il ministro
Qui la dichiarazione della Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano sui voucher per internet e pc che da oggi sono disponibili:
“Le famiglie con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 20 mila euro potranno beneficiare da oggi di un voucher fino a 500 euro per dotarsi di una connessione veloce a internet e di un personal computer o di un tablet. Le indicazioni tecniche su come riceverlo sono riportate sui siti delle compagnie telefoniche.
Al momento sono dodici le offerte messe a disposizione da aziende di telecomunicazioni. In questa prima fase di assegnazione dei voucher erogati dal Ministero dello Sviluppo economico è stato previsto l’impiego di 200 milioni di euro. Ciò rientra in un progetto più ampio reso possibile dal Comitato banda ultra larga (Cobul) che ne prevede l’utilizzo di un miliardo e mezzo.
Il Cobul, da me presieduto, ha deciso di destinare 400 milioni per fornire connettività veloce a scuole, 600 milioni per farla ottenere a famiglie e 500 milioni per dotarne le imprese. Nel prossimi mesi i voucher per la connettività saranno estesi a famiglie con Isee fino a 50 mila euro e alle micro, piccole e medie imprese”.