La startup milanese Casavo ottiene un nuovo round di investimenti e prova a cambiare il mercato immobiliare italiano.
Casavo è la startup italiana del momento dopo aver annunciato una nuova raccolta di capitale da 200 milioni di euro. Cifre importanti che portano a un totale di 385 milioni di euro dal 2017 ad oggi, tra equity e debito, gli investimenti nell’azienda nata a Milano nel 2017. Casavo opera nel settore dei beni immobili, o più precisamente in quello Proptech (“Properties technology”), la tecnologia applicata al settore delle proprietà immobiliari. Il modello di business è innovativo e unico per l’Italia: l’azienda opera da acquirente e ha funzioni di Instant Buyer, ovvero è Casavo a presentare offerte dirette per l’acquisto di immobili, e dopo la ristrutturazione, trova gli acquirenti finali. L’azienda ha un team di 200 persone e opera attualmente a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Verona e Madrid.
La storia di Casavo
Fondata a Milano nel 2017 da Giorgio Tinacci, laureato in International Management presso
l’Università Bocconi ed ex dipendente di Boston Consulting Group, Casavo ha la missione di cambiare il modo in cui le persone vendono e comprano le case. L’azienda ha effettuato più di 1100 transazioni immobiliari ad oggi per un valore di oltre 300 milioni di euro. Grazie alla startup la compravendita di immobili diventa veloce e riduce i tempi lunghi che di solito contraddistinguono questo tipo di transizione. L’esperienza utente diventa totalmente digitale, riducendo il tempo medio di vendita da 6 mesi a 30 giorni e creando un modello inclusivo che genera valore per tutti gli attori dell’ecosistema immobiliare. Casavo acquista direttamente l’immobile e garantisce al cliente la vendita entro 30 giorni (o nei tempi più in linea con le sue esigenze). Il cliente riceve subito una prima valutazione; se l’accordo tra le parti ha esito positivo, nel giro di massimo due visite la transazione giunge a conclusione. Se il venditore preferisce non ricevere una visita fisica, Casavo procede con una proposta di acquisto basata su una visita virtuale realizzata tramite l’app Casavo Visite.
Tecnologie Proptech
Casavo Visite è solo una delle innovazione tech proposte dalla startup milanese. C’è innanzitutto EVA: l’algoritmo proprietario di Casavo che sfrutta il machine learning ed è alla base di ogni valutazione immobiliare effettuata dalla startup. Ci sono inoltre Doris, una piattaforma tecnologica dedicata alle agenzie immobiliari e il programma Realisti.co, un servizio per la creazione di tour virtuali di alta qualità dedicati al solo mercato immobiliare. Tramite l’app Realisti.co, gli agenti immobiliari possono scattare foto di una proprietà e convertirle facilmente in tour virtuali, consentendo ai clienti di vederne ogni dettaglio. Un’esperienza tech che si è rivelata lungimirante con l’arrivo della pandemia: le case possono essere visitate dallo schermo di un pc e se ne può controllare ogni angolo prima di fare un’offerta. Il servizio di Instant Buying rappresenta il core business, ma oltre a questo Casavo sta espandendo la sua offerta di prodotto tecnologico per soddisfare tutte le esigenze di venditori, acquirenti ed agenti immobiliari.
Casavo, le parole del fondatore
Riguardo l’ultimo round di investimenti ricevuti, Tinacci spiega che: “Il nuovo round di finanziamento ci permette di accelerare la crescita sia all’interno dei mercati dove siamo già attivi, come Italia e Spagna, sia in altri Paesi europei aiutandoci a rivoluzionare l’esperienza di vendita e di acquisto casa per migliaia di persone. In particolare, la raccolta di equity ci permetterà di continuare ad investire nel nostro team e in tecnologia per creare la migliore esperienza digitale per i nostri clienti”. Goldman Sachs ed Exxor sono due delle multinazionali che hanno deciso di supportare la crescita di Casavo, la startup che vuole semplificare il mercato immobiliare italiano.