Si teme che il bug della centesima versione possa danneggiare alcuni siti.
Chrome e Firefox, due dei browser web più utilizzanti al mondo, stanno per raggiungere ciascuno la propria versione numero 100. Un traguardo storico ma che sta portando con sé qualche preoccupazione. Chi ricorda il Millenium Bug dell’anno 2000 probabilmente avrà già capito cosa sta potrebbe accadere anche in questo caso. Per chi ha bisogno di rinfrescarsi la memoria, ricordiamo che Il Millenium Bug, noto come Y2K bug, è stato un bug informatico manifestatosi in alcuni sistemi di elaborazione dati durante il cambio data tra il 31 dicembre 1999 e l’1 gennaio 2000.
Chi ha memoria di questo evento, probabilmente ricorderà anche che alla fine, nonostante il grande clamore mediatico che aveva preceduto il momento, il Millenium Bug si risolse in un nulla di fatto, nel senso che il problema fu di facile gestione, grazie a tutte le precauzioni prese negli anni precedenti. Questo fa ben sperare anche per l’arrivo delle versioni 100 dei browser Chrome e Firefox, anche perché le soluzioni sarebbero già state trovate.
Cosa potrebbe causa la versione 100 di Chrome e Firefox
Proprio come accaduto per il Millenium Bug, dunque, la centesima versione di Chrome e Firefox potrebbe creare alcuni problemi. Secondo Bleeping Computer i numeri di versione a tre cifre dei browser, codificati negli User-Agente, potrebbero infatti provocare problemi ad alcuni siti. Il numero di questi ultimi dovrebbe essere alquanto ridotto, almeno stando alle informazioni disponibili fino a questo momento.
Ad aver indagato in tal senso è stata la stessa Mozilla (che sviluppa il browser Firefox). L’anno scorso ha infatti provato a testare quali effetti avrebbe potuto avere la versione 100 sui siti web e il risultato ha mostrato che soltanto un piccolo numero di questi ha avuto qualche problema. I siti che hanno avuto problemi, in concreto, non sono stati in grado di analizzare una stringa User-Agent che conteneva un numero di tre cifre: ciò ha provocato messaggi di errore per browser non supportato, errori di analisi, errori 403 oppure problemi di rendering nei siti. E sebbene il numero di siti web “colpito” fosse esiguo, c’è da segnalare che tra questi figurano i siti di grandi gruppi come Yahoo oppure HBO Go.
Insomma, sembra proprio che anche l'”allarme” per le versioni 100 di Chrome e Firefox si risolverà in un nulla di fatto. Non resta che attenderle…
immagine: Pixabay