Papa Francesco sostiene “Code with Pope” un’iniziativa che promuove l’apprendimento della programmazione tra i bambini, lanciata da un imprenditore polacco insegna a programmare in Python ai bambini, la piattaforma è disponibile anche in italiano
Papa Francesco ha dato la sua benedizione alla programmazione, approvando un portale di apprendimento online gratuito volto ad incoraggiare i bambini ad intraprendere la strada Dello sviluppo del software. “Code with Pope” è uno strumento di formazione software online progettato per aiutare i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni a imparare le basi del Python. Il corso di 60 ore insegna le regole base della programmazione sulla piattaforma e i bambini ricevono quindi un certificato e informazioni su dove apprendere ulteriori competenze.
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Code with Pope
L’iniziativa Code With Pope (Programma con il Papa) è stata lanciata da Miron Mironiuk, fondatore della società di intelligenza artificiale Cosmose AI, e si basa sulla sua esperienza personale di come la programmazione abbia trasformato la sua vita.
La programmazione è una delle competenze fondamentali del 21° secolo, molto simile alla lettura, alla scrittura o all’aritmetica. Mentre impari a programmare, potenzierai le tue capacità di risolvere problemi, la creatività e il pensiero critico. Inoltre, si aprirà un mondo di possibilità per te per creare i tuoi giochi, siti web e app. In questo progetto, imparerai le basi della programmazione in Python con un corso progettato da Codeforia. Inizierai imparando le variabili, i cicli e le istruzioni condizionali. Poi, passerai a concetti più avanzati come le funzioni e gli oggetti. Sappiamo che imparare a programmare può essere una sfida, ma siamo qui per supportarti ad ogni passo. La nostra squadra di insegnanti esperti sarà lì per rispondere alle tue domande e aiutarti a risolvere eventuali problemi che incontri.
Cosa si impara con Code With Pope
L’iniziativa Code with Pope offre la possibilità a più di 200 milioni di bambini per un futuro migliore. Come? Concedendo loro l’accesso all’educazione gratuita alla programmazione, una competenza fondamentale nel 21° secolo come la lettura o l’aritmetica, potenziando contemporaneamente le loro capacità di lettura e di matematica. L’intelligenza artificiale avrà l’impatto più significativo nei paesi in via di sviluppo, dove la maggior parte dei lavori sono ripetitivi e di routine. Imparando le basi della programmazione, i bambini saranno in grado di garantirsi lavori migliori in futuro e saranno meno suscettibili alla manipolazione guidata dall’IA, alle fake news e alla frode. La Polonia, leader globale nell’educazione alla programmazione (gli studenti polacchi hanno vinto 127 medaglie nella storia 35 anni delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, seconda solo alla Cina con una popolazione 37 volte più grande della Polonia), sta dando l’esempio condividendo i suoi migliori metodi di istruzione alla programmazione con le nazioni in via di sviluppo.
Il progetto non profit è stato avviato da Miron Mironiuk e dal team Cosmose AI nell’ambito dell’iniziativa Programming = Our Second Language. Il partner didattico dietro il corso di autoapprendimento è Codeforia. I corsi sono completamente gratuiti e disponibili in spagnolo, inglese, italiano e polacco.
“Crediamo che il coinvolgimento del Papa li aiuterà a convincere a dedicare del tempo e ad utilizzare questa opportunità per imparare la programmazione gratuitamente,” ha detto il signor Mironiuk alla BBC.
L’iniziativa sosterrà l’accesso all’educazione alla programmazione attraverso una piattaforma di apprendimento online gratuita per studenti di 11-15 anni in tutta Europa, Africa e America Latina.
L’importanza delle competenze tecniche
Dopo 60 ore di apprendimento dedicato, i bambini saranno equipaggiati con le basi del Python, uno dei linguaggi di programmazione più popolari al mondo.
Nell’era digitale, le competenze di programmazione sono diventate fondamentali quanto saper leggere e scrivere.
I dati del World Economic Forum pubblicati nel 2023 hanno rivelato che “la maggior parte dei posti di lavoro in crescita rapida sono ruoli legati alla tecnologia.”
Tuttavia, una grave carenza globale di competenze tecniche minaccia di lasciare 85 milioni di posti di lavoro vacanti entro il 2030.
Di conseguenza, l’aumento dell’accesso all’istruzione di programmazione di alta qualità è diventato una necessità, particolarmente nei paesi a basso e medio reddito: molti dei quali sono cattolici.
Code With Pope in italiano
Il programma sarà disponibile in spagnolo, inglese, italiano e polacco. È previsto che raggiunga i bambini in tutto il Sud America ad eccezione del Brasile, e nelle nazioni di lingua inglese in Africa e nel Sud-est asiatico.
Il Papa e la tecnologia
Questa non è la prima volta che il Papa incoraggia i giovani a entrare nel mondo del coding, già in passato aveva dimostrato il suo impegno su questo fronte scrivendo una linea di codice per un’iniziativa delle Nazioni Unite nel 2019.
L’iniziativa “Code with Pope”, insieme ad altre simili, contribuirà ad ampliare l’accesso all’educazione digitale e alla programmazione informatica – due competenze fondamentali nel mondo moderno – fornendo così agli studenti le competenze necessarie per competere nel mercato del lavoro del 21° secolo. Mentre “Code with Pope” si concentra sulla programmazione Python, esistono molti altri linguaggi di programmazione e tecnologie che gli studenti possono imparare a utilizzare per costruire le proprie carriere.
Papa Francesco e i giovani
Papa Francesco spera che l’iniziativa risulti utile per molti giovani, specialmente in luoghi dove l’educazione digitale è difficile da ottenere.
Il progetto “Code with Pope” è un bell’esempio di come la tecnologia può essere utilizzata come un ponte, connettendo persone di diverse origini e generazioni per imparare e condividere nuove competenze.
Con questo progetto, Papa Francesco continua il suo impegno per un mondo più equo e inclusivo, dove ognuno ha l’opportunità di sviluppare le proprie abilità e talenti. Questa iniziativa, insieme ad altre misure di inclusione ed equità, dimostra come sia possibile colmare il divario digitale e creare opportunità per tutti.