Google Bard: cos’è, come funziona e come usarlo in Italia

Cos’è e come funziona Google Bard, l’assistente basato su IA. Colma il divario tra la complessità del linguaggio e l’accessibilità tecnologica, divenendo fonte di ispirazione incessante

Cos’è Google Bard? È la nuova intelligenza artificiale rilasciata da Google, disponibile ora anche in Italia. Si tratta di uno strumento pensato per aiutare le persone a dare forma alla propria creatività in un modo sicuro, personalizzato e rispettoso dei dati personali.

Google Bard cos'è e come funziona

Google Bard, cos’è

Google Bard è un’intelligenza artificiale che aiuta le persone a trovare informazioni su Internet. È un motore di ricerca che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a trovare informazioni rilevanti su Internet. Bard è un modello di apprendimento automatico che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale chiamato Transformer. I Transformer sono un tipo di rete neurale che sono stati dimostrati essere molto efficaci per la traduzione automatica, il riepilogo di testi e altre attività che richiedono la comprensione del linguaggio naturale.
Bard è stato addestrato su un enorme set di dati di testo e codice. Questo set di dati include libri, articoli, codice e altri tipi di testo. Bard utilizza questo set di dati per imparare le relazioni tra parole e frasi. Questo gli consente di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle tue domande in modo informativo.

Google Bard, come funziona

Bard può generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle tue domande in modo informativo. È ancora in fase di sviluppo, ma ha già imparato a svolgere molti tipi di attività, tra cui:

• Seguire le tue istruzioni e completare le tue richieste .
• Usare le sue conoscenze per rispondere alle tue domande in modo completo e informativo, anche se sono aperte, impegnative o strane.
• Generare diversi formati di testo creativi, come poesie, codice, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc.

Google ha introdotto alcune nuove funzionalità per rendere Bard ancor più utile:

Ascoltare le risposte: Ora è possibile ascoltare le risposte di Bard, una funzionalità particolarmente utile per sapere la pronuncia corretta di una parola o se si desidera ascoltare una poesia o un racconto.

Risposte multiple: Ora è possibile personalizzare il tono e lo stile delle risposte di Bard in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale.

Fissare, organizzare e modificare le conversazioni: Con questo nuovo aggiornamento potrai salvare e rinominare le tue conversazioni con Bard.

Utilizzo delle immagini nei prompt: Se desideri più informazioni su una foto, o trovare ispirazione per una didascalia, ora puoi caricare immagini nei prompt e Bard le analizzerà per aiutarti.

Condivisione delle risposte: Ora è più semplice condividere le interazioni con Bard attraverso i link condivisibili.

Google Bard è ora internazionale

Il gigante della tecnologia ha annunciato la più grande espansione di Bard fino a questo momento. Bard è disponibile nella maggior parte del mondo e nelle lingue più diffuse, includendo così anche l’Italia e l’italiano. Inoltre, Google Bard si arricchisce di nuove funzionalità per aiutare gli utenti a personalizzare meglio la propria esperienza.

Google Bard è ora disponibile in più di 40 lingue, tra cui – oltre all’italiano – arabo, cinese, tedesco, hindi e spagnolo. Bard è ora accessibile in molti più Paesi, inclusi il Brasile e tutta l’Europa.

Come usare Bard in Italia

Per usare Bard basta andare all’indirizzo https://bard.google.com/ . Il funzionamento è simile a quello di ChatGTP.

1. Accedi a Google Bard
Il primo passo, naturalmente, è accedere a Google Bard. Puoi farlo visitando il sito Bard e facendo clic su “Inizia a usare Bard”. Se hai già un account Google, puoi accedere con quello. Altrimenti, sarai invitato a crearne uno.

2. Inserisci il tuo Prompt
Una volta entrato, vedrai una grande casella di testo in cui puoi scrivere il tuo prompt.

Un prompt può essere qualsiasi cosa tu voglia: una domanda, una frase per iniziare un racconto, un problema di matematica o di programmazione. Ad esempio, potresti scrivere “Inizia un racconto di fantascienza con un alieno di nome Zorg”.

3. Genera una Risposta
Dopo aver inserito il tuo prompt, fai clic sul pulsante “Invia” o premi invio per generare una risposta. Google Bard utilizzerà il suo modello AI per creare una risposta che si basa sul tuo prompt iniziale.

Potresti ottenere qualcosa del genere: “Zorg era un alieno proveniente da una galassia lontana. Aveva la pelle verde, occhi grandi e neri e un sorriso contagioso. Tuttavia, a differenza degli altri della sua specie, Zorg era affascinato dagli umani…”.

4. Modifica la Risposta e Genera di Nuovo
Se la risposta non corrisponde a ciò che avevi in mente o se vuoi sviluppare ulteriormente l’idea, puoi modificare sia il prompt che la risposta generata da Bard e cliccare di nuovo su “Invia” per ottenere una nuova risposta.

5. Salva il tuo Lavoro
Quando ottieni una risposta o un insieme di risposte che ti piacciono, assicurati di salvarle. Puoi farlo facendo clic sull’icona del dischetto nella parte superiore della schermata. Il tuo lavoro sarà salvato nel tuo account Google e potrai accedervi in qualsiasi momento.

6. Sperimenta con le Impostazioni di Bard
Bard offre anche un numero di impostazioni che puoi usare per personalizzare l’esperienza. Per esempio, puoi variare la lunghezza della risposta, oppure puoi impostare il ‘Livello di Creatività’ per controllare quanto le risposte di Bard deviano dal tuo prompt originale.

7. Esplora le opzioni avanzate
Per gli utenti più avanzati, ci sono anche alcune caratteristiche più sofisticate disponibili come il tema scuro, l’esportazione a Colab, l’integrazione con altre piattaforme come Replit, e la possibilità di citare fonti con precisione. Queste caratteristiche sono disponibili nelle impostazioni di Bard.

Google Bard cos'è e come funziona

Quali sono i limiti di Bard?

Bard è ancora in fase di sviluppo, quindi ha alcuni limiti. Ad esempio, Bard può a volte commettere errori, soprattutto quando viene chiesto di generare testo su argomenti di cui non ha familiarità. Inoltre, Bard può essere lento, soprattutto quando viene chiesto di generare testo di grandi dimensioni.

I principi AI di Google

“Riteniamo che il nostro approccio all’intelligenza artificiale debba essere al tempo stesso audace e responsabile  – ha scritto James Manyika Senior Vice President, Research, Technology & Society di Google -. Per noi, questo significa sviluppare l’IA in modo da massimizzare i benefici per la società e affrontarne al tempo stesso le sfide, guidati dai nostri principi per l’IA. Sebbene esista una tensione naturale tra i due aspetti, riteniamo che sia possibile, anzi cruciale, accettare questa tensione in modo produttivo. L’unico modo per essere veramente audaci nel lungo periodo è essere responsabili fin dall’inizio. Stiamo applicando l’IA con audacia nei nostri prodotti, nei nostri progressi scientifici e nel contributo che forniamo per affrontare le sfide della società”.


Google Bard: cos’è, come funziona e come usarlo in Italia - Ultima modifica: 2023-07-23T12:19:02+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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