L’intervista a Ilaria Barbotti autrice del libro “Instagram marketing. Strategia e regole nell’influencer marketing” per capire perché Instagram è un canale social utile al business
Ilaria Barbotti spiega Instagram per le imprese in questa intervista esclusiva per Digitalic.
Indice dei contenuti
Ilaria Barbotti : Instagram per le imprese, l’intervista
Incontro spesso imprenditori e manager con convinzioni errate sui social: Facebook è solo per il B2C, il miglior social per il B2B è Linkedin e Instagram è per ragazzini che si fanno selfie.
A questi falsi miti, si è aggiunta di recente un’idea bizzara: Facebook è morto perché dopo lo scandalo Cambridge Analytica tutti lo stanno abbandonando. E invece gli utenti attivi crescono, come sono cresciuti quest’anno enormemente i risultati economici legati alle inserzioni.
Per spiegare meglio perché Instagram è un canale social utile alle imprese, anche nell’Ict, ho chiesto una mano a Ilaria Barbotti, Founder Digital PR Atelier, conosciuta da molti su Instagram come @ilarysgrill, che ha appena scritto il libro “Instagram marketing. Strategia e regole nell’influencer marketing”.
Ecco cosa mi ha raccontato.
di Matteo Ranzi
Ilaria Barbotti : Instagram per le imprese
Instagram, una piattaforma social solo per le persone o anche per le aziende?
Instagram nasce per i singoli nel lontano 2010 ma diventa negli anni una piattaforma che serve alle aziende per farsi conoscere in maniera informale e creativa nei social media e nel web.
Possiamo dire che nel 2018 sia lo strumento principale insieme a Facebook per fare social media marketing e la prima piattaforma di influencer marketing.
Quali sono gli strumenti promozionali che ha a disposizione un’azienda in Instagram?
Oggi finalmente sono diversi: il profilo business che consente di avere accesso a diversi dati della propria pagina e delle foto, le sponsorizzate, cioè la possibilità di fare advertising pura nel social a pagamento targettizzando il pubblico e la fotografia usata come strumento primario di infuencer marketing.
Ilaria Barbotti : il successo su Instagram
Ilaria Barbotti , nel tuo libro indichi che un’impresa italiana con business locale dovrebbe avere almeno il 60% di follower italiani. Come si fa a ottenerli?
Normalmente se un profilo cresce spontaneamente e bene usando hashtag locali e in lingua originale, il suo pubblico sarà così composto, ovvero per circa un 50-60% da persone della sua zona.
Se invece si intende spostare questo pubblico verso un’altra area geografica bisogna usare hashtag in lingua originale e localizzare i post sia con geotag che con hashtag. Infine, anche attivando campagne di influencer marketing locali e in linea con progetto e brand.
Come si crea un post di successo?
La ricetta perfetta non esiste per nessuno. Occorre provare cosa funziona meglio nel tuo feed. Sicuramente alla base ci deve essere: cura della fotografia (soggetto, luce, colori), tema dell’immagine (hai qualcosa da dire? comunica qualcosa?), ottimo utilizzo degli hashtag, alta interazione con altri account (like e commenti reali per creare la propria community) e fare personal branding creandosi una nicchia precisa.
Ilaria Barbotti : i consigli per Instagram
Immagini, video, Live o Stories: cosa funziona di più?
In questo momento le Stories sono lo strumento più utile e interessante per brand e privati. Sicuramente le foto sono interessanti ma le Stories hanno un gran successo, spesso più di una singola immagine.
Le Live riscuotono sempre scarsi risultati rispetto al pubblico che un account può avere, anche se creano interazioni interessanti usando anche le dirette “doppie” con due partecipanti. Le Live devono comunque essere divertenti e interessanti: i monologhi, a meno che non abbiate un gran seguito, non hanno molto senso.
Ilaria Barbotti, quali suggerimenti pratici puoi dare per realizzare video efficaci in Instagram?
I video sono complicati e difficili da girare, serve una grande competenza per farli bene e su Instagram non sono mai decollati realmente. Consiglio di usarli intervallati a delle fotografie di qualità, inserendoli in un post multipli (album).
Suggerisco di imparare a usare bene le Stories usando qui bei video, magari con programmi ad hoc.
Se invece siete youtuber o videomaker, ha senso condividere stralci di video su Instagram.
Cosa sono i branded content e come fa un’azienda ad ottenerli?
Il branded content tool è la funzionalità di Facebook per consentire ad azienda e influencer di lavorare insieme in trasparenza. Purtroppo, però, ancora oggi dopo mesi dal lancio moltissimi instagramer non hanno ancora un accesso, io compresa. Quindi di fatto è un tool non aperto a tutti.
Per le aziende vale la stessa cosa: è Instagram che decide a che profili darlo. Se siete una grande enterprise potete fare richiesta diretta all’assistenza Facebook, ma anche qui ci sono nodi da sciogliere purtroppo.
Ilaria Barbotti e l’influencer marketing
L’influencer marketing è una strategia fondamentale per un brand. Come si individuano in Instagram gli influencer e come si capisce quali sono reali e quali dei fake?
L’influencer marketing è il mercato del momento per creazione di contenuti adv e diffusione degli stessi attraverso persone più o meno note.
Proprio perché è un tema caldo e molto utilizzato, ora anche in Italia si incorre spesso in fake e soggetti che giocano in modo scorretto. Per riconoscere chi “gioca sporco” bastano pochi step:
– analizzare i contenuti fotografici
– monitorare le interazioni, sia like che commenti
– verificare il like rate (like media a foto vs numero di followers)
– controllare i followers “uno per uno”
– farsi inviare delle insights del profilo prima di attivare la collaborazione
– verificare con quali brand ha già lavorato
Consiglio: piuttosto che fare da soli, è sempre bene appoggiarsi a un consulente esperto di queste dinamiche, non sempre visibili in modo facile per tutti.
Quali sono le metriche utili per capire come sta andando la propria attività Instagram e come migliorare la strategia?
Sicuramente analizzare le proprie insights e verificare quali contenuti performano meglio come like e commenti. Verificare poi anche qual è l’orario migliore per condividere contenuti: ogni profilo ha la sua fascia oraria e anche ogni prodotto.
In base a questi dati che avete sul profilo business, che vedete anche da soli utilizzando la piattaforma, cambiate la vostra strategia di post.
Moda, food, viaggi. Instagram è utile anche per chi tratta tecnologia?
Per chi si occupa di tecnologia può essere interessante usare Instagram per fare preview di prodotti, partecipazione ad eventi e per raggiungere in generale il pubblico di millennials che popola il social. Direi che è assolutamente un canale da presidiare se si comunica tecnologia e si vuole fare innovazione.