La digitalizzazione favorisce il cambio di paradigma nel settore assicurativo: l’era Insurtech conquista la Gen Z con un boom del 60%.
Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando le assicurazioni favorendo l’arrivo dell’era Insurtech. Con questo termine si intende l’utilizzo di innovazioni come servizi di intelligenza artificiale, circolazione delle API, big data e piattaforme cloud nel mercato assicurativo. Queste novità offrono vantaggi in termini economici e di efficienza per le startup che vogliono scalare un mercato in forte espansione. A livello globale il settore vale già 1.800 miliardi di dollari ma ha un potenziale di crescita del 60% nel giro di pochi anni. Il mercato Insurtech corre anche in Italia: entro il 2030 potrebbe sfiorare i 30 miliardi di euro.
Embedded insurance e All you can ensure
Non più solo casa, auto e polizza vita: adesso le assicurazioni riguardano anche biciclette, animali domestici, elettronica di consumo, strumenti musicali e molto altro. È la nuova era del settore assicurativo in cui è possibile proteggere tutto (“All you can ensure”), perfino oggetti noleggiati tramite app o siti di e-commerce. Negli ultimi anni il concetto di rischio ha assunto un nuovo significato dovuto alla pandemia, alla situazione economica globale e ai cambiamenti climatici. La diffusa incertezza sul futuro ha spinto il settore delle assicurazioni a trovare nuove modalità di arrivare al cliente finale e dare vita al mercato dell’Embedded insurance, ovvero delle assicurazioni integrate. In pratica, con un solo click, il consumatore potrà comprare una copertura assicurativa come prodotto integrato nell’acquisto di un altro bene o servizio. Tutto questo è reso possibile dalla trasformazione digitale che ha permesso lo snellimento di molte procedure all’interno del settore dei servizi assicurativi. “È evidente che nascono notevoli opportunità di mercato per i nuovi player tecnologici innovativi che sono raddoppiati nell’arco dell’ultimo anno”, illustra Luigi Alicante, Insurance Senior Account di Mia-Platform, tech company 100% italiana specializzata nella costruzione di applicazioni e piattaforme digitali cloud-native.
Insurtech per i giovani
Questa nuova modalità d’acquisto delle polizze abbatte numerose barriere per le compagnie assicurative: vengono ridotti di costi di distribuzione visto che si tratta a tutti gli effetti di un acquisto integrato in un software del venditore o di terze parti, viene instaurata una nuova modalità d’ingaggio con il cliente cui viene proposta un’offerta assicurativa in target con le sue esigenze nel momento più opportuno e permette di allargare la vendita di questi prodotti a una parte di mercato che prima non aveva accesso diretto a queste polizze. L’innovativa modalità di vendita è stata accolta molto bene dal mercato delle generazioni più giovani come Millennial e Gen Z: secondo una ricerca statunitense sul mercato Insurtech, il 69% e 68% di questi target di clientela prenderebbe in considerazione l’acquisto di una polizza assicurativa integrata. In testa, tra le motivazioni che spingono i giovani a scegliere questa nuova tipologia di assicurazioni, a pari merito con il 20% c’è la velocità nelle segnalazioni dei sinistri che possono essere inviate digitalmente e il risarcimento che verrà liquidato in poco tempo; seguono la facilità d’acquisto (17%) e il fatto che anche i rischi meno tradizionali possono essere coperte con queste polizze (sempre con il 17%).
Italia in vetta
Entrando nel dettaglio dello studio si nota come il 46% degli italiani (prima nazione in Europa davanti ai francesi con il 38% e agli spagnoli con il 36%) sia disposto a pagare fino al 15% in più per un’assicurazione integrata a fronte di avere un’alta qualità nel servizio offerto. “Ciò rappresenta un’enorme possibilità di business per tutte le startup del mondo Insurtech pronte a diventare protagoniste di questo mercato altamente scalabile: grazie a tecnologie innovative saranno in grado di facilitare l’integrazione dell’offerta assicurativa e automatizzare i processi” conclude Alicante.