Favorire l’introduzione nella pubblica amministrazione di soluzioni innovative e delle tecnologie emergenti, migliorare i servizi a cittadini ed imprese, stimolare l’innovazione di mercato tramite la spesa pubblica e incrementare la presenza sul territorio nazionale di significative competenze industriali e di ricerca
Favorire l’introduzione nella pubblica amministrazione di soluzioni innovative e delle tecnologie emergenti, migliorare i servizi a cittadini ed imprese, stimolare l’innovazione di mercato tramite la spesa pubblica e incrementare la presenza sul territorio nazionale di significative competenze industriali e di ricerca. Questi i temi che hanno caratterizzato la presentazione del programma “Smarter Italy”, tenutasi oggi al MIND – Milano Innovation District, uno dei più grandi distretti contemporanei e centro dell’eccellenza scientifica italiana e internazionale.
Organizzato dalla Federated Innovation MIND e Arexpo, l’evento ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni che hanno finanziato e promosso il progetto. Alessandra Todde, Viceministro del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sottosegretario di Stato all’Innovazione Tecnologica e alla Transizione Digitale, Assuntela Messina, il Segretario Generale del Ministero dell’Università e della Ricerca, Maria Letizia Melina, e il Direttore Generale di AgID, Francesco Paorici hanno spiegato quali sono le idee e le motivazioni che hanno ispirato il programma di sperimentazione e come intende costruire le “città del futuro”.
Grazie a “Smarter Italy” la pubbliche amministrazione potrà beneficiare di soluzioni avanzate, a oggi non presenti sul mercato, ma in grado di dare risposte utili e di stimolare in Italia ricerca e sviluppo.
PMI e Start up, università e centri di ricerca, terzo settore avranno infatti la possibilità di partecipare ai bandi presentando i loro progetti pensati per risolvere sfide sociali complesse, definiti a partire dai fabbisogni delle pubbliche amministrazioni, per le quali non esistono sul mercato soluzioni disponibili, ovvero fabbisogni di domanda pubblica intelligente, provenienti dai territori. In questo quadro il progetto “Smarter Italy” rappresenta dunque una piattaforma di attuazione delle politiche di innovazione basate sugli acquisti pubblici.
Con la pubblicazione del primo bando sulla “Smart Mobility”, il progetto è entrato nella sua fase operativa. Con un importo di 8,5 milioni di euro questo primo appalto punta a migliorare la mobilità sostenibile dei Comuni italiani attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie. I partecipanti dovranno ideare una piattaforma innovativa a supporto della mobilità urbana dei territori coinvolti che hanno espresso i propri fabbisogni in tema di traffico, inquinamento, vivibilità dei centri storici e fruibilità dei distretti industriali. Per partecipare alla sfida lanciata da MISE, MUR, DTD e AgID le idee innovative dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2022.
Per info potete visitare il sito Appaltinnovativi.gov.it a