Scomparso Luca Bastia, il giornalista di tecnologia con una lunga carriera e dall’infinta gentilezza. Aveva molte passioni tra cui il Kendo, che ben rappresentava la sua fermezza leale.
Luca Bastia amava il Kendo, la tecnologia e tante altre cose, con passione, ma senza clamore. Gentile, professionale, timido.
Luca Bastia era un giornalista che non amava il clamore. È scomparso in un incidente stradale, investito da un auto che non poteva percorrere la corsia dove è avvenuto l’incidente, in viale Cassala a Milano, come riporta Il Giornale.
Luca Bastia aveva 67 anni, due figli e molte cose che voleva ancora realizzare.
È stato collaboratore di Digitalic in passato, noi ne abbiamo sempre apprezzato la gentile fermezza, la professionalità e infinità umiltà, doti che oggi sono moto rare.
Tra le tante cose che Luca Bastia amava c’era il Kendo, che lo rappresentava molto bene: un’arte antica, forte ma nobile, dove si combatte sì, ma con grande lealtà.
Luca Bastia era leale, lo è sempre stato con se stesso e con gli altri.
Addio Luca, che la terra ti sia lieve
Francesco Marino
Qui un piccolo omaggio, gli articoli che Luca Bastia ha scritto per Digitalic