Lo shopping del futuro è già una realtà, almeno a Los Angeles, dove è nato un centro commerciale in cui è possibile vedere come sarà il commercio del futuro, non solo negozi ma esperienze uniche per attirare anche i giovani che stanno abbandonando i negozi e i centri commerciali a favore dello shopping online.
Lo shopping del futuro è già una realtà, almeno a Los Angeles, dove è nato un centro commerciale in cui è possibile vedere come sarà il commercio del futuro, non solo negozi ma esperienze uniche per attirare anche i giovani che stanno abbandonando i negozi e i centri commerciali a favore dello shopping online.
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Il futuro del commercio al dettaglio
Una volta simbolo del consumismo e del benessere della classe media, i centri commerciali sono ormai posti abbandonati o poco frequentati. Sono stati soprattutto i cosiddetti Mall americani, quelle enormi strutture con dentro centinaia di negozi, a subire un tracollo dovuto all’arrivo di Internet e dell’e-commerce, lo shopping del futuro sembrerebbe svolgersi in altri luoghi, digitali.
Lo shopping del futuro
In Italia i centri commerciali hanno ancora un valore e nuovi edifici vengono aperti nelle città di provincia con feste e tagli del nastro, ma è inutile negare che le nuove generazioni non siano interessate a questo tipo di proposta, per loro lo shopping del futuro è sul web. Gli acquisti online, con possibilità di reso gratuito e nuove offerte giornaliere, hanno preso il sopravvento negli USA e si apprestano a farlo anche da noi.
Come sarà il negozio del futuro
I negozi veri e propri hanno ancora una chance però, e la possibilità arriva dalla futuristica California che sta realizzando qualcosa di nuovo per il futuro dei piccoli negozi. Qui, nel quartiere residenziale di Culver City a Los Angeles, è nato Platform LA.
Si tratta di un mall 2.0, ovvero un centro commerciale pensato per i tempi moderni e per l’era di Internet e dei social. Anche se l’abbinamento può sembrare azzardato, internet e negozi fisici non vanno molto d’accordo, il progetto sta funzionando e già da qualche mese Platform LA è diventato un punto di ritrovo conosciuto in tutta Los Angeles, una nuova piazza per lo shopping del futuro (e del presente).
Platform LA: il centro commerciale del futuro anche per i giovani
Dimenticate le enormi navate dei centri commerciali e le scale mobili: Platform LA è uno spazio aperto pieno di piante e di legno, il materiale più usato per l’interno e l’esterno dei negozi.
Le insegne sono minimal e quasi nascoste, come se l’acquisto non fosse l’attività più importante da fare. Dei murales colorati, realizzati dall’artista americana Jen Stark, accolgono i visitatori all’entrata e non c’è cliente che non si faccia una foto sotto i graffiti in questione.
La condivisione sui social, soprattutto Instagram, è stimolata anche dalla scritta in stile hashtag #helloplatform che accoglie chi arriva.
“Sapevamo che c’era una richiesta da parte del pubblico per un’esperienza di shopping nuova e diversa – hanno detto gli ideatori David Fishbein e Joey Miller – ma fino all’apertura non sapevamo che tipo di clientela avremmo attirato”.
Lo shopping del futuro per i giovani
Il centro commerciale è pieno ogni pomeriggio di teenagers che amano farsi le foto negli spazi moderni del centro commerciale e che ovviamente ogni tanto fanno acquisti.
I negozi si sono adattati alla novità, ma non è detto che gli stessi marchi restino presenti a lungo. Sono molte le attività pop-up infatti, che presenziano per circa un mese prima di lasciare spazio ad altri. Anche i negozi fissi hanno contratti di un anno.
“L’effetto sorpresa è quello che volevamo. Ogni volta che si viene qui ci può essere un negozio nuovo con degli oggetti mai visti” spiega Fishnbein. Lo shopping del futuro, insomma, deve sorprendere.
Shopping del futuro tra palestre, spa, mostre e uffici aziendali
Negli spazi di Platform LA, di 4mila metri quadrati, ma già un’altra area attigua è stata comprata per l’espansione, sono presenti anche una palestra, uno spazio per delle mostre d’arte e una spa.
Perfino per queste attività ci sono poche insegne e nessun negozio gigante che tende a rendere i centri commerciali un non-luogo. L’obiettivo è quello di creare un complesso che stimoli il business ma che resti comunque intimo e accogliente, sarà questa la dimensione dello lo shopping del futuro.
Hipster Mall: il futuro dei piccoli negozi
Molte delle aziende che hanno aperto qui hanno scelto poi di spostare i propri uffici nei piani superiori del centro. La novità è già stata ribattezzata hipster mall, ma non si può fare una colpa agli ideatori se hanno deciso di sfruttare le abitudini social dei giovani di oggi. Ristoranti eleganti e non solo fast food e franchise sono presenti vicino ai negozi, ma questo non è da considerarsi uno spazio per ricchi.
La vastità dell’offerta fa sì che i visitatori possano, se lo desiderano, spendere un’intera giornata dentro Platform LA, senza sentirsi al chiuso oppure annoiati dalle stesse catene di negozi già viste e con gli stessi prodotti. Chi ha un negozio, anche in Italia, dovrebbe prendere spunto dall’offerta di Platform LA per provare a non essere spazzato via dall’inarrestabile avanzata degli acquisti online, lo shopping del futuro può essere anche questo
Andrea Indiano – corrispondente dagli USA