Virtute 1 la missione italiana sul Virgin Galactic: cosa è successo

Il primo volo commerciale del Virgin Galactic è italiano: la missione Virtute 1 di Virgin Galactic ha segnato un momento cruciale per la collaborazione tra l’Aeronautica Militare italiana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Scienziati, ingegneri e medici hanno preso parte a questa missione e realizzato esperimenti in microgravità.


Il 29 luglio 2023 si è compiuta la storica missione Virtute 1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) si è lanciata nello spazio a bordo della navicella spaziale VSS Unity di Virgin Galactic, con una durata totale di novanta minuti: è stato il primo volo commerciale del Virgin Galactic, celebrato anche dal fondatore Richard Branson L’equipaggio italiano era composto da tre membri: un ingegnere del CNR e due ufficiali dell’Aeronautica Militare italiana.

 

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Il volo di novanta minuti, a bordo della navicella spaziale VSS Unity di Virgin Galactic, ha permesso di svolgere ricerche scientifiche ed esperimenti in condizioni di microgravità, la missione infatti  è stata il primo volo spaziale commerciale del vettore Virgin Galactic ed è stato un volo italiano. Richard Branson lo aveva dichiarato anni fa che gli sarebbe piaciuto partire con l’Italia e così è stato. Non solo turismo ma scienza: l’obiettivo della missione  era quello di studiare il comportamento dei materiali quando sono sottoposti all’assenza di peso per un lungo periodo di tempo.

Virgin Galactic Virtute 1 VSS Unity

Virtute 1 Virgin Galactic: equipaggio

L’equipaggio italiano del primo volo commerciale di Virgin Galactic era composto da 3 persone:

  1. Col. Walter Villadei: ingegnere spaziale e cosmonauta, era al comando della missione e ha coordinato le attività operative dell’equipaggio italiano.
  2. Ten. Col. Angelo Landolfi: medico aerospaziale responsabile degli aspetti medici dell’equipaggio e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare.
  3. Dott. Pantaleone Carlucci: ingegnere e ricercatore del CNR, responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal CNR stesso.

Durante il volo suborbitale, la cabina della VSS Unity è diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre una serie di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità.

Virtute 1 Virgin Galactic: esperimenti 

Gli esperimenti sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (IMAS) di Milano, dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano, e dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.

  • Medicina: studiare gli effetti delle radiazioni, dei radicali liberi e dello stress ossidativo, principali cause di invecchiamento cellulare e di molte patologie.
  • Materiali avanzati: testare la resistenza a condizioni estreme nello spazio.
  • Fisica dei fluidi: studiare il comportamento dei fluidi in assenza di gravità.
  • Fisiologia: esplorare gli effetti della microgravità sul corpo umano.

 

La missione Virtute 1 rappresenta un passo avanti significativo per la ricerca spaziale e il progresso scientifico, apportando un contributo concreto allo sviluppo delle tecnologie e delle conoscenze nel settore aerospaziale.

Virgin Galactic Virtute 1 VSS Unity


Virtute 1 la missione italiana sul Virgin Galactic: cosa è successo - Ultima modifica: 2023-06-30T11:38:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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