Il 14 ottobre 2025 termina il supporto a Windows 10. Un evento cruciale per la sicurezza e l’innovazione IT, ma anche un’occasione per ripensare il futuro delle aziende.
Windows 10 end of support, il 14 ottobre 2025: è questa la data cerchiata in rosso nel calendario dell’IT: quel giorno Microsoft smetterà ufficialmente di supportare Windows 10.
Abbiamo parlato di questa transizione con tre esperti che stanno vivendo questo cambiamento in prima linea: Francesco Longo, Partner Development Manager di Microsoft Italia; Francesco De Giorgio, Distribution Account Manager di Dell Technologies in Italia; e Mattia Alushi, Technical Pre-Sales per Microsoft Devices in TD SYNNEX Italia.
Con loro abbiamo esplorato rischi, opportunità, nuove soluzioni e strategie per affrontare al meglio il passaggio da Windows 10 a Windows 11. Non si tratta solo di aggiornare un sistema operativo, ma di ripensare il modo in cui le aziende lavorano, si proteggono e si evolvono.
Niente più aggiornamenti quindi per Windows 10, niente più patch di sicurezza, niente più compatibilità garantita con i nuovi software. Ma i PC continueranno a funzionare — ed è proprio questo il problema.
“È un po’ come guidare un’auto con tutte le spie accese. Puoi anche decidere di andare avanti, ma ogni chilometro è un rischio.”
— Francesco Longo, Partner Development Manager, Microsoft Italia
Continuare a lavorare su sistemi non aggiornati significa esporsi a virus, attacchi informatici, malfunzionamenti e perdite di dati. Un rischio concreto, quotidiano. Eppure, molte aziende ancora non si stanno preparando. Forse perché vedono questa scadenza solo come un fastidio tecnico. Ma non è così.
Indice dei contenuti
Non solo fine supporto: è l’inizio di qualcosa di nuovo
Come spesso accade nel mondo della tecnologia, una fine è anche l’inizio di qualcosa di molto più grande. Il passaggio da Windows 10 a Windows 11 può diventare il motore di una trasformazione profonda — non solo dei dispositivi, ma del modo di lavorare.
“È sicuramente un grande rischio che le aziende non possono permettersi. Ma è anche una sfida positiva, che può trasformarsi in un salto verso il futuro.”
— Mattia Alushi, Technical Pre-Sales Microsoft Devices, TD SYNNEX
Un salto fatto di più sicurezza, più velocità, più affidabilità. Ma anche di nuove possibilità: lavorare ovunque, gestire il PC con la voce, essere sempre al centro dell’inquadratura durante una call grazie all’intelligenza artificiale. E ancora, una batteria che dura oltre 20 ore e rumori di sottofondo che spariscono grazie al machine learning. Non è solo un aggiornamento, è un cambio di paradigma.
Il ruolo chiave dei rivenditori (e dell’ecosistema)
Chi lavora nella filiera IT sa che le scadenze sono spesso il momento migliore per riallacciare rapporti con i clienti. Questo è uno di quei momenti. Perché non si tratta solo di vendere un nuovo dispositivo, ma di guidare un vero processo di rinnovamento.
“Questa non è solo una scadenza tecnica. È un’opportunità di business. È il momento in cui chi vuole evolversi può farlo, con soluzioni nuove, moderne e più sicure.”
— Francesco De Giorgio, Distribution Account Manager Dell Technologies in Italia
Dell Technologies, ad esempio, con l’obiettivo di semplificare la scelta agli utenti dell’AI PC più adatto alle loro esigenze, ha definito all’inizio di quest’anno tre semplici categorie di prodotti: Dell (progettato per il gaming, la scuola e il lavoro), Dell Pro (progettato per una maggiore produttività in ambito professionale) e Dell Pro Max (progettato per chi necessita di massime prestazioni).
TD SYNNEX, invece, si sta muovendo in parallelo con programmi di formazione, incentivi, marketing e supporto tecnico per aiutare i partner a essere protagonisti di questa transizione.
Qualche consiglio pratico
“Se sei un rivenditore, un consulente, un IT manager, forse ti stai chiedendo: “Da dove comincio?”. La risposta è semplice: comincia oggi. Fai le domande giuste ai tuoi clienti, verifica se i dispositivi sono pronti per il cambiamento, se c’è il budget, se c’è consapevolezza”.
Francesco Longo, Partner Development Manager, Microsoft Italia
“Affidatevi a partner esperti. Dell supporta con la propria infrastruttura all’avanguardia mentre TD SYNNEX mette a disposizione un team dedicato per guidare nella scelta delle soluzioni migliori.”
— Francesco De Giorgio, Distribution Account Manager Dell Technologies in Italia
Il rischio più grande non è passare a Windows 11 Pro, è non farlo in tempo, ed è proprio ora che si gioca la vera partita.
“Giocate d’anticipo. Non aspettate oltre. Noi siamo qui per aiutarvi a creare ambienti IT più sicuri, più produttivi e più efficienti.”
— Mattia Alushi, Technical Pre-Sales Microsoft Devices, TD SYNNEX
Una scadenza da trasformare in svolta
In fondo, il Windows 10 End of Support non è solo una data. È un invito. A rinnovare. A proteggere. A immaginare il proprio lavoro con occhi nuovi.
Chi saprà coglierlo, potrà non solo aggiornarsi, ma ripensarsi. E magari — perché no — scoprire che il futuro è molto più vicino di quanto sembrasse.
La fine del supporto per Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025, rappresenta un momento cruciale per i rivenditori IT. Questo evento non è solo una scadenza tecnica, ma un’opportunità strategica per rafforzare le relazioni con i clienti e guidarli verso soluzioni più moderne e sicure
È il momento di accompagnare i clienti verso un ambiente più sicuro, moderno ed efficiente, con una combinazione vincente di consulenza, servizi e i giusti Windows 11 Pro PC: dispositivi pensati per il business, con performance elevate e funzioni avanzate di sicurezza e gestione.
Ecco una guida che ti spiega:
✅ Chi deve aggiornare e perché
✅ Come cogliere le opportunità di business
✅ Quali vantaggi offre Windows 11 Pro per aziende e professionisti
✅ I vantaggi dei PC con Windows 11 Pro
✅ Strumenti per accelerare la migrazione e fidelizzare i clienti
Scaricarla è semplice. Compila il form e ricevi subito la guida
Rischi per i rivenditori
- Vulnerabilità dei clienti
Dopo la fine del supporto, i dispositivi con Windows 10 non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, esponendo i clienti a rischi significativi di attacchi informatici. I rivenditori che non informano adeguatamente i loro clienti su questi rischi potrebbero vedere compromessa la fiducia e la soddisfazione del cliente.
- Perdita di opportunità di vendita
Senza un piano proattivo, i rivenditori rischiano di perdere l’opportunità di vendere nuovi dispositivi o servizi associati all’aggiornamento a Windows 11 Pro Pro. I clienti potrebbero rivolgersi ad altri fornitori più proattivi nel proporre soluzioni aggiornate.
- Aumento dei costi di supporto
Continuare a supportare clienti su sistemi obsoleti può aumentare i costi operativi per i rivenditori, a causa di problemi di compatibilità e maggiori richieste di assistenza tecnica.
Opportunità per i rivenditori
- Aggiornamento a Windows 11 Pro
La transizione a Windows 11Pro offre ai rivenditori l’opportunità di vendere nuovi dispositivi e licenze, oltre a servizi di migrazione e formazione. Windows 11 Pro offre miglioramenti significativi in termini di sicurezza e produttività, rendendolo un’offerta attraente per i clienti.
- Programmi di aggiornamento e trade-in
Molti produttori e distributori offrono programmi di trade-in che consentono ai clienti di scambiare i loro vecchi dispositivi con nuovi modelli a prezzi scontati. I rivenditori possono sfruttare questi programmi per incentivare le vendite e facilitare la transizione dei clienti.
- Servizi gestiti e supporto continuo
Offrire servizi gestiti, come aggiornamenti regolari, monitoraggio della sicurezza e supporto tecnico, può creare flussi di entrate ricorrenti e rafforzare le relazioni con i clienti.
Strategie consigliate
- Audit dei clienti: Identificare quali clienti utilizzano ancora Windows 10 e valutare le loro esigenze per pianificare l’aggiornamento.
- Formazione del personale: Assicurarsi che il team di vendita e supporto sia informato sui benefici di Windows 11 e sulle soluzioni disponibili.
- Comunicazione proattiva: Informare i clienti sui rischi associati alla fine del supporto e sulle opzioni disponibili per aggiornare i loro sistemi.
- Collaborazione con partner: Lavorare con distributori e produttori per accedere a programmi di aggiornamento, incentivi e risorse di marketing.
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