Carta d’identità elettronica: con l’app CieID cambia l’accesso alla Pubblica amministrazione

Con uno smartphone dotato di tecnologia Nfc e la CIE sarà ora tutto più facile se si necessita accedere ai servizi della PA

L’accesso ai servizi digitali delle Pubblica amministrazione si aggiorna con un nuovo scenario di autenticazione ibrida, che permette di accedere via smartphone facendo a meno del lettore RFID USB. Per esempio ai servizi dell’Inps dove fino ad ‘ora si doveva utilizzare lo SPID, la  Carta Nazionale dei Servizi e la poco diffusa Carta di identità elettronica 3.0 (CIE). Ed è proprio quest’ultima che ora diventa più user friendly. Come?

Carta di identità elettronica 3.0, il nuovo servizio

Il fatto di potersi autenticare con questo strumento solo utilizzando un PC al quale era collegato un lettore RFID USB non era il massimo della comodità, ma le cose sono cambiate. Ora per sfruttare la modalità di accesso “Entra con CIE” basta usare l’app di autenticazione CieID. La novità del nuovo strumento risiede nel fatto che per identificarsi l’utente non avrà più bisogno di un dispositivo contactless collegato al computer e in grado di “leggere” la carta di identità elettronica, ma potrà fare tutto attraverso uno smartphone dotato di interfaccia Nfc. La novità è già disponibile per il sistema Android e a breve lo sarà anche per i sistemi Ios. Fondamentale è che si sia in possesso di una carta di identità elettronica 3.0, quella che sul retro non ha la banda ottica.

Si deve scaricare l’app CieId e registrare la propria carta d’identità elettronica inserendo il pin di otto cifre. La prima metà del pin è rilasciata dal comune quando si richiede la Cie (carta d’identità elettronica) e la seconda metà alla consegna della carta, e avvicinare la Cie al telefonino. Completata l’operazione, si accede al servizio della Pubblica amministrazione di cui si ha bisogno, dove si può visualizzare l’icona “Entra con Cie”, che consente di aprire l’app CieId. A quel punto si deve inserire la seconda parte del Pin e accostare la carta allo smartphone. Terminata l’identificazione, si potrà navigare nel sito e usufruire dei servizi.

Un aspetto da sottolineare è che la Carta di Identità Elettronica potrà essere utilizzata per accedere ai servizi in rete non solo italiani, ma di tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione che richiedono credenziali di livello 1, 2 o 3.


Carta d’identità elettronica: con l’app CieID cambia l’accesso alla Pubblica amministrazione - Ultima modifica: 2020-04-08T10:30:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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