Grazie ad un sensore a infrarossi il device del brand cinese è in grado di misurare una temperatura compresa tra i -20 e i +100 gradi centigradi
Uno smartphone che può misurare la febbre. Non male in tempi dove la temperatura corporea è spesso monitorata quando si entra in luoghi pubblici affollati. A pensarci è stata Honor, con un device capace di dare indicazione proprio sul calore umano. Si chiama Honor Play 4 Pro ed è stato presentato in Cina. Riesce a farlo grazie ad un sensore a infrarossi che, puntato verso adulti, bambini e persino animali, può risultare un apparecchio molto utile in era di Covid-19.
Honor Play 4 Pro, come può misurare la temperatura
Honor ha fatto vedere la novità in un video pubblicato sul social network cinese Weibo e successivamente su YouTube. Le immagini mostrano che lo smartphone può essere usato come un termometro. Basta avvicinare il dispositivo alla fronte o al polso per conoscere la temperatura di una persona o di una qualsiasi superficie. Il sensore a infrarossi, posizionato nel comparto fotografico posteriore, è infatti in grado di misurare una temperatura compresa tra i -20 e i +100 gradi centigradi.
Gli infrarossi sono da anni utilizzati per una serie di attività diverse, dallo zapping del telecomando verso la televisione, all’apertura del cancello automatico. In questo caso, il fascio a infrarossi viene sfruttato non per dare un comando on/off ma per rilevare l’energia di un corpo caldo.
Honor Play 4 Pro, le specifiche tecniche
Honor Play 4 Pro è molto veloce nella misurazione, sebbene sarà necessario capire quanto veritiero sia rispetto ad uno strumento tradizionale. Ma termometro a parte, il Play 4 Pro è uno smartphone di fascia medio-alta. Monta infatti il processore più potente di Huawei, il Kirin 990, coadiuvato da 8 GB di Ram e 128 GB di memoria interna. Ha un display LCD da 6,57 pollici, con due fori che ospitano le fotocamere da selfie. Sul retro è presente un sensore da 40 megapixel, il Sony IMX600, e un teleobiettivo da 8 megapixel stabilizzato con zoom ottico 3x. Il prezzo cinese corrisponde a meno di 400 euro, ma non è detto che lo smartphone sarà lanciato sui mercati occidentali.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
