Huawei: sistema operativo proprietario previsto per fine 2019

Richard Yu ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al sistema operativo proprietario di Huawei, che potrebbe essere lanciato in autunno.

Il capo della divisione consumer Huawei conta di lanciare il sistema operativo dell’azienda per il prossimo autunno, almeno in Cina.

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Richard Yu Chengdong, Chairman di Huawei ha annunciato che Huawei
avrà un suo sistema operativo entro il 2019

Dopo il pugno di ferro della Casa Bianca nei confronti di Huawei, Richard Yu Chengdong, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni.

Tutto è cominciato la settimana scorsa, quando nel corso della giornata di mercoledì 15 maggio il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che vieta i rapporti commerciali tra le aziende americane e alcune società cinesi ritenute pericolose.

Il chiaro bersaglio era Huawei, da tempo considerata una minaccia per la sicurezza americana e di tutto il mondo, accusata di spionaggio per conto del governo cinese.
Gli effetti del divieto si sono subito fatti sentire: oltre al ribasso dei titoli azionari di Huawei, le compagnie americane hanno dovuto rivedere gli accordi commerciali.

In primis Google ha sospeso la sua licenza Android al gigante di Shenzhen, seguita da Intel, Qualcomm, Broadcom ed altre nel blocco delle forniture di servizi e componenti.

Sebbene Huawei temesse questo momento, si stava preparando a questa eventualità già dal lontano 2012, quando i servizi segreti di Washington avviarono indagini sul conto della società di Ren Zengfei e di ZTE. Da allora, in gran segreto, Huawei ha lavorato allo sviluppo interno di un sistema operativo proprio, al fine di farsi trovare pronta dinanzi ad eventuali problemi con Google.

Negli ultimi giorni, anche Microsoft ha lasciato un grosso punto interrogativo sul prosieguo delle partnership con Huawei, la quale si è ritrovata quindi monca dei sistemi operativi dei suoi smartphone, ma anche di laptop e tablet.

OS Huawei: lancio in autunno?

Oggi Richard Yu ha dichiarato all’emittente televisivo CNBC che Huawei ha come obiettivo quello di lanciare ufficialmente il proprio sistema operativo entro il quarto trimestre di quest’anno in Cina, mentre il debutto nel resto del mondo non dovrebbe superare la primavera del 2020.
Ciò nonostante, non è un mistero che il sistema operativo di Huawei sia ancora lontano dall’essere pronto per i consumatori, ma un’accelerata al suo sviluppo è stata d’obbligo in seguito all’ordine di Trump.

Per quanto Washington abbia infatti concesso una licenza temporanea di 90 giorni, i dubbi sul futuro dei rapporti tra le aziende americane e Huawei si fanno sempre più forti.
Al momento, sembra che i cinesi non vogliano abbandonare Android o Windows ma, se il divieto dovesse essere irreversibile – impedendo l’utilizzo delle suddette licenze –, la scelta di un OS proprietario resterebbe l’unica alternativa.

A tal proposito, sembra che il nuovo OS made in Huawei potrebbe essere cross-device, e quindi utilizzabile tanto su smartphone e tablet, quanto su PC, TV, automobili e wearable. Allo stesso tempo, gli ingegneri di Huawei stanno lavorando all’alta compatibilità con applicazioni Android e web già esistenti.

“Non vogliamo arrivare a questo, ma saremo costretti a causa del governo degli Stati Uniti” ha detto Richard Yu, continuando “credo che questi eventi non influenzeranno negativamente solo noi, ma anche le compagnie statunitensi, poiché supportiamo gli affari degli USA.”

Yu conclude:

“Non vogliamo procedere in questo modo, ma non abbiamo altre soluzioni, non abbiamo scelta.”

Per quanto già in tanti abbiano provato a dare risposte al particolare momento di crisi vissuto da Huawei, con proposte alternative come l’affidamento allo store Aptoide, Huawei senza la versione Android customizzata da Google – e senza le sue certificazioni – si troverebbe comunque davanti a una strada in salita.
Ad oggi, Huawei è leader del mercato nel segmento premium ma, se sarà costretta a lavorare senza Android di Google, dovrà concentrare gran parte delle sue forze sul versante software, per riuscire a eguagliare l’offerta proposta fino ad oggi ai suoi clienti.

Inoltre, resta ancora da vedere come sarà affrontata la questione sicurezza: insomma, il piano B è in cantiere e potrebbe essere l’unica strada percorribile da Huawei, ma allo stato delle cose il brand di Shenzhen non sarà più quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi.


Huawei: sistema operativo proprietario previsto per fine 2019 - Ultima modifica: 2019-05-23T16:44:18+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

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