National Geographic inventa gli Space Projection Helmets, una nuova esperienza virtuale

National Geographic ha costruito gli ‘Elmetti per Proiezione Spaziale’ (gli Space Projection Helmets) per la sua nuova serie evento. Sono un modo unico per sperimentare “One Strange Rock: Pianeta Terra” narrato da Will Smith.

Quando è arrivato il momento per National Geographic di costruire un’esperienza coinvolgente per la sua nuova serie evento, One Strange Rock: Pianeta Terra condotta da Will Smith, il canale non ha voluto creare un’esperienza di realtà virtuale come tante, quindi ha collaborato con McCann e Tomorrow Lab per costruire qualcosa di completamente nuovo: gli Space Projection Helmets.

National Geographic Space Projection Helmets

National Geographic sperimenta gli Space Projection Helmets

Dall’esterno, sembrano repliche di elmetti della NASA, cosa adeguata, visto che One Strange Rock si incentra sugli astronauti e sulla loro visione della Terra. All’interno, però, hanno tutte le attrezzature necessarie per un’esperienza cinematografica personale. I caschi sono in qualche modo come dei mini cinema OMNIMAX, la versione a cupola degli schermi IMAX che si trovano di solito nei musei scientifici.

National Geographic e gli Space Projection Helmets per la serie evento One Strange Rock

Indossare lo Space Projection Helmet è un’esperienza strana, si ha la libertà di muovere la testa, proprio come per un vero astronauta, ma la cosa è in qualche modo più claustrofobicoa dell’indossare un visore VR, dal momento che la testa è letteralmente intrappolata in uno spazio molto piccolo. Ogni casco è dotato di un piccolo proiettore laser da 720p abbinato a un obiettivo fisheye e insieme proiettano un’immagine adeguatamente proporzionale sulla visiera curva. Anche questa superficie è trasmissiva, permettendo a chiunque di vedere esattamente ciò che si vede nel casco. Per quanto riguarda l’audio, questo è gestito da un altoparlante incorporato nell’imbracatura.

National Geographic Space Projection Helmets

Space Projection Helmets National Geographic: La differenza con la realtà virtuale

Non è come la realtà virtuale, in cui a volte sembra di guardare attraverso un binocolo. È anche un modo più naturale di rendere le immagini e realizza esattamente ciò che il National Geographic si è prefisso di fare: permettere di dare un’occhiata al nostro pianeta dal punto di vista di un astronauta. Il demo reel è durato solo pochi minuti, ma ha messo in evidenza alcuni momenti di One Strange Rock: Pianeta Terra, come le esplosioni vulcaniche e temporali tumultuosi.

Space Projection Helmets National Geographic, disponibilità

Nonostante risultino probabilmente più utilizzabili i visori VR, specialmente ora che stanno raggiungendo risoluzioni più elevate, gli Space Projection Helmets sono comunque un esperimento intrigante. National Geographic prevede di portarli in scuole e planetari questa primavera, al momento solo negli USA però.

La serie evento One Strange Rock: Pianeta Terra

Di certo gli elmetti sono un modo ideale per promuovere One Strange Rock, che si preannuncia come il più grande spettacolo del canale. Narrato da Will Smith e prodotto da Darren Aronofsky, è uno sguardo epico su ciò che rende speciale il pianeta, raccontato dalle poche persone che lo hanno visto dallo spazio.


National Geographic inventa gli Space Projection Helmets, una nuova esperienza virtuale - Ultima modifica: 2018-03-17T06:34:05+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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