Parcheggio libero, l’app Spotter ti premia se lo condividi

La prima community di automobilisti per parcheggiare e dove puoi guadagnare in social rating e buoni

Ottenere ricompense come voucher, buoni benzina o buoni Amazon se condividi la posizione di un parcheggio che lasci libero. E’ la nuova frontiera di “social parking” avviata a Milano con un app. Si chiama Spotter e premierà la virtuosità dell’automobilista “sociale”, reo di guadagnare con un sistema di social rating con la semplice condivisione di informazioni riguardanti un parcheggio libero.

Gli utilizzatori di Spotter potranno trovare parcheggio libero senza sprecare tempo, condividendo le informazioni sui posti in strada lasciati liberi. Secondo i dati Istat la difficoltà a trovare parcheggio è percepita dagli italiani come la seconda problematica più importante tra quelle connesse alla mobilità. Nello specifico, a Milano la percezione del problema è superiore anche rispetto a una metropoli come Manhattan.

Il progetto, sviluppato da giovani imprenditori milanesi i fatto vuole affrontare il problema dei parcheggi nelle grandi città. Un tema sensibile, che secondo uno studio della Camera di Commercio e il Centro Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture dell’Università Cattaneo (LIUC Castellanza) nel capoluogo lombardo richiede tra il 20% e il 30% del tempo speso in macchina.

Spotter, parcheggio libero condiviso

Spotter, l’app per condividere un parcheggio libero, è disponibile sia per smartphone Android che iPhone. Si scarica gratuitamente. Dopodiché l’utente può registrarsi tramite social media o inserendo la propria e-mail. L’interfaccia è stata sviluppata puntando a immediatezza e facilità d’uso.

La nostra App consente agli utenti di condividere informazioni sul parcheggio riducendo del 20 per cento il tempo sprecato, il consumo di carburante e le emissioni di Co2 – spiega Jader Manno, CEO di Spotter – ed è la prima ad avere un sistema di reward ed un social rating che possano incentivare la condivisione virtuosa di informazioni. Il nostro obiettivo è anche quello di migliorare la mobilità di Milano che risulta purtroppo essere tra le città più trafficate del mondo”.

Ogni volta che si cede un posto si ricevono punti fedeltà (sPoints) da impiegare per ottenere buoni Amazon e Gift Card di tutti i tipi, oppure da convertire in seSterzi, token usati per acquisire le informazioni sui parcheggi degli altri utenti. Più si ricevono punti, più aumenta il “rating” e di conseguenza i vantaggi.


Parcheggio libero, l’app Spotter ti premia se lo condividi - Ultima modifica: 2019-12-19T09:30:54+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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