Arrivano nuovi selfie dalla spazio grazie alla missione Expedition 59, il primo fu di Buzz Aldrin nel 1966, da allora molti sono seguiti, sempre con stupore
Nuovi selfie dallo Spazio arrivano grazie alla Nasa e agli astronauti in missione, sono i “selfie” dell’equipaggio della missione Expedition 59.
Selfie spaziali per gli astronauti Nick Hague e David Saint-Jacques che hanno approfittato di una location fuori del Pianeta per un autoscatto spaziale.
Per l’astronauta della Nasa Nick Hague si è trattato della prima camminata spaziale della carriera, un’occasione unica da celebrare con un selfie.
Il team, formato in totale da sei astronauti, è impegnato sulla Stazione Spaziale Internazionale ISS per ricerche e esperimenti tecnologici che non sarebbero possibili sulla Terra. Inoltre permette di studiare i cambiamenti del corpo umano in una situazione di microgravità.
Il primo Selfie dallo Spazio
Per il primo autoscatto (all’epoca non si parlava di selfie) nello spazio occorre fare un balzo nel passato: nel 1966 quando l’astronauta Buzz Aldrin, statunitense oggi 89enne, durante la spedizione Gemini 12 si immortalò in una fotografia. L’immagine racchiudeva l’astronauta, che tre anni dopo sarebbe stato il secondo uomo a mettere piede sulla Luna, incorniciato nel proprio casco, l’attrezzatura di lavoro e sullo sfondo la Terra.
La stessa inquadratura scelta da Nick Hague: il suo volto è celato dal riflesso del casco, ma si vedono perfettamente le sue mani al lavoro, il nostro Pianeta e la stazione spaziale a fare da sfondo a questo selfie. Taglio simile per il selfie del collega canadese, in primo piano con la Terra che fa da sfondo; David Saint-Jacques non perde l’occasione per commentare con “Che vista. Mi mancano le parole”, in pochi durante la vita potranno permettersi di scattare un selfie così.