Lo smart working nella PA: l’esperienza agile di Città metropolitana di Roma Capitale

Sono quasi 1200 i dipendenti a cui l’amministrazione capitolina punta a dare la possibilità di lavorare da casa grazie al grande progetto di R1 Group e VMware

L’idea di lavoro agile o smart working, come viene anche chiamato, arriva da una necessità emersa in alcuni settori, tra i primi quello dell’IT, che si è poi tramutata velocemente in un’opportunità per i dirigenti aziendali. Una possibilità di vantaggio che vale per il settore privato così come per quello pubblico e che nel caso di Città metropolitana di Roma Capitale è stata accolta con l’obiettivo di guadagnare maggiore efficienza e dinamismo nel modo in cui crea e fornisce servizi ai cittadini. La modalità «a distanza» è divenuta di grande attualità nel nostro paese per via della diffusione del Coronavirus.

Proprio in questi giorni di emergenza sanitaria, la possibilità di svolgere le proprie attività da casa come se si fosse sul luogo di lavoro ha salvato la produttività e l’efficienza di tante organizzazioni complesse. L’amministrazione provinciale capitolina ha avviato già da tempo un progetto di ampia diffusione dello smart working, affidandosi alla consulenza di R1 Group e alle tecnologie di VMware per avere una piattaforma di lavoro giudicata più flessibile e intelligente rispetto a quanto aveva a disposizione in passato. Ha ottenuto così maggiore agilità, efficienza e produttività e ha contribuito concretamente alla propria trasformazione digitale in generale. Sempre più dipendenti pubblici ora possono svolgere da casa, con un proprio desktop virtuale, le stesse attività che svolgevano accanto ai colleghi, con un risparmio di tempo, stress e soprattutto inquinando meno.

Città Metropolitana di Roma Capitale

Smart working, in maniera sicura, semplice e remota

Città metropolitana di Roma Capitale deve amministrare un’ampia area territoriale, gestendo istituti scolastici, trasporti, biblioteche e parchi. L’organizzazione gestisce una vasta area, composta da 121 comuni e 4,5 milioni di cittadini. Ha voluto rivedere i modi fissi di lavorare e oggi opera su una piattaforma VMware di lavoro flessibile e intelligente, che rappresenta un cambiamento totale nel modo in cui l’IT distribuisce i servizi agli utenti. Consente infatti di distribuire applicazioni e dati di cui i dipendenti hanno bisogno su qualsiasi dispositivo, sfruttando le tecnologie di gestione basate su cloud per garantire inoltre una user-experience self – service pronta all’uso, estendibile a qualsiasi piattaforma. Adottando l’infrastruttura desktop virtuale è stato possibile creare un ambiente di smart working, con la migrazione di 200 membri del personale nella prima fase del progetto e altri 200 nell’anno successivo, per arrivare ad avere a fine progetto tutto il team di 1.200 persone su VMware Horizon 7.
Pa, lo smart working migliora la vita dei dipendenti e riduce il congestionamento del traffico romano

Città Metropolitana di Roma Capitale

Città metropolitana di Roma Capitale è stata pioniere dell’innovazione con il digital workspace, adottando il lavoro agile per promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per migliorare la produttività e tutelare l’ambiente già nel 2018, quando nel grattacielo di 27 piani di via Ribotta a Roma si sono trovate improvvisamente insieme 1.200 persone. Questo ha comportato una concentrazione di persone fisiche molto impegnativa e ha reso complessa la gestione delle postazioni di lavoro e delle necessità operative quotidiane.
Tra i vantaggi identificati dall’Ente nell’uso dello smart working, la preservazione dell’ambiente è stato uno dei principali poiché riduce le emissioni di anidride carbonica di ogni dipendente, per ogni giorno di lavoro agile praticato. Il lavoro intelligente sta avendo un impatto importante sui tempi di trasferimento da e verso il luogo di lavoro: un maggior numero di dipendenti che lavorano da casa si traduce in meno volumi di traffico sulle strade. Una volta che tutti i 1.200 dipendenti saranno migrati sulla piattaforma Horizon 7, sarà possibile notare un’ulteriore differenza in termini di riduzione del congestionamento del traffico. A guadagnarci ancora saranno, oltre al traffico, l’ambiente e il cittadino.

Più equilibrio e collaborazione

 Stefano Iacobucci, Responsabile servizi ICT di Città metropolitana di Roma Capitale

Stefano Iacobucci, Responsabile servizi ICT di Città metropolitana di Roma Capitale

Città metropolitana di Roma Capitale con l’esperienza agile ha migliorato l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale, incoraggiando la collaborazione tra team remoti, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto verso l’infrastruttura di trasporto della città. “Sono lieto di aver implementato un progetto che ha notevole rilevanza sotto il profilo sociale e della produttività, e che offre al contempo anche un ritorno economico. Una migliore gestione e maggiore efficienza si traducono anche in riduzione dei costi” racconta Stefano Iacobucci, Responsabile servizi ICT di Città metropolitana di Roma Capitale. L’Ente svolge così un ruolo attivo e positivo che influenza le attività di lavoro intelligente nel settore pubblico e, con il successo del progetto di lavoro intelligente, pone le basi per dare una spinta ad un più ampio progetto di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana.

“La trasformazione digitale del settore pubblico è un tema sul quale è necessario un impegno concreto per colmare il divario significativo con altri Paesi europei. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito con la nostra tecnologia alla realizzazione di un progetto di smart working che ha un impatto positivo non solo sulla produttività del team e sulla gestione dell’IT, ma più in generale su tutta la comunità,” ha dichiarato Raffaele Gigantino, Country Manager di VMware Italia. “L’amministrazione provinciale capitolina ha avviato già da tempo un progetto di ampia diffusione dello smart working, affidandosi alla consulenza di R1 Group e alle tecnologie di VMware per avere una piattaforma di lavoro giudicata più flessibile rispetto a quanto aveva a disposizione in passato. I collaboratori accedono a un catalogo intelligente che ripropone tutte le funzioni che avrebbero a disposizione in ufficio, con la massima garanzia di sicurezza.”

 

Digitalic per R1 Group

 

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Lo smart working nella PA: l’esperienza agile di Città metropolitana di Roma Capitale - Ultima modifica: 2020-03-31T13:00:55+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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