Reinhold Grassl (VW Group): “L’efficienza ti rende green”

Essere la prima Casa automobilistica al mondo entro il 2018, è uno degli ambiziosi obiettivi del Gruppo Volkswagen, obiettivo da raggiungere anche con l’IT

Essere la prima Casa automobilistica al mondo entro il 2018, è uno degli ambiziosi obiettivi del Gruppo Volkswagen. Questo indubbiamente significa attenzione ed efficienza per i costi; ma per essere davvero efficienti bisogna – tra l’altro – essere “green”, sotto ogni punto di vista. In questa intervista Reinhold Grassl, Direttore IT Volkswagen Group Italia, racconta le scelte e il lavoro verso un business e una tecnologia ecosostenibile.

di Francesco Marino

“Il Gruppo Volkswagen conta 12 Brand”, spiega Reinhold Grassl , “e nello specifico si tratta di: Volkswagen, Audi, Porsche, ŠKODA, SEAT, Lamborghini, Bentley, Bugatti, Ducati, Volkswagen Veicoli Commerciali, Scania, Man, e anche Italdesign Giugiaro. Nel 2013 il Gruppo ha venduto globalmente più di 9,7 milioni di veicoli grazie al lavoro di oltre 500.000 dipendenti. L’obiettivo è quello di diventare entro il 2018 il primo costruttore al mondo, di vantare i clienti più soddisfatti e di essere anche un luogo ideale in cui lavorare”. In questo progetto anche l’informatica è fondamentale.
“L’IT nel Gruppo Volkswagen è organizzato in modo centrale ma ogni Marca, così come ogni impianto di produzione, ha il proprio CIO”.
L’Italia è una nazione particolarmente significativa, sotto molti punti vista: come vendite (è uno dei principali mercati), ma anche dal punto di vista organizzativo: è l’unico Paese (oltre alla Germania) in cui sono presenti più Case Madri. Questo la rende speciale anche in termini informatici, perché ogni Headquarters ha la propria struttura IT che deve coordinarsi con quella centrale.

“Proprio l’integrazione delle strutture informatiche delle differenti Marche – racconta Grassl – è uno degli obiettivi più importanti. Oggi abbiamo diversi datacenter e dataroom che ospitano 150 sistemi e dobbiamo puntare a una riduzione di due terzi di questi, consolidando e integrando le varie tecnologie. Questo aspetto è fondamentale per l’efficienza di tutte le attività, anche perché siamo impegnati, contestualmente, ad estendere la digitalizzazione. Infatti, la personalizzazione del nostro prodotto ha portato all’offerta di gamme di vetture molto ampie. Di una stessa auto prima esistevano 4 o 5 versioni, ora si superano le 20. Abbiamo quindi dovuto sviluppare un sistema digitale che configuri il modello come se fosse reale, con tutti gli accessori e gli optional scelti dal Cliente; è una nuova frontiera che richiede e strumenti digitali totalmente innovativi”.

Audi City London
L’automotive ha aperto le porte alla tecnologia digitale ed infatti il futuro dell’auto sarà quello di essere sempre più connected. “La connected car è già una realtà”, sottolinea Grassl. “Oggi il cliente può personalizzare i servizi digitali della propria vettura, di conseguenza tutta l’infrastruttura digitale di VW Group deve diventare ancora più centralizzata nell’erogazione di questi servizi e nella raccolta dati che proviene dall’uso delle funzionalità IT dell’auto”.

Quindi in futuro l’informatica svolgerà un ruolo sempre più centrale e il green IT allora sarà ancora più importante. “Per noi, l’integrazione delle informazioni provenienti da tutti i Marchi è strategica”, racconta Grassl. “E’ necessario avere una massa dati uniforme, in modo da poter analizzare e supportare le scelte strategiche. In tutto ciò è altrettanto importante l’efficienza e il rispetto per l’ambiente: basti pensare che a livello mondiale le emissioni di CO2 causate dall’IT per del 2% (come quelle emesse dal traffico aereo!)”.

La sede di Volkswagen Group Italia, a Verona, è un esempio di attenzione all’eco-sostenibilità: infatti, il 50% dell’energia viene prodotta dall’impianto fotovoltaico installato sulla superficie del Centro Distribuzione Ricambi (52.000 mq).L’efficienza è lo strumento più potente a favore dell’eco-compatibilità: “Grazie alla virtualizzazione abbiamo ridotto del 30% l’energia utilizzata dal nostro datacenter – dichiara Grassl – con l’analisi dei flussi di stampa abbiamo capito quali fossero le reali esigenze dei nostri Collaboratori e siamo passati da una realtà in cui quasi ogni dipendente aveva una stampante, a una organizzazione dove ci sono 4 stampanti ogni 50 PC. Inoltre questi nuovi dispositivi sono molto più efficienti ed ecologici: l’abbiamo chiamato “Print out management”. Contemporaneamente abbiamo digitalizzato tutto il flusso delle fatture con un evidente risparmio anche nell’utilizzo di carta e nelle spese postali. Il processo di dematerializzazione ha riguardato anche tutti i documenti dei Concessionari e questo ci ha consentito un notevole risparmio, un miglior impatto ambientale e una migliore efficienza e, grazie all’Index Server” una maggiore produttività”.


Reinhold Grassl (VW Group): “L’efficienza ti rende green” - Ultima modifica: 2014-08-01T09:41:41+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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