Snap potrebbe investire nei droni, ma perde terreno in Borsa

I rumors dicono che Snap Inc. stia valutando l’acquisizione di Zero Zero Robotics, un produttore di droni con sede a Pechino, ma tocca il minimo in Borsa

I rumors dicono che Snap Inc. (Snapchat) stia valutando l’acquisizione di Zero Zero Robotics, un produttore di droni con sede a Pechino. Se fosse vero, le fotocamere di Snap sarebbero in grado di usare il software di tracking della  azienda cinese, in grado di seguire le persone anche a distanza. La fotocamera di Snap per il momento ha già trovato applicazione negli Spectacles.

Il drone ‘Hover Camera Passport’ che Zero Zero  vende a $500 è un dispositivo sottile in fibra di carbonio con fotocamera dotata di software di riconoscimento facciale per tracciare gli spostamenti dell’utilizzatore, assicurando di mantenere il contatto con il drone che fa foto e video mentre è in volo. Al momento, Zero Zero vende questo drone esclusivamente attraverso l’Apple store.

Non sarebbe la prima volta che Snap punta a un’azienda che produce droni. All’inizio dell’anno ha acquisito Ctrl Me Robotics, che però installava le fotocamere sui propri droni senza produrle internamente, e poi ha scelto Placed, la startup che traccia la localizzazione.

Si tratta solo di rumors, che arrivano tra l’altro in un momento un po’ particolare: l’azienda è stata esclusa dall’indice azionario S&P 500. Il titolo ha perso il 4% e martedì 1 agosto l’azienda ha registrato il suo record negativo chiudendo a $13,10 per azione. Oltre all’esclusione dall’indice S&P 500, Snap è stata rifiutata anche dall’indice inglese FTSE Russell.

È una cattiva notizia per Snap, perché molti investitori scelgono di investire in base agli idici anziché guardare alle imprese singole.

Snap si è quotata in Borsa a marzo, con numeri da record. L’IPO a marzo era a $17 per azione, da quel momento in poi però è stato un declino. In maggio, al primo appuntamento con il bilancio trimestrale da società quotata, il gruppo di social media ha riportato una perdita di ben 2,2 miliardi di dollari. Il risultato di questo martedì ha visto numeri che sono meno della metà di quelli registrati il 3 marzo.

Se i dipendenti iniziassero a vendere le azioni in loro possesso, il declino sarebbe ancora maggiore. Ma gli analisti pensano che per il momento questo non dovrebbe accadere. Inoltre, per chi è entrato in azienda dal 2015 in poi le azioni sono congelate, quindi non avrebbe senso venderle ora.

Ora Snap deve pensare a come riprendere la crescita. L’anno scorso Instagram ha copiato da Snap la funzionalità “Stories”. Ma Snap ha dato più volte dimostrazione di essere un’azienda innovativa e continuerà a farlo. Dai messaggi che spariscono alle “storie” fino agli occhiali AR, l’azienda continua ad avere nuove idee. Stiamo a vedere quale sarà la prossima!

snap borsa

 


Snap potrebbe investire nei droni, ma perde terreno in Borsa - Ultima modifica: 2017-08-03T08:00:41+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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