Nuovi Pixel, un Hub Max, novità su Android Q e tanto Assistente Google. Ecco alcune delle principali novità che verranno annunciate sul palco del Google I/O 2019, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori del colosso di Mountain View.
Prenderà il via domani, 7 maggio, Google I/O 2019, la conferenza annuale per gli sviluppatori del colosso di Montain View, con un keynote guidato dal CEO Sundar Pichai e altri dirigenti dell’azienda. In questa occasione Google presenterà le numerose funzionalità e i miglioramenti apportati ad Android, all’Assistente Google e a molte altre app e servizi che vedremo prendere forma nel corso del prossimo anno.
È quasi certo che, nel corso del Google I/O 2019, l’azienda intenda annunciare il lancio di due nuovi smartphone Pixel, aggiungendo un tocco di opzioni a basso costo nel tipico ciclo di aggiornamento del noto smartphone. In generale, inoltre, si parlerà di molti progressi in merito ad intelligenza artificiale, machine learning e anche alla classica funzione di ricerca.
Ecco quindi, dopo l’annuncio del programma di massima dell’evento, una panoramica degli argomenti che probabilmente verranno affrontati durante il keynote del Google I/O 2019.
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Google I/O 2019: Pixel 3A e 3A XL
Come già anticipato, il Google I/O 2019 sarà con ogni probabilità l’occasione in cui verranno presentati i Pixel 3A e 3A XL. Ultimamente sono circolate molte voci in merito a questo argomento, ma un’ultima ondata di informazioni ha sostanzialmente confermato tutto ciò che c’è da sapere sui prossimi telefoni midrange Pixel di Google, inclusi i probabili prezzi in dollari. Il Pixel 3A partirà da $399, mentre il più grande Pixel 3A XL con il suo schermo da 6 pollici potrebbe costare $479.
Con ogni probabilità, entrambi i dispositivi offriranno prestazioni della fotocamera praticamente equivalenti ai telefoni di punta Pixel 3 a un costo molto più basso. Per ottenere questo risultato, Google ha fatto dei tagli in altri settori usando processori meno potenti, passando da una costruzione in vetro a una in plastica e rimuovendo la ricarica wireless, ma, per fortuna, ripristinando il jack per le cuffie.
Ci si aspetta, quindi, che Google sarà, in questo settore, il più aggressivo che mai in fatto di prezzi.
Google I/O: Nest Hub Max
La conferenza Google I/O 2019 sarà poi molto probabilmente l’occasione per presentare Nest Hub Max. Google ha già annunciato una versione larga e con marchio Nest del display intelligente Home Hub. Il Nest Hub Max presenterà uno schermo da 10 pollici e altoparlanti stereo. A parte questo, non sappiamo molto altro su Hub Max, che probabilmente utilizzerà un software che pone grande enfasi sull’Assistente Google e fornisce un’interfaccia grafica che si adatta a qualsiasi luogo della casa.
Essendo un prodotto Nest (e dato che ha una fotocamera integrata), è molto probabile che Hub Max svolgerà anche funzioni di sicurezza domestica, cosa che l’Home Hub, senza fotocamera, semplicemente non può fare.
Una preview completa di Android Q
Ci sono già un paio di versioni beta nel processo di sviluppo di Google Android Q, ma è molto probabile che l’azienda abbia riservato alcuni dei più grandi annunci per la sua presentazione sul palco durante il Google I/O 2019. La prossima versione principale di Android offrirà agli utenti controlli sulla privacy più flessibili, compresa la possibilità di limitare le app alla posizione di monitoraggio solo quando vengono utilizzate attivamente. Una modalità scura, tema a colori, e un menu per la condivisione molto più reattivo sono stati presenti anche nelle prime beta e Q sta gettando le basi per un futuro di telefoni pieghevoli.
Sembra inoltre che Google stia lavorando per sistemare la navigazione con gesti nei suoi telefoni Pixel e ci sono persino indizi di una modalità desktop simile a DeX di Samsung per quando si collega il telefono a uno schermo esterno. Con l’aggiornamento che probabilmente verrà lanciato per i consumatori entro la fine dell’estate, domani potremo probabilmente farci un’idea ben più chiara dei piani di Google per Android.
Ulteriori dettagli su Google Stadia
Google ha presentato il suo servizio di Cloud Gaming, Stadia, già al GDC. Sappiamo che arriverà quest’anno, ma Google deve ancora divulgare dettagli essenziali, per esempio quanto potrebbe costare l’abbonamento al servizio. È possibile che sul palco dell’I/O 2019 verrà mostrata un’altra demo di Stadia con informazioni più specifiche sul lancio consumer, ma l’azienda potrebbe anche scegliere di attendere la conferenza E3 incentrata sui videogiochi (o anche più tardi) per raccontare tutti i dettagli.
Nuovi trucchetti di Lens e dell’Assistente Google
Ogni anno, a Google piace prendersi un bel po’ di tempo per mostrare i progressi che sta facendo con Google Assistant e spiegare perché sta diventando un assistente vocale più intelligente e più capace di Alexa di Amazon. Poi c’è Google Lens, che trasforma la fotocamera dei telefoni Android in un potente strumento di visione artificiale. È probabile che sentiremo qualcosa di nuovo in merito.
Miglioramenti in Google Foto
È diventata di fatto l’app per la gestione delle foto per molti di noi negli ultimi anni e Google di solito si assicura di introdurre alcune nuove funzionalità durante l’I/O destinate a Google Foto, che tendenzialmente vengono rilasciate nelle settimane e nei mesi successivi all’evento.
Qualche novità anche per Android TV o Wear Os
Pare che l’azienda di Moutain View abbia deciso di togliere spazio sul palco del Google I/O 2019 alle notizie relative al suo sistema operativo Wear. La piattaforma sta ottenendo nuovi widget che Google chiama Tiles che consentono di controllare facilmente previsioni meteo, prossimi appuntamenti nel calendario, titoli delle notizie e così via. Le nuove funzioni sono state annunciate prima del keynote, e questo fa pensare che Wear OS potrebbe non ottenere molto tempo sul palco.
Non ci sono state altre voci relative a grandi progetti per ridisegnare Android TV quest’anno. Il prodotto Android TV più interessante che abbiamo visto all’I/O dello scorso anno non è ancora arrivato sul mercato, ma il software continua a trovare la sua strada verso i televisori di un vasto assortimento di produttori tra cui Sony e Hisense.
Ma quale sarà la demo più sbalorditiva che vedremo?
L’anno scorso, Google ha davvero fatto colpo con la prima dimostrazione pubblica di Duplex, che consente all’Assistente Google di effettuare chiamate vocali alle imprese locali e di effettuare prenotazioni per tuo conto. Realisticamente parlando, sarà difficile per l’azienda superare l’impatto avuto con questa demo, ma non si può mai dire quali sorprese Google abbia in serbo per noi!