iPhone del futuro avrà lo schermo curvo e controllo gestuale touchless, in pratica non ci sarà bisogno di toccare lo schermo. Lo riporta Bloomberg che afferma che queste due nuove tecnologie potrebbero arrivare sull’iPhone tra 2 anni
Come sarà l’ iPhone del futuro? Un nuovo report di Bloomberg suggerisce che Apple stia sviluppando due nuove di tecnologie per i futuri modelli di iPhone: una è il controllo gestuale touchless e l’altra è un display curvo. Entrambi i progetti si trovano nelle prime fasi di ricerca e sviluppo, a distanza di almeno due anni dalla possibilità di trasformarli in dispositivi pronti al consumo.
iPhone del futuro con schermo curvo
Il rivale più acerrimo di Apple, Samsung, ha già offerto entrambe le tecnologie nei suoi modelli precedenti. Air Gestures sul Galaxy S4 consentiva agli utenti di navigare tra le foto o scorrere una pagina web semplicemente facendo scorrere l’aria sopra il telefono, mentre Air View funzionava un po’ come il 3D Touch di Apple, mostrando informazioni aggiuntive quando si passava il dito su un’area di attivazione. I telefoni di punta Samsung della serie Galaxy S hanno ormai da anni uno schermo curvo, anche se il report di Bloomberg indica che il display curvo di Apple per l’iPhone del futuro “si curverebbe gradualmente verso l’interno dall’alto in basso”.
iPhone del futuro con nuovi controlli touchless
I gesti sono stati un tema di sperimentazione molto diffuso tra le aziende tecnologiche e Microsoft ha anche lavorato a una implementazione per la sua sfortunata piattaforma Windows Phone. I gesti simili a Microsoft Kinect si sono dimostrati molto promettenti in come di idea, anche se un uso coerente e convincente delle interazioni mobili non è stato ancora dimostrato su un dispositivo consumer.
iPhone del Futuro con nuove tecnologie
Ciò lascia ampio spazio ad Apple per fare ciò che fa di solito, prendere un’idea, un tecnologia, affinarla e renderla più diffusa attraverso un’integrazione più intelligente e migliore nella user experience complessiva.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
