L’Oréal ha acquisito la società canadese ModiFace, leader a livello internazionale nella realtà aumentata e intelligenza artificiale applicata all’industria della bellezza. L’acquisizione è in linea con la strategia di accelerazione digitale di L’Oréal per fornire ai suoi 34 marchi le tecnologie più innovative.
L’Oréal ha acquisito la società canadese ModiFace, leader a livello internazionale nella realtà aumentata e intelligenza artificiale applicata all’industria della bellezza. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti. Quel che conta, è che l’acquisizione è in linea con la strategia di accelerazione digitale di L’Oréal per fornire ai suoi 34 marchi le tecnologie più innovative in termini di servizi e di bellezza. L’acquisizione tech rappresenta per il brand francese dalla storia ultracentenaria una svolta decisa verso il digitale.
Indice dei contenuti
L’Oréal acquisisce ModiFace, la cosmesi entra nella realtà aumentata
Fondata da Parham Aarabi undici anni fa a Toronto, ModiFace ha sviluppato tecnologie avanzate per il trucco virtuale utilizzando il suo know-how che tiene traccia delle caratteristiche del viso, della pelle e dei colori. ModiFace impiega circa settanta ingegneri, ricercatori e scienziati che hanno presentato più di 200 pubblicazioni scientifiche e registrato oltre trenta brevetti. Ora l’azienda farà parte della Digital Services Factory di L’Oréal, una rete per creare e sviluppare nuovi servizi digitali per i marchi dell’azienda. Rimarrà a Toronto e collaborerà con l’Advanced Research
di L’Oréal.
Perché L’Oréal ha scelto ModiFace
“ModiFace – ha dichiarato Lubomira Rochet, chief digital officer di L’Oréal – supporterà la reinvenzione dell’esperienza di bellezza intorno a servizi innovativi per aiutare i nostri clienti a scoprire, provare e scegliere prodotti e marchi. L’Oréal con ModiFace vuole offrire esperienze uniche, sia virtuali che negli store”. Ultimamente L’Oréal ha lavorato sodo per sviluppare la sua presenza online, ha investito in piattaforme digitali, social media e influencer. Gli sforzi sono stati ripagati con una forte crescita nei canali e-commerce.
L’Oréal, che tra i suoi brand vanta quelli di Kiehl, Maybelline e Garnier, già nel 2014 aveva lanciato una app per un make up virtuale, scaricata più di 20 milioni di volte. Nel 2015 ha poi creato una app sviluppata con ModiFace che consentiva agli utenti di scansionare il loro viso e provarsi pettinature e colori di capelli diversi. Biondi, rossi, neri, ma anche fucsia, blu, verdi. Lunghi, corti, ricci, lisci, classici, punk e da sposa. Cambiare il look dei capelli è il gioco preferito delle donne. E se un tempo si andava dal parrucchiere con il ritaglio di giornale, oggi si può arrivare nel salone già con la propria immagine completa di taglio, colore e finitura desiderata.
L’acquisizione permette inoltre di eliminare la concorrenza nell’utilizzo dei preziosi servizi ModiFace. Non dimentichiamo che molti brand li hanno già apprezzati negli scorsi anni. L’invenzione di Aarabi è stata lanciata nel 2007 e da allora i marchi di bellezza che l’hanno scelta sono più di 50, tra cui Unilever, Laneige o Yves Rocher.
La realtà aumentata per il make up
È la tecnologia ModiFace che ha portato recentemente Benefit Cosmetics, di proprietà di LVMH, a mettere a punto una versione della app in grado di “provare” virtualmente le sopracciglia. Il programma conta quindici stili diversi e permette agli utenti di regolare anche l’ombra, l’arco, lo spessore, la definizione e la posizione delle sopracciglia digitali.
Anche la Virtual Artist App di Sephora (sempre del gruppo LVMH) è stata creata con la realtà aumentata: consente di vedere direttamente sul proprio viso le diverse possibilità di make up. Uno strumento simile è integrato negli smartphone Samsung Galaxy S9 e S9+, è una delle funzioni dell’assistente virtuale Bixby.
ModiFace ha anche sviluppato AR mirrors, specchio in realtà aumentata che attraverso il riconoscimento facciale è in grado di “sovrapporre” il trucco al viso in tempo reale, seguendo nei dettagli le linee, le ombre, di ogni singolo volto, da qualsiasi angolazione.
D’ora in poi invece le esperienze digitali saranno focalizzate sugli oltre 30 marchi della famiglia L’Oréal.
ModiFace, come funziona la realtà aumentata per il make up
Non è il solito giochino. Questa app nasce da un progetto scientifico sviluppato all’Università di Stanford e di Toronto dodici anni fa e ha vinto un riconoscimento al Mit.
La tecnologia scansiona in modo preciso il volto umano e fornisce suggerimenti sui prodotti cosmetici adatti a quella determinata pelle, valutando diversi parametri: il colore, la presenza o meno di lentiggini e imperfezioni, la porosità, il livello di idratazione, la pigmentazione. Prima di tutto, consente di usare semplicemente uno smartphone per vedere come vari cosmetici si addicono al proprio viso senza dovere ricorrere al trucco vero e proprio; poi è possibile ordinare ombretti, mascara e rossetti preferiti con un semplice click sulla app. Il trucco è simulato in tempo reale ed è possibile provare virtualmente rossetti, gloss, ombretti, fondotinta, mascara, visualizzando nell’immediato il tuo look.
ModiFace, a cosa serve
Si può selezionare l’intensità del colore, scegliere il pennello per applicare il blush sulle guance o l’ombretto sulle palpebre, passare da una palette di colori all’altra.
Del resto, abbiamo sempre meno tempo di andare in un negozio, provare e riprovare trucchi. La realtà aumentata è la soluzione per scoprire e testare i prodotti senza avere alcuna competenza nel make up. L’acquisizione di ModiFace da parte di L’Oréal dimostra come, per raggiungere quanti più consumatori possibili, sia diventato essenziale sviluppare strumenti ed esperienze interattive che aggiungano valore, incoraggino l’impegno e semplifichino la scoperta. Senza dimenticare che, con la realtà digitale, un’azienda può imparare moltissimo sui consumatori, offrendo loro consigli, prodotti e servizi più personalizzati.