L’indiscusso successo dell’app amata dalla generazione Z è dovuto all’uso domestico ma anche l’utilizzo informativo ne ha ampliato il raggio di fruibilità
Come spesso capita, situazioni indotte da eventi inattesi o imprevisti producono cause effetti collaterali. A volte piacevoli e a volte spiacevoli. Per TikTok la quarantena imposta per l’epidemia da coronavirus è stata “una manna dal cielo”. Ebbene sì. Perché il noto social network per la creazione di video, particolarmente amato dalla generazione Z, ha superato la quota dei 2 miliardi di download.
Un dato impressionante se si analizza la crescita del primo trimestre del 2020. In questo lasso di tempo l’applicazione è stata scaricata 315 milioni di volte, il numero più alto mai fatto registrare da un’app nell’arco di tre mesi. E se si pensa che nello stesso arco temporale, il secondo miglior dato riguarda WhatsApp con 250 milioni di download, si comprende la portata di questo risultato stratosferico.
Tutti a casa ad usare TikTok
L’indiscusso successo che sembra aver differenziato l’utilizzo di TikTok dagli altri social network è il suo uso domestico. E’ l’app perfetta per la quarantena perché già prima molti dei contenuti postati erano creati all’interno della propria casa, ad esempio registrando simpatiche scene in famiglia.
È l’idea sostenuta da David Nichols dell’università di Melbourne che spiega: “È da sempre la piattaforma per gli adolescenti che stanno a casa: ora questa condizione riguarda tutti”. TikTok, infatti, per molti dei suoi utilizzatori teenager è il social network che più li rappresenta, a differenza di Instagram da loro ritenuto spesso superficiale.
Perlatro a comunicare l’ottimo risultato è stata Sensor Tower, società di analisi, specializzata nel monitorare l’andamento delle app in termini di download e guadagni sulle piattaforma Android e iOS. E sempre molto attenta a fare valutazioni in merito ai risultati positivi o negativi di un’azienda.
Il risultato è stato quindi l’arrivo in massa di nuovi utenti pronti sfruttare ciò che TikTok ha da offrire. Ossia uno spazio, seppur virtuale, per evadere dalla monotonia e dalle regole stringenti della quarantena. Balletti, particolari playback, brevi sketch comici, chi più ne ha più ne metta. L’importante è svagarsi.
Non solo un’app di svago con il coronavirus
Ma TikTok non è solo scherzi e divertimento, ma anche informazione. Con il diffondersi della pandemia, il social network è diventato anche lo spazio per promuovere i giusti comportamenti da adottare durante la quarantena. E se è addirittura l’Organizzazione mondiale della sanità ad aprire un profilo per aiutare gli utenti a restare aggiornati la dice lunga sulla portata mediatica di TikTok. E in Italia non siamo da meno. E parliamo della pagina ufficiale della Croce Rossa aperta su TikTok che ogni giorno pubblica brevi clip con protagonisti i suoi volontari e gli influencer italiani, con un unico obiettivo. Aiutare a tutelare la salute.