Scuole chiuse per Coronavirus: la carta del docente in aiuto alla didattica online

Con il bonus di 500 euro i docenti potranno acquistare webcam, microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili

Scuole chiuse per coronavirus fino al 3 aprile 2020 a seguito delle restrizione imposte dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Una buona notizia arriva però sempre dal governo. Viene introdotto un bonus di 500 euro per acquistare strumenti per la didattica online. Un primo intervento per sostenere e promuove le lezioni via web annunciato dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, in relazione alle difficoltà riscontrate dagli insegnanti nell’avvio della didattica a distanza.

carta del docente

Con le scuole chiuse per coronavirus, fino al 31 marzo 2020 verrà quindi allargato l’utilizzo della carta del docente e si potranno acquistare tutti quei dispositivi elettronici/informatici propedeutici all’organizzazione della didattica da remoto. Via libera dunque all’acquisto tramite la carta del docente anche di webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili, categorie che fino ad oggi erano escluse.

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Ricordiamo che la carta del docente è uno strumento già disponibile per tutti gli insegnanti di ruolo che dà accesso a un bonus di 500 euro all’anno da spendere per il proprio aggiornamento professionale e per la didattica. Tra i beni acquistabili c’erano anche dispositivi hardware come personal computer, notebook, e-book reader, tablet e strumenti di robotica educativa, ma altre periferiche informatiche, o dispositivi come smartphone, fotocamere, etc. non erano inclusi. Con questa nuova deroga, gli insegnanti potranno spendere il bonus per acquistare tutto l’occorrente per realizzare lezioni da remoto per i propri studenti bloccati a casa per l’emergenza Coronavirus.

E’ escluso però l’acquisto di una linea di trasmissione ADSL, in quanto l’ADSL è una tecnologia di trasmissione dati utilizzata per l’accesso alla rete Internet. Non è quindi un software destinato alle specifiche esigenze formative di un docente. Non vi rientrano neppure il pagamento del canone RAI o la Pay tv.

Apprezziamo l’intervento del ministero per gli hardware acquistabili con la Carta del docente che possono essere particolarmente utili per la didattica a distanza in questa fase di emergenza – spiega il leader del sindacato degli insegnanti Rino Di Meglio, commentando l’iniziativa annunciata dalla ministra –  ma sarebbe ancora più apprezzabile se questa opportunità fosse estesa anche agli insegnati precari con supplenze annuali e fino al 30 giugno”.

 


Scuole chiuse per Coronavirus: la carta del docente in aiuto alla didattica online - Ultima modifica: 2020-03-12T11:02:19+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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