Come scrivere testi per il Web che siano memorabili

Qualche consiglio utile da tenere a mente per scrivere testi per il web memorabili che si facciano ricordare (o almeno cestinare con sommo rammarico). I principi per scrivere i contenuti per un sito web.

Qualche consiglio utile da tenere a mente per scrivere testi per il Web memorabili che si facciano ricordare (o almeno cestinare con sommo rammarico)

*di Valentina Falcinelli

“Il Bi e il Ba” è un film del 1985 che vede come protagonista Nino Frassica ed è tra i più assurdi che io abbia mai visto – forse anche per questo me lo ricorderò, così come ne ricorderò il titolo, un modo di dire che Frassica usa tantissimo durante la storia: “il Bi e Ba” è come a dire l’abc, le basi, l’essenza di qualcosa. In questo articolo io voglio parlarti del Bi e Ba dei testi memorabili, ovvero di quei testi capaci di far breccia nella quotidianità delle persone, una quotidianità imperniata sulla routine, sulla consuetudine, sulla banalità.

Come scrivere testi per il Web che siano memorabili

Per prima cosa, ti invito a una piccola riflessione: pensa a quand’è stata l’ultima volta che un testo ti ha colpito e t’è rimasto impresso. Quando te ne sarai ricordato, chiediti perché: perché ha suscitato la tua curiosità prima e s’è fissato nella tua memoria poi? Attenzione: non ti ho chiesto di pensare a un testo che ti abbia solo incuriosito; ma a un testo che si sia anche fatto ricordare. Questo piccolo esercizio, che ti prego di fare, ti aiuterà a entrare in quella che definisco la “modalità minatore”.

Il minatore scava, va in profondità: questo è esattamente ciò che deve fare chi vuole lavorare con le parole a un livello avanzato. Mettersi in “modalità minatore” significa esplorare, non solo leggere, il testo; significa smontarlo nelle sue parti costitutive e riassemblarlo per capirne la struttura. Ora che sei in uno stato di ricettività, siamo pronti per andare a fondo con l’argomento “testi memorabili”.

Scrivere testi per il Web memorabili : il principio della tripletta

In inglese “trifecta neuro-affective principle”, il principio della tripletta ci suggerisce una strada per far ricordare meglio il nostro messaggio al lettore. Secondo i neuroscienziati, il cervello tende a ricordare meglio un concetto se questo stesso concetto viene ripetuto per tre volte. E no, non nello stesso modo (anche se pure la tripletta in stile “Facile.it! Facile.it! Facile.it!” da un punto di vista neurologico potrebbe avere il suo perché).
Come applicare questo principio alla scrittura? Il segreto, per così dire, consiste nel ripetere uno stesso concetto in tre modi differenti, per esempio prima incapsulandolo in una storia o comunque avvolgendolo nella calda pellicola delle emozioni, poi rendendolo tangibile con numeri e prove a supporto (da veicolare, nel caso, anche in forma grafica) e infine chiudendo con un’argomentazione logica che fornisca una sorta di “alibi intellettuale”. Prima ancora delle ricerche neuroscientifiche, sulla questione della magica tripletta c’era già arrivato Aristotele parlando di retorica e sottolineando come un discorso efficace si dovesse basare su tre pilastri: logos (parte razionale), ethos (etica) e pathos (parte emozionale). Facciamo un piccolo passo indietro. Lasciatemi dire che alla base di tutto, ovvero della memorabilità dei nostri scritti, devono esserci sempre la qualità del testo e la chiarezza delle informazioni: insomma, il minimo che un lettore possa richiedere a un testo e che il suo autore possa offrire.

Scrivere per il Web : la circolarità

Un’altra tecnica per rendere un testo memorabile, stabile e chiaro consiste nel renderlo circolare. Un testo circolare ha un titolo che comunica col sottotitolo, che comunica con l’incipit, che comunica col corpus, il quale comunica con la chiusura che, a sua volta, richiama l’attacco. Insomma: in un testo circolare, le varie parti sono legate tra di loro. E non importa la lunghezza del contenuto; si può, e a mio parere si dovrebbe, essere sempre circolari: micro copy, long copy, non importa.

Scrivere testi per il Web memorabili : il tono di voce

Un testo che parla, vale a dire un testo con personalità, è un testo che si distingue dalla massa informe di testi senza volto, senza spessore, senza anima. È un testo scritto con un tono di voce umano e riconoscibile e piacevole da leggere. È leggero, gustoso, godibile. E se contiene informazioni di valore, se riesce a far leva anche sulle emozioni, è sicuramente anche memorabile o, per lo meno, ha le carte in regola per poterlo essere.
Una cosa che fa il paio col tono di voce è l’originalità: si può trattare un argomento noto, ma farlo in un modo del tutto nuovo. Col proprio stile.
Mi viene in mente, per esempio, L’Estetista Cinica, che parla di argomenti connessi alla bellezza e alla cura del corpo con quel tono di voce così caratteristico e con un piglio a dir poco unico.

Scrivere testi per il Web memorabili : la qualità

La metto o non la metto, la metto o non la metto, la metto o non la metto? Ho pensato a lungo se menzionare o meno la qualità in questo elenco e alla fine sono giunta alla conclusione che, in generale, è meglio non dare nulla per scontato. Quindi, sì: qualità messa.
Non possiamo pretendere di farci ricordare lavorando solo sul “come”, ovvero sul tono di voce dei nostri testi; prima di tutto dobbiamo lavorare sul “cosa”, cioè sulle informazioni e sul messaggio. Lavorare bene sulle informazioni significa, in breve:
• selezionare contenuti interessanti (inediti, utili, verificati) per il nostro pubblico;
• selezionare con cura le fonti e verificarle con altrettanta cura;
• distribuire in modo coerente le informazioni all’interno del testo, ovvero dar loro un ordine gerarchico ben preciso.
Grammatica, lessico, sintassi: non mi raccomanderò oltre perché sono – come dire? – il Bi e il Ba della scrittura corretta.

Valentina Falcinelli: “I contenuti che si fanno ricordare”

 

Le lezioni americane di Calvino applicate al web

 

Scrittura concreta e piena VS Scrittura astratta e vuota

Come scrivere testi per il Web

*di Valentina Falcinelli : direttore creativo di pennamontata, agenzia specializzata in copywriting e content marketing, Valentina si occupa di scrittura in tutte le salse. Formazione compresa. Lavora con piccoli e grandi brand per aiutarli a trovare la propria personalità con le parole. Di sé dice: “So scrivere senza guardare la tastiera, ma non so guardare la tastiera senza scrivere”.


Come scrivere testi per il Web che siano memorabili - Ultima modifica: 2018-06-04T06:12:26+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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