Threads: cos’è, come funziona e come usare Threads dall’Italia

Introduzione a Threads il nuovo social lanciato da Zuckerberg, spieghiamo cos’è Threads, come funziona e come usare Threads dall’Italia

Come funziona Threads e come usare Threads dall’Italia? Tutti se lo chiedono da quando Mark Zuckerberg ha lanciato il nuovo social Media disponibile in 100 nazioni ma non Italia. L’annuncio di Threads è una sfida aperta a Twitter e ad Elon Musk (in attesa dello “scontro” al Colosseo, evidentemente). Lo scontro potrebbe farsi legale, alcuni siti riportano che Twitter stia pensando di denunciare Meta, vista la similitudine delle due App, così vicine per funzionamento che qualcuno vede un plagio.

Threads cos’è e come funziona

Threads Cos’è

Threads è il nuovo social lanciato da Meta, nato per battere Twitter, che permette agli utenti di organizzare le loro discussioni in modo più strutturato e di condividere contenuti su argomenti specifici. La piattaforma ha già raccolto numerosi utenti. È stata lanciata a sorpresa e in 4 ore ha ottenuto 5 milioni di utenti.  Threads oggi  ha raggiunto i 100 milioni di utenti in cinque giorni dal suo lancioVanta a una serie di funzionalità innovative che la rendono unica nel suo genere. Threads è un’app di messaggistica basata sulle conversazioni testuali di Instagram. I post possono ricevere like, possono essere commentati e ri-condivisi.  Tutti coloro che hanno meno di 16 anni (o meno di 18 in alcuni paesi) verranno inseriti automaticamente in un profilo privato quando si uniscono a Threads. Si può scegliere di seguire gli stessi account che si seguono su Instagram oppure trovare altre persone con gli stessi interessi. Le principali funzionalità di accessibilità disponibili su Instagram oggi, come il supporto per screen reader e le descrizioni delle immagini generate dall’intelligenza artificiale, sono abilitate anche su Threads. Su Threads si può controllare chi può menzionarti o risponderti all’interno dell’app, si possono anche aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte ai propri thread, si può creare una sorta di black list di vocaboli che non si vogliono vedere nelle risposte ai propri post.

A cosa servono Threads?

Threads si presenta come una piattaforma di microblogging che consente di creare conversazioni su specifici argomenti, permettendo agli utenti di organizzare i propri pensieri e di approfondire determinati temi in maniera più ordinata e coerente. In sostanza, serve a facilitare la condivisione di contenuti su argomenti specifici, migliorando così l’esperienza di social networking degli utenti.

Come avere Threads in Italia?

Al momento Threads non è disponibile in Italia. Tuttavia, esistono alcuni metodi per accedere all’applicazione anche se ci si trova in Europa. In particolare, se si possiede uno smartphone Android, si può scaricare Threads tramite portali online come APKMirror. Per quanto riguarda gli utenti Apple, è possibile provare a modificarne l’area geografica del proprio ID Apple e impostarla sugli Stati Uniti. In questo modo, dovrebbe essere possibile scaricare Threads dall’App Store. Tuttavia, è importante ricordare che l’accesso all’app potrebbe non essere garantito, a causa delle leggi sulla privacy europee, e che le informazioni fornite su questi metodi sono da considerarsi a scopo informativo.

Quando sarà disponibile Threads in Italia?

Al momento non è chiaro quando Threads sarà disponibile in Italia. Tuttavia, Meta sta lavorando costantemente per espandere la disponibilità del social in diverse regioni del mondo, quindi è probabile che Threads sia reso disponibile anche in Italia in un futuro prossimo.

Come usare Threads in Italia?

Una volta che Threads sarà disponibile in Italia, gli utenti potranno creare un account utilizzando il proprio numero di telefono o il proprio account Instagram. L’applicazione offrirà diverse funzionalità, tra cui la possibilità di creare discussioni su vari argomenti, commentare e reagire ai thread degli altri utenti e scoprire nuove conversazioni interessanti. È importante ricordare che tutti gli utenti di Threads dovranno rispettare le regole della community per evitare di essere esclusi dalla piattaforma.

Come installare Threads in Italia?

Come detto in precedenza, al momento Threads non è disponibile in Italia. Ma come usare Threads dall’Italia? se lo si volesse scaricare, si potrebbe provare a utilizzare servizi online come APKMirror, se si possiede uno smartphone Android, oppure a cambiare l’area geografica del proprio ID Apple, se si possiede un dispositivo Apple (Impostazioni > File Multimediali e Acquisti > Visualizza Account > Paese/Regione). È importante ricordare che questi metodi potrebbero comunque non garantire l’accesso all’app, per motivi legati alle regole sulla privacy europea.

Come sbloccare Threads in Italia?

Se siete utenti dell’app su Android o iOS e volete accedervi dall’Italia, avete diverse opzioni. Ecco come come usare Threads dall’Italia se avete un iPhone. Una possibilità è l’utilizzo di un servizio VPN. In questo modo il vostro dispositivo apparirà come se si trovasse in un altro Paese e vi permetterà di scaricare tutte le app con restrizioni geografiche senza limitazioni. Un’altra opzione è quella di utilizzare un indirizzo IP italiano, che può essere ottenuto tramite servizi come HideMyAss. L’uso di una VPN è un modo semplice per usare Threads dall’Italia.

Come si accede a Threads?

Una volta che sarà disponibile in Italia, si potrà scaricare l’applicazione sui rispettivi store delle piattaforme mobili, come App Store per dispositivi iOS o Google Play Store per dispositivi Android. L’accesso all’applicazione avverrà tramite il proprio numero di telefono o tramite l’account Instagram. L’applicazione offrirà anche la possibilità di utilizzare alcune funzioni attraverso il browser web.

Threads rappresenta una piattaforma innovativa per la condivisione di contenuti su argomenti di interesse e potrebbe rappresentare un valido strumento di social networking per gli utenti. Sebbene l’accesso all’app in Italia non sia attualmente garantito, ci sono diversi modi per provarne l’utilizzo anche dal nostro paese. Tuttavia, è importante utilizzare questi metodi a proprio rischio e pericolo, e assicurarsi sempre di rispettare le leggi sulla privacy europee.

Threads: cos’è e come funziona

Basta guardare la schermata di Threads per capire quanto sia davvero simile a Twitter

Threads come funziona

Come funziona Threads? il social è stato sviluppato per offrire un’esperienza di conversazione più intima rispetto a quella offerta da Twitter. L’applicazione permette agli utenti di creare “threads” (filoni), che consentono loro di discutere di specifici argomenti in dettaglio. Inoltre, la funzione di messaggistica istantanea di Threads, incentrata sulla condivisione di messaggi di testo e immagini, consente alle persone di creare conversazioni personali più interattive.
Secondo Zuckerberg, la nuova piattaforma entusiasma perché risponde alle esigenze degli utenti che vogliono comunicare in modo semplice e veloce, ottenendo un’esperienza personalizzata e che rispetta la loro privacy.
“E’ importante offrire ai nostri utenti un’esperienza social che sia focalizzata sulla creazione di conversazioni più importanti e personali. Threads è stata creata per soddisfare queste esigenze, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per gli utenti di tutto il mondo.” – Mark Zuckerberg.
Il lancio di Social Threads arriva proprio quando Twitter sta vivendo dei momenti di incertezza. Grazie alle funzioni innovative e alle numerose opzioni di personalizzazione, Zuckerberg si aspetta che la nuova piattaforma diventi una fonte di concorrenza significativa per Twitter.
Il forte interesse suscitato dal lancio di questa nuova piattaforma dimostra che molti utenti cercano un’esperienza di social media personalizzata, intuitiva e focalizzata sulla conversazione.

come usare Threads dall'Italia

come usare Threads dall’Italia? Attraverso il File ApK, cambiando la regione di apparteneva, attraverso una VPN

Funzioni e tecnologia

Meta sta pianificando di rendere Threads compatibile con ActivityPub, il protocollo di social networking aperto stabilito dal World Wide Web Consortium (W3C), l’organismo responsabile degli standard aperti che alimentano il web moderno.

Ciò renderebbe Threads interoperabile con altre app che supportano il protocollo ActivityPub, come Mastodon e WordPress, consentendo nuovi tipi di connessioni che semplicemente non sono possibili sulla maggior parte delle app social attuali, pare quindi che Meta abbai ascoltato attentamente tutte le polemiche recenti su Twitter e l’emergere di BlueSky. I vantaggi dei protocolli di social networking aperti vanno oltre la possibilità di seguire reciprocamente le persone. Gli sviluppatori possono creare nuovi tipi di funzionalità e esperienze utente che si integrano facilmente con altre reti social aperte, accelerando il ritmo dell’innovazione e delle sperimentazioni. L’approccio decentralizzato e interoperabile renderebbe i social più simili al Web, con la possibililità per l’utente di governare meglio la propria esperienza.

 

Guerra social tra Zuckerberg ed Elon Musk

Il lancio di Threads arriva in un momento di incertezza per Twitter. Grazie alle sue funzionalità innovative e alle numerose opzioni di personalizzazione, Zuckerberg prevede che questa nuova piattaforma diventerà una concorrente significativa per Twitter. L’enorme interesse suscitato dal lancio di Threads dimostra che molti utenti sono alla ricerca di un’esperienza di social media personalizzata, intuitiva e focalizzata sulla conversazione. Questa nuova sfida rappresenta una delle maggiori minacce per Twitter, che ha già visto emergere altrettanto ambiti rivali come Mastodon e BlueSky, anche se con scarso successo. Tuttavia, la sfida di Meta è completamente differente, essendo il gigante proprietario di Facebook e Instagram, e l’arrivo di Threads sul mercato segna un nuovo capitolo nella “guerra sociale” tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk. La competizione tra questi due colossi dell’industria tecnologica promette scintille creative e potrebbe portare a nuove innovazioni nel settore dei social media. Questo dualismo richiama le rivalità tra personaggi di spicco del mondo digitale che in passato ha contrapposto figure come Steve Jobs e Bill Gates.”

 

Mark Zuckerberg: le passioni e le manie che non conoscevi

 

Elon Musk: la storia di un visionario multimiliardario


Threads: cos’è, come funziona e come usare Threads dall’Italia - Ultima modifica: 2023-07-09T08:30:53+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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