Facebook sviluppa una rete di satelliti, denominata Athena per portare la connessione Internet a banda larga in aree del mondo ancora non servite
Facebook sviluppa una rete di satelliti, chiamata Athena, per portare il collegamento internet anche nei luoghi dove la banda larga è rara (se non praticamente assente), ricorrendo a dei piccoli satelliti lanciati in orbita per realizzare un network satellitare. È l’ultimo, affascinante progetto sul quale sta lavorando Facebook. Per connettere tutto il mondo.
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Dal drone Aquila al satellite Athena
Dopo la fine dell’innovativo programma “Aquila”, mirato ad offrire connettività internet nei paesi privi di copertura mediante l’uso di speciali droni volanti alimentati grazie all’energia solare, il social network di Mark Zuckerberg – secondo alcuni documenti della Federal Communications Commission scoperti dalla stampa specializzata – ha deciso di riprovarci.
Che cos’è Facebook Athena
Facebook Athena è il nuovo progetto (dal nome provvisorio, va ricordato) per la diffusione di internet attraverso satelliti capaci di orbitare nella cosiddetta “orbita terrestre bassa”, ad una altitudine che può variare tra i 160 e i 2.000 chilometri. Con quale risultato finale? Portare la rete nelle regioni meno fortunate del mondo, povere e remote, dove non è disponibile un tradizionale accesso a banda larga.
Le dichiarazioni di Facebook sul progetto satellitare
“Anche se al momento non abbiamo nulla da condividere su questo specifico progetto, riteniamo che la tecnologia satellitare giocherà un ruolo rilevante nello sviluppo delle infrastrutture di banda larga di prossima generazione, rendendo possibile l’approdo della banda larga in aree rurali dove la connettività della rete è carente o inesistente”. Così in un comunicato l’ufficio stampa di Facebook, che di fatto riconosce l’esistenza del progetto Athena.
Satelliti Athena, quali sono i limiti
Seppure è ancora in fase di ricerca, il progetto non è esente da ostacoli “pratici” per la sua realizzazione. Uno su tutti: satelliti dalle dimensioni tanto ridotte, che orbitano così vicini alla Terra, necessitando di una rete decisamente fitta. Che cosa significa? Potrebbero occorre centinaia – se non migliaia – di satelliti per assicurare una connessone stabile e abbastanza veloce.
Internet viaggerà sul satellite
Un rapporto di settembre 2017 riporta che, oltre la metà del pianeta, non dispone di un accesso alla rete. Il solo modo per fornire connettività a banda larga? Quello di ricorrere a speciali satelliti in grado di offrire una connessione alla rete per gli utenti che risiedono in queste aree.