Sharenting, i rischi della condivisione delle foto dei figli sui social

Sharenting: pubblicare continuamente immagini dei propri figli sui social è un rischio sia per i genitori sia per i bambini, ecco perchè

Quale è il significato di  Sharenting? Con il termine sharenting si intende un trend dei social network che riguarda i genitori: è la condivisione online di immagini e video dei propri figli. Quello che all’apparenza potrebbe sembrare solo un metodo benevolo per vantarsi dei successi dei bambini, sta attirando molte critiche dagli esperti di tecnologia e persino da parte di psicologi preoccupati per il benessere dei piccoli. Infatti lo sharenting comporta alcuni rischi per le persone che sono al centro di questo trend social: chi ha preso l’abitudine di postare spesso foto dei figli sui siti in questione dovrebbe seguire alcuni accorgimenti per evitare i pericoli di internet e non creare imbarazzi nei giovani protagonisti.

Sharenting

Sharenting rischi

Sharenting (termine inglese che deriva da “to share”, condividere, e “parenting”, ovvero l’essere genitori) significa pubblicare continuamente su internet immagini, video e informazioni riguardanti i propri figli, di solito senza il loro permesso. Si prevede che entro il 2030 questo tipo di condivisione sarà la causa di quasi i due terzi dei casi di frode di identità che colpiscono i bambini di oggi. Furto di informazioni personali, bullismo, imbarazzo, discriminazioni e violazione della privacy sono i rischi che i genitori devono conoscere prima di condividere informazioni sul proprio figlio sui social media. Sovente sono gli stessi adolescenti ad essere contrari alla pratica: l’anno scorso Microsoft ha pubblicato i risultati di uno studio sulla sicurezza in internet su 12.500 adolescenti in 25 paesi. Degli adolescenti intervistati, il 42% ha dichiarato di essere angosciato per quanto i loro genitori condividessero online, con l’11% di loro che credeva che fosse un grosso problema nelle loro vite.

Sharenting significato

Secondo Stacey Steinberg, professoressa di diritto all’Università della Florida, i giovani fanno bene ad essere preoccupati per lo sharenting. “Una volta che una foto è pubblicata, è online per sempre. C’è un meme di un bambino paffuto e nudo, con una didascalia sull’aver mangiato troppo cibo durante le vacanze – ha detto al sito Al Jazeera – ho fatto una ricerca per immagini e ho scoperto che quell’immagine era stata condivisa migliaia di volte. Come si sentirà questo bambino quando scoprirà che gli è stato fatto uno scherzo pubblico? Tra trent’anni la tecnologia di riconoscimento facciale potrebbe esistere per accoppiare l’immagine di un bambino nudo con quella di un CEO, per esempio”.

Ma non si tratta solo di meme e video virali: basta postare la foto dei piccoli sulla propria pagina personale di Facebook per rischiare che l’immagine finisca in un archivio pubblico o che venga scaricata da sconosciuti. Oltre all’imbarazzo, c’è anche il rischio di danneggiare le relazioni tra genitori e figli. Infatti i bambini potrebbero perdere la fiducia negli adulti dopo aver scoperto che i momenti più importanti della loro vita sono stati condivisi sul web senza il loro consenso.

I rimedi contro lo Sharenting

Sulla base dei numerosi rischi legati alla condivisione e allo Sharenting, il suggerimento per i genitori è quello di evitare del tutto di condividere foto, video e informazioni dei bambini piccoli e di aspettare che i loro figli abbiano compiuto almeno 13 anni, l’età legale per avere un account sui social media. Inoltre è importante postare solo dopo aver ottenuto il consenso del figlio.

Lo sharenting è un prodotto dell’era dei social che potrebbe causare problemi e controversie negli adulti del futuro: gli esperti pensano che nei prossimi anni saranno molte le cause legali basate su questo trend online. Sperando che come altre mode di internet anche questa venga ridimensionata in futuro, l’avvertimento migliore è quello più semplice: invece di fare migliaia di foto con lo smartphone ai piccoli, i genitori dovrebbero dedicare il loro tempo a conoscere i figli senza pensare a una futura pubblicazione sui social.


Sharenting, i rischi della condivisione delle foto dei figli sui social - Ultima modifica: 2021-08-15T08:47:00+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

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