Il regista di Sanremo 2019 è Duccio Forzano, che ritrova Claudio Baglioni, l’artista che lo ha scoperto. Qui la sua storia e la sua carriera
Il regista di Sanremo è Duccio Forzano, e questa sarà un’edizione speciale, perché a guidarla come direttore artistico (o dittatore artistico come qualcuno l’ha ribattezzato) c’è per la seconda volta un cantante: Claudio Baglioni. Sarà speciale anche perché torna a formarsi il duo Baglioni-Forzano che è carico di ricordi e significati.
La carriera del regista di Sanremo 2019: Duccio Forzano
La grande carriera di Duccio Forzano inizia con una telefonata:
– “Pronto, il regista Duccio Forzano?”
– “Ma va a…” risponde Forzano
Passano pochi secondi e ri-squilla il telefono:
“La prego Forzano non riattacchi, la chiamo dalla Sony, dovremmo rifare il video di una canzone di Baglioni, non gli è piaciuto come è venuto, e ci hanno parlato bene di lei. Ma l’avviso, abbiamo poco budget perché è stato usato tutto per il video precedente: abbiamo solo 18 milioni”
– “Io con 18 milioni vi faccio guerre stellari!”, ha risposto Forzano
Il video è andato bene, Claudio Baglioni si è innamorato dell’arte di Duccio Forzano e lo ha chiamato per fare la regia televisiva di un suo concerto allo stadio. Da lì è partita la carriera di Duccio Forzano che oggi è il regista di Sanremo 2019 e ritrova il “suo” Baglioni, dopo l’edizione 2018.
Quando si accenderanno stasera le luci sul palco di Sanremo ci sarà molto di più che uno spettacolo, sono due vite, due percorsi artistici che si ritrovano.
Duccio Forzano la sua vita in un romanzo
Si chiama “Come Rocky Balboa” il romanzo scritto dal regista Duccio Forzano. Il protagonista del libro si chiama Duccio e in effetti non ci sono dubbi: si tratta di un racconto vero, della storia della sua vita, di come perseveranza e passione possano tradurre i sogni in realtà, anche partendo dalle situazioni più svantaggiate. “Certamente in alcuni punti ho romanzato o esagerato, ma non me la sono sentita di chiamare il mio personaggio con un nome fittizio”. È un libro sincero, come il suo autore, che non si vergogna di raccontare le sua vita, tra gioie e dolori, incidenti e colpi di fortuna.
Si intitola così il libro perché Duccio Forzano, nel 1977, andò al cinema a vedere Rocky e ne uscì con un grande insegnamento di vita: anche un uomo qualsiasi, se si allena duramente e ci crede davvero, può diventare un campione.
Duccio Forzano e la scoperta della telecamera
A 31 anni, quando credeva di essere “arrivato”, sposato, con una casa e un reddito fisso, Duccio ha messo per la prima volta l’occhio nel mirino della telecamera. È stato un colpo di fulmine. Una rivelazione. Ci ha creduto, con perseveranza, ha bussato alle porte di fotografi di matrimoni, case di produzione, registi esperti. È stato pronto a ricominciare da zero, nel lavoro e negli affetti. Ha avuto l’umiltà di imparare, di vestire i panni dell’assistente, di fare la gavetta. Fino a quando l’incontro con Claudio Baglioni gli è stato trampolino di lancio.
Con Sanremo 2019 Duccio Forzano torna a rivivere quel sodalizio che gli ha cambiato la carriera e la vita, e l’ha cambiata un po’ anche a tutti coloro che guardano la Tv.
Quindi quando accenderete la TV per guardare Sanremo sappiate che, dietro quelle immagini, c’è molto di più…