Come ogni anno la redazione di Digitalic ha selezionato la lista delleDigiwomen 2020.
Tra molti rilevanti profili femminili, abbiamo scelto le 15 donne italiane più influenti nel digitale, tecnologia e innovazione. 15 storie di donne che si sono distinte per capacità e competenza nel competitivo mondo dell’innovazione, della comunicazione digitale e della scienza. Una fonte d’ispirazione, non solo per l’universo femminile. La lista è stata compilata considerando i nomi segnalati dagli utenti e dalle Digiwomen 2019; la redazione di Digitalic ha poi scelto le 15 finaliste. Quella che vi presentiamo è una lista, non ancora una classifica. Da oggi potete votare chi secondo voi merita di essere eletta la donna italiana più influente nel digital, tecnologia e innovazione. A dicembre pubblicheremo i risultati della votazione, scoprendo il nome della Digiwomen 2020. Il modulo per la votazione è alla fine di questo articolo.
AGGIORNAMENTO Le 15 donne italiane più influenti nel digitale Digiwomen 2023
Indice dei contenuti
Le 15 donne italiane più influenti nella tecnologia, nel digitale, nell’innovazione
Ecco il nostro elenco in ordine alfabetico delle 15 #Digiwomen 2020 di Digitalic, sono storie di persone alle quali ispirarsi.
Daria Bernardoni
Chief content officer di Freeda Media
34 anni
Twitter: @filodaria
Un passato in Microsoft e Yahoo Italia, oggi Daria Bernardoni è a capo della strategia editoriale di Freeda Media e coordina un team composto per il 75% da donne, che ha creato in pochi anni una comunità di 3 milioni di fan su Facebook, 2,8 milioni su Instagram, capace di generare oltre 27 milioni di interazioni. Il segreto? Quello di dare voce a una nuova generazione di donne, spiega lei stessa, quelle che per la prima volta nella storia hanno raggiunto una totale autonomia, promuovendo i valori della realizzazione femminile, dello stile personale e della collaborazione tra donne.
Marica Branchesi
Astrofisica
43 anni
Facebook: marica.branchesi
Una scienziata sul red carpet. Non l’avrebbe mai immaginato Marica Branchesi, ricercatrice e professore associato presso il Gran Sasso Science Institute, quando nel 2018 il Time la inserì fra le 100 persone più influenti dell’anno, a suggello di una delle scoperte scientifiche più importanti degli ultimi anni, quella dell’intercettazione del segnale di un fascio di onde gravitazionali, teorizzate da Einstein e rincorse per quasi un secolo. Un palcoscenico inaspettato, ma di cui ha saputo approfittare per portare l’attenzione del grande pubblico verso la scienza e l’astronomia affascinandoci con la suggestione dei messaggi dallo spazio.
Chiara Burberi
Presidente e CEO di Redooc.com
53 anni
Twitter: @CHIARABURBERI
Laureata in Economia, un’esperienza in McKinsey, “grandissima scuola di management dove impari l’eccellenza, il rispetto e l’ambizione”, un passaggio in Unicredit e in BPI, dove ha conosciuto il mondo della formazione e dell’education, trovando la sua passione. Così, in risposta alla sfida lanciata dal suo attuale socio, fonda Redooc.com, una piattaforma di e-learning, pioniera in tempi non sospetti della didattica digitale, che fa leva sui meccanismi della gamification per innovare il modo di insegnare e attrarre i ragazzi, e soprattutto le ragazze, verso le materie STEM.
Ilaria Capua
Virologa e professore all’Università della Florida
54 anni
Twitter: @ilariacapua
Medico veterinario specializzata nelle malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, in particolare nei virus influenzali, con una esperienza da deputata della Repubblica, oggi Ilaria Capua dirige il One Health Center of Excellence all’Università della Florida, che ha l’obiettivo di sviluppare proposte interdisciplinari per l’avanzamento della salute di uomo, animali, piante e ambiente utilizzando i big data e l’intelligenza artificiale. In questi mesi, la sua presenza sui media e il suo approccio alla comunicazione scientifica sono stati una guida nelle acque tempestose dell’emergenza sanitaria.
Chiara Cecchini
Cofondatrice e CEO di Future Food Americas
30 anni
Instagram: clairececchini
Cofondatrice e direttrice dell’ufficio americano del Future Food Institute, una ONG internazionale che ha l’obiettivo di ispirare il cambiamento del sistema alimentare a partire dai singoli fino ad arrivare alle aziende e alle comunità, Chiara Cecchini (tra le Under 30 più influenti d’Europa, accanto a Greta Thunberg) si definisce una sognatrice non-stop, da sempre interessata ai temi della sostenibilità alimentare, che l’hanno portata a lavorare, tra gli altri, con il World Economic Forum, Google Food, la World Cocoa Foundation, la World Bank con iniziative volte a sensibilizzare contro lo spreco e a promuovere innovazione nel nostro modo di consumare il cibo.
Eleonora Chiarella
Foreign Editor a Sky News UK
25 anni
Twitter: @Ele_Chiarella
A 25 anni Eleonora è la più giovane foreign editor di Sky News: entrata in redazione nel 2018 come stagista, è oggi responsabile della produzione di contenuti per TV e piattaforme mobile. Negli ultimi due anni ha coordinato la copertura di notizie come lo tsunami in Indonesia, le proteste di Hong Kong, gli incendi in Australia, fino alla recente pandemia in Italia, con un’intervista a un medico italiano divenuta uno dei video più visti di sempre sul canale YouTube di Sky News. Nel suo lavoro, afferma, le competenze digitali sono indispensabili e lei è un esempio di come le nuove generazioni approcciano il mondo del giornalismo e i nuovi media.
Piera Valeria Cordaro
Commercial Operations Innovation Manager di Wind Tre
41 anni
LinkedIn: piera-valeria-cordaro
Una vita professionale trascorsa in Tre, poi confluita in Wind Tre, al servizio del cliente, lavorando con determinazione per il miglioramento della customer experience attraverso l’innovazione, l’automazione e la digitalizzazione dei processi di Customer Operations. Nell’ultimo anno in particolare la sua attività si è concentrata sullo sviluppo dell’AI per le attività di assistenza e self-care. Questo impegno le è valso l’ingresso nella Women Leaders in AI, la classifica dell’omonimo programma creato da IBM nel 2019 per dare visibilità alle donne e incoraggiarne una maggiore partecipazione nella sfera dell’AI.
Federica Di Nardo
Travel & lifestyle blogger
32 anni
Instagram: @federicadinardo88
Federica Di Nardo ha sempre creduto nelle possibilità del digitale e ha lavorato con costanza per fare in modo che diventasse il suo lavoro. La sua comunicazione spicca per il valore artistico delle sue foto e per i valori positivi che trasmette, dalla valorizzazione del territorio alla riscoperta dei mondi lontani vicini a noi. Dopo una laurea in diritto internazionale e un master in Fashion Styling, Federica Di Nardo crea nel 2013 The Cutielicious.com (ora federicadinardo.com), ad oggi considerato fra i 5 blog indipendenti più seguiti in Italia, corredato dai canali social, in particolare Instagram dove conta oltre 160 mila followers. Quello che caratterizza il suo blog, afferma, è l’approccio non convenzionale, pop, sperimentale che l’ha portata ad occuparsi prima di moda, poi di lifestyle e travel sempre con un’attenzione allo stile grafico di ogni contenuto, capace di comunicare con una community che varca i confini nazionali.
Cristina Fogazzi
Beauty influencer
46 anni
Instagram: estetistacinica
Cristina Fogazzi, in arte L’estetista cinica, non è semplicemente un’influencer e un’estetista. È molto di più: è un fenomeno virale da oltre 670 mila followers su Instagram, approdato anche in televisione. È soprattutto un’ancora di salvezza per migliaia di donne. Con i suoi consigli e la sua acclamatissima linea di prodotti sfata falsi miti e leggende, aiuta le donne a sentirsi più belle, a prendersi cura del proprio corpo con consapevolezza. Ancora di più durante i mesi del lockdown, quando la sua attività si è interamente trasferita online e lì ha consolidato il rapporto con la sua community in un momento così difficile.
Anna Gregorio
Cofondatrice e CEO di PicoSaTs e ricercatrice astrofisica
53 anni
LinkedIn: annagregorio
Ricercatrice all’Università di Trieste, con un dottorato in Fisica alla Normale di Pisa, Anna Gregorio si occupa di astrofisica sperimentale, in particolare di missioni spaziali scientifiche, coordinando la gestione degli strumenti a bordo dei satelliti Euclid e Planck dell’ESA. Nella vita parallela, come CEO di PicoSaTs, azienda spin-off dell’Università di Trieste che opera nello sviluppo e progettazione di picosatelliti per usi scientifici e tecnologici, ha creato intorno a sé uno staff multidisciplinare composto da giovani ricercatori, fisici e ingegneri. È stata nominata da Forbes fra le 100 donne italiane vincenti.
Elena Lavezzi
Head of Southern Europe di Revolut
33 anni
Twitter: @ElenaLavezzi
Elena Lavezzi è la regina italiana delle startup, l’unica ad aver lavorato in ben tre “unicorni”: prima Uber, poi Circle e ora Revolut. Dopo gli studi di economia e marketing tra Milano, Parigi e Londra, Elena ha scommesso sul mondo delle start up, in particolare sui settori mobility e fintech per la loro capacità di impattare sulla vita di milioni di persone. La voglia di mettersi sempre alla prova e la volontà di cambiare la vita delle persone attraverso la tecnologia la portano a fondare il progetto UnicefNextGen con l’obiettivo di attrarre nuovi donatori attraverso canali innovativi, più in linea con un pubblico di millennials, e le valgono il posto nella lista delle donne più influenti.
Melany Libraro
Responsabile Customer Experience Transformation di Poste Italiane
45 anni
LinkedIn: melany-libraro
Dagli esordi in Cisco a Londra passando per Google negli Stati Uniti e Skype di nuovo a Londra, al ritorno in Italia in Vodafone prima e in Subito.it poi, come CEO del primo marketplace in Italia, fino ad approdare in Poste Italiane: nel suo peregrinare Melany Libraro ha costruito una carriera di eccellenza in importanti realtà del panorama IT e ICT internazionale e nazionale, facendo propria la cultura della resilienza e del mettersi in gioco. Queste sono le caratteristiche che infonde in ogni progetto per trasformare nel profondo e innovare attraverso il digitale la cultura di un’azienda e del mondo che la circonda.
Betta Maggio
CEO di U-Earth Technologies
54 anni
LinkedIn: betta-maggio
Imprenditrice nel campo del design, del marketing e della moda dall’età di 21 anni, nel 2007 Betta Maggio decide di dare una svolta alla sua attività per sviluppare un’idea di suo zio, scienziato negli Stati Uniti, che soffrendo di allergie, ha inventato un macchinario per pulire l’aria. Da non scienziata, la sua missione diventa quella di trasformare il prototipo in un prodotto da commercializzare: nasce così U-earth, azienda di biotecnologie pluripremiata che mette a punto un bioreattore in grado di “mangiare” gli inquinanti purificando l’ambiente circostante. Un tema più attuale che mai, una sfida che riguarda il futuro di tutti noi.
Tia Taylor
YouTuber
24 anni
Instagram: misstiataylor_
Padre nigeriano e mamma giamaicana, Tia Taylor, in arte Miss Tia Taylor, è una ragazza cresciuta in America e trasferitasi a Milano per frequentare l’Università Bocconi dove si è laureata in economia e management. Nei suoi canali social da anni affronta diverse tematiche spaziando tra economia, beauty e inclusione. Ancor prima del fenomeno Black Lives Matter, si è esposta denunciando episodi di razzismo su Instagram e YouTube. Molto originale la rubrica “Una donna che conta” dai contenuti freschi e d’impatto, rivolti a tutte le donne desiderose di essere sempre più indipendenti, soprattutto a livello economico.
Diva Tommei
Fondatrice & CEO di Solenica e direttore per l’Italia di EIT Digital
36 anni
Twitter: @dtommei
Una passione per la ricerca nata sviluppando progetti con il papà ingegnere e portata avanti con gli studi in Biotecnologie alla Sapienza e un dottorato in Bioinformatica a Cambridge, dove si accorge che una scarsa quantità di luce solare ha effetti sul suo umore e sulla salute. Da lì, grazie anche ai mesi trascorsi alla Singularity University della NASA studiando le tecnologie a crescita esponenziale e i loro impieghi per il miglioramento della vita umana, nasce l’idea di Caia, uno specchio robotico che assorbe la luce del sole per irradiarla negli spazi interni, che le è valso, oltre a vari premi, anche la nomination nella Europe’s Top 50 Women in Tech di Forbes.