EIT annuncia Solar Academy, un’iniziativa per la formazione e l’accelerazione del solare in Europa. L’annuncio arriva durante l’EIT Summit che vedrà anche la premiazione, con gli EIT Awards, delle start-up e degli imprenditori più innovativi d’Europa
L’EIT (European Institute of innovation and Technology) ha annuciato il lancio della European Solar Academy, l’iniziativa che parte con un fondo di 4 Milioni di euro, ha l’obiettivo di supportare l’ecosistema del solare in Europa.
Martin Kern, direttore dell’EIT ha dichiarato: “La nuova accademia supporterà le tecnologie fotovoltaiche solari europee e le PMI con un focus sulla formazione e il riqualificare dei dipendenti. Rifletterà anche l’intenzione dell’EIT di sfruttare la sua rete consolidata per scatenare una nuova ondata di innovazioni strategiche che aumentano la competitività e la sostenibilità dell’Europa”.
Indice dei contenuti
EIT European Solar Academy
Margaritis Schinas, Vicepresidente della Commissione Europea
Margaritis Schinas, Vicepresidente della Commissione Europea, ha dichiarato: “La nostra più grande forza sono i talenti e le competenze che formano la nostra Unione. Dobbiamo affrontare in modo deciso il digital divide a livello europeo per ottenere il massimo impatto che le innovazioni rendono possibile.
Non c’è innovazione senza formazione, le persone sono l’inizio e il fine di ogni innovazione. Non ci sarà innovazione in Europa se non si parte dalla formazione.
L’EIT, che è la più grande rete di innovazione europea, è pronta ad affrontare questa sfida collegando studenti, imprenditori e innovatori e affrontando il divario di competenze che riscontriamo.
La nuova European Solar Academy parte con un budget iniziale di 4 milioni di euro, si baserà sull’eccellenza dell’EIT che già ha all’attivo programmi di formazione come l’European Battery Academy, indirizzato a 800.000 lavoratori nella filiera delle batterie, e la Deep Tech Talent Initiative che mira a formare un milione di lavoratori nelle tecnologie avanzate entro il 2025. La nuova Solar Academy è parte integrante del Piano Industriale del Green Deal dell’Unione Europea e del il Net-Zero Industry Act.
Dal 30% al 40% dei lavori sarà impattata dalla transizione verde. Ci sono due aree in cui è cruciale che l’Europa deve eccellere: la sostenibilità e il digitale.
EIT Summit 2024
L’EIT Summit 2024 ha raccolto più di 800 innovatori provenienti da ogni nazione dell’Unione. Si tratta dell’incontro annuale dell’European Institute of innovation and Technology, il più grande network europeo per l’innovazione con oltre 2400 partner distribuiti in oltre 50 centri di innovazione in Europa. Fondato nel 2008 per rafforzare la capacità dell’Europa di innovare, è un organismo indipendente dell’Unione Europea ed l’unico con una presenza in ogni Stato membro dell’UE e oltre. L’EIT è parte integrante di Europe Horizon, il Programma Quadro dell’UE per la ricerca e l’Innovazione.
Il modello di innovazione unico dell’EIT garantisce che diversi tipi di supporto dell’EIT siano disponibili in ogni fase del percorso dell’innovazione. L’istituto offre infatti programmi di formazione imprenditoriale, corsi che possono trasformare gli studenti con una propensione all’innovazione in imprenditori, mentre i servizi di creazione e accelerazione di imprese possono aiutare le start-up nella commercializzare delle loro idee, spingendo le imprese al livello successivo.
Negli ultimi dieci anni, l’EIT ha supportato oltre 7.800 imprese e ha contribuito a creare oltre 2.100 prodotti e servizi. Oltre 100.000 studenti hanno partecipato ai corsi di formazione dell’EIT e oltre 6.000 hanno ottenuto una certificazione EIT. L’istituto ha anche aiutato le start-up a raccogliere oltre 7,3 miliardi di euro in investimenti esterni e oggi ci sono otto unicorni – imprese con una valutazione e investimenti di oltre 1 miliardo di dollari – che fanno parte della comunità dell’istituto.
EIT Award 2024
L’EIT Award premi ogni anno le start-up più innovative in alcune categorie. Dato che l’EIT si impegna ad aprire il mondo del business e della tecnologia a una maggiore equità di genere, gli EIT Award celebrano anche le innovazioni e le imprese create da donne in tutto il continente.
Gli EIT Awards hanno l’obiettivo concreto di favorire la carriera imprenditoriale degli innovatori e ogni riconoscimento è accompagnato da un premio in denaro di 50.000 EUR (primo posto), 20.000 EUR (secondo posto) e 10.000 EUR (terzo posto).
EIT Changemaker
Celebra e riconosce il miglior role model e i leader all’interno dei programmi di formazione della Comunità EIT, le cui attività e realizzazioni hanno il potenziale per generare un significativo impatto sociale.
Alba Forns (Spain)
Axel Rimbaud (France)
Mohamed Elamir (Egypt/Finland)
EIT Venture
Celebra e riconosce l’azienda con il maggiore potenziale per generare un significativo impatto sui cittadini, mercati specifici, ecosistemi dell’innovazione e sull’economia nel suo complesso, affrontando le principali sfide sociali.
Enline (Portugal)
inHeart (France)
ReCatalyst (Slovenia)
EIT Innovation Team
Celebra e riconosce il team di innovazione – composto da ricercatori, accademici e imprenditori – che ha sviluppato il miglior prodotto unico, servizio o processo ad alto valore aggiunto e con potenziale di rottura nei rispettivi campi.
Altris (Sweden)
Biosimulytics (Ireland)
HIQ-CARB (Germany)
tra i nominati, anche se non tra i finalisti, c’è pure un’azienda Italiana W-Sense. W-Sense, pioniere nel controllo e monitoraggio in tempo reale delle attività sottomarine, costruisce ponti dati dall’oceano alla al cloud, favorendo un’economia blu sostenibile. Attraverso soluzioni wireless, questa tecnologia permette la raccolta di dati in modo economicamente vantaggioso da vari fronti: ambientale, acustico, strutturale e consente il monitoraggio tramite telecamere, potenziando l’efficienza operativa e la sostenibilità. W-Sense incide significativamente sull’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14, fornendo una maggiore visibilità nelle attività sottomarine, promuovendo misurabilità, responsabilità e l’applicazione delle leggi per la protezione ambientale. L’impatto positivo di W-Sense ha ottenuto un importante riconoscimento, vincendo la sfida scaleup EIT Digital nel 2022 e ricevendo supporto finanziario
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
