Le novità di Gemini per l’Italia, le storie delle aziende che stanno utilizzando l’AI e presentato il nuovo Country Manager di Google Cloud, Raffaele Gigantino.
Il Google Cloud Summit di Milano è stato una dimostrazione di forza, prima ancora Idi essere un evento tecnologico, Google Cloud ha mostrato quanto la sua tecnologa asia radicata nelle aziende italiane e tra i partner che erano presenti in massa all’evento dedicato alle aziende italiane che vogliono utilizzare il cloud computing per trasformare il proprio business. Durante il Summit, sono state presentate le ultime novità di Google Cloud, tra cui nuove soluzioni di intelligenza artificiale (AI) progettate per aiutare le PMI italiane a migliorare la loro efficienza e competitività. Non solo è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo Country Manager di Google Cloud, Raffaele Gigantino, che ha appena lasciano VMware. Raffaele Gigantino ha salutato la folla presenta in sala, oltre 1.000 persone e tutti quelli che erano collegati in streaming, un po’ di emozione e molta energia per il nuovo Country Manager che prende ufficialmente servizio dal 1 luglio.
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Google cloud Summit tra AI e PMI
Il summit ha rappresentato bene l’anima di Google con una parte espositiva Business e una più ludica in cui si poteva giocare a tirar ei rigiri, pescare dei premi con il braccio meccanico come al Luna Park e anche l’evento è iniziazioni con una sorta di “I migliori anni”, alla Carlo Conti. Sono state ripercorse le tappe fondamentali delle innovazioni di Google a partire dagli anni ’90 e per ogni decade è stato chiesto a Music FX (l’AI per la musica di Google) di creare una canzone ispirata ai ritmi di ogni periodo.
Paolo Spreafico, Country Director of Engineering Italy di Google Cloud, ha aperto i lavori: “È entusiasmante vedere come, in un solo anno, l’IA generativa si sia trasformata da una tecnologia agli albori a una potente forza motrice dell’innovazione in tutti i settori chiave per l’economia italiana. L’anno scorso stavamo iniziando a esplorare il potenziale dell’IA generativa e ora quel potenziale è una realtà.
E l’Italia non è rimasta indietro. I trend di ricerca su Google nel nostro Paese mostrano che nei primi mesi del 2024, le ricerche sull’intelligenza artificiale sono raddoppiate (+100%) rispetto allo stesso periodo del 20231, con una crescita ancora più marcata (+600%) se confrontiamo gli ultimi due anni con il biennio precedente2. Questa crescente attenzione si traduce a sua volta in una forte domanda di competenze specifiche evidenziata dall’aumento del 230% di ricerche su Google in Italia per corsi di formazione in IA nei primi mesi del 20243, rispetto allo stesso periodo del 2023. Un’opportunità importante per supportare le competenze e l’innovazione nel Paese, che vede Google Cloud in prima linea con un’offerta formativa completa sull’intelligenza artificiale”.
L’AI al servizio delle PMI italiane
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante per le aziende di tutte le dimensioni. Le PMI italiane, in particolare, possono trarre molti benefici dall’utilizzo dell’AI, come ad esempio:
• Automatizzare compiti ripetitivi: L’AI può automatizzare compiti ripetitivi, come l’inserimento di dati o l’evasione di ordini, liberando tempo per i dipendenti per concentrarsi su attività più strategiche.
• Migliorare l’efficienza operativa: L’AI può aiutare le aziende a migliorare l’efficienza operativa, ad esempio ottimizzando la supply chain o la gestione dei clienti.
• Sviluppare nuovi prodotti e servizi: L’AI può aiutare le aziende a sviluppare nuovi prodotti e servizi, ad esempio analizzando i dati dei clienti per identificare nuove tendenze o creando chatbot per fornire un servizio clienti migliore.
Google Cloud offre una vasta gamma di soluzioni di AI per le PMI italiane, tra cui:
• Vertex AI: Vertex AI è una piattaforma di AI completa che consente alle aziende di sviluppare, implementare e gestire modelli di AI in modo rapido e semplice.
• AI Platform: AI Platform è una piattaforma di AI che consente alle aziende di utilizzare modelli di AI pre-addestrati o di sviluppare i propri modelli.
• Dialogflow: Dialogflow è una piattaforma di chatbot che consente alle aziende di creare chatbot per fornire un servizio clienti migliore.
Google Gemini per cambiare il uturo delle imprese italiane
Melissa Ferretti Peretti, Country Manager e Vice Presidente di Google Italy, nel suo intervento, ha messo in luce come l’AI possa servire da catalizzatore per affrontare alcune delle sfide più pressanti che l’Italia affronta oggi, in particolare nel campo della produttività e della digitalizzazione.
Contrariamente alla crescente preoccupazione che l’intelligenza artificiale possa portare a un ridimensionamento della forza lavoro, Melissa Ferretti Peretti enfatizza il potenziale dell’AI di essere un grande acceleratore di produttività, specialmente in un paese come l’Italia, dove la crescita della produttività è da tempo più lenta rispetto al resto d’Europa. Negli ultimi dieci anni, la produttività media annua del paese è cresciuta meno di un terzo rispetto a quella dell’intera Europa, un divario ampliato ulteriormente dal ritardo nella transizione digitale.
Riconoscendo l’urgenza di ridurre questo divario e di preparare le persone e le imprese a navigare nella nuova era digitale, Google si impegna a promuovere la formazione e la riconversione in competenze digitali. “In Europa abbiamo contribuito a formare 13 milioni di persone con molti programmi gratuiti. In Italia, questi programmi hanno raggiunto circa un milione e mezzo di persone tra piccole e medie imprese negli ultimi anni,” afferma Peretti.
Con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alle tecnologie avanzate, Google Italy ha recentemente lanciato un programma incentrato sull’intelligenza artificiale, mirato a supportare le aziende nello sviluppo di una strategia che integri l’IA nelle loro operazioni. Il programma, noto per la sua doppia anima – online e fisica attraverso incontri settoriali – punta a coprire le principali filiere del Made in Italy, dal metalmeccanico alla moda, dall’agroalimentare al design.
Google Cloud Summit i pilastri
I temi fondamentali del Google Cloud summist sono stati in parte tecnici e in parte strategici. Goggle Cloud punta si
• Sovranità dei dati per l’IA generativa: molte aziende, nel cercare di utilizzare a pieno il potenziale dell’IA generativa, desiderano poter controllare dove vengono archiviati i loro dati e come vengono protetti, anche alla luce delle crescenti esigenze di sovranità dei dati e dei requisiti normativi. I clienti italiani che utilizzano i servizi di IA generativa di Google Cloud possono ora scegliere di archiviare i propri dati a riposo per l’IA generativa all’interno dei confini nazionali, contribuendo a soddisfare le esigenze di conformità alle normative locali e offrendo così maggiore tranquillità nell’utilizzo.
• Programmi completi di formazione sull’intelligenza artificiale: l’IA e l’IA generativa sono ambiti in rapida e continua evoluzione e per un’implementazione in ambito aziendale che ne massimizzi il valore richiedono personale qualificato e competente. Non a caso le ricerche di corsi di formazione in IA hanno registrato una crescita del +230% in Italia nel 2024 in base ai dati sui trend di ricerca su Google. Google Cloud offre una suite completa di programmi di formazione sull’IA progettati per dotare i professionisti italiani delle competenze essenziali per implementare e gestire efficacemente le soluzioni di IA e IA generativa. Questi percorsi formativi sono personalizzati secondo i diversi livelli di esperienza – dai corsi base che introducono i concetti chiave dell’IA, come il machine learning e il deep learning, ai workshop avanzati che approfondiscono le applicazioni specifiche dell’IA generativa, come l’elaborazione del linguaggio naturale o la computer vision.
• Il Centro di Eccellenza e il Customer Innovation Center sull’IA: il Centro di Eccellenza sull’IA in partnership con Intesa Sanpaolo e TIM Enterprise, insieme al nuovo Customer Innovation Center su cloud e IA inaugurato a Torino con TIM Enterprise, offrono supporto, formazione, opportunità di collaborazione e risorse incentrate sull’IA. Progettati per aiutare startup, organizzazioni e community italiane a sviluppare le loro competenze e conoscenze sull’IA, questi centri promuovono la collaborazione e aiutano a trasporre la ricerca all’avanguardia in soluzioni pratiche in grado di sviluppare la competitività e il business della PA e delle imprese italiane.
• Infrastruttura locale unica: Google Cloud è il primo cloud provider globale ad aver aperto due cloud region in Italia, offrendo alle aziende un sito secondario per il disaster recovery che consente di soddisfare i requisiti di continuità del business. Le nostre region di Milano e Torino sono essenziali per fornire servizi cloud-based ad alte prestazioni, a bassa latenza, sicuri e sostenibili ai nostri clienti in Italia e nelle aree geografiche circostanti.
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Le funzionalità di Google Cloud per l’AI, Cristina Conti
Tra gli interventi più brillanti bisogna segnalare quello di Cristina Conti, Customer Engineering Manager di Google Cloud, che pura andando ad una velocità prossima a quella una AI di ultima generazione ha fornito uan chiara panoramica delle ultime innovazioni nella piattaforma Vertex AI, illustrando come questa tecnologia stia migliorando i modelli di intelligenza artificiale a disposizione delle aziendale.
Cristina Conti ha spiegato come la piattaforma Vertex AI “permetta agli utenti di accedere a oltre 150 modelli avanzati, tra cui le nuove versioni Gemini 1.5 Pro, ora disponibile in anteprima pubblica. Questo modello offre potenzialità notevoli per analizzare grandi volumi di dati, incluso il supporto fino a un milione di token — che equivale all’analisi di un’ora di video o 11 ore di audio”.
Cristina Conti ha anche l’annunciato Gemini 5 Flash, progettato per essere il modello più veloce e cost-effective per il trattamento di grandi volumi di dati. Inoltre, Google Cloud ha integrato nuovi modelli leggeri e open-source alla famiglia Gemma, utilizzando la stessa tecnologia sviluppata per Gemini.
Conti ha enfatizzato la capacità di questi modelli di ridurre le allucinazioni tramite tecniche di grounding, migliorando così la qualità delle risposte generate e integrando dati aziendali come fonti di informazione affidabili, tra gli strumenti utilizzati c’è anche Google Search, ovviamente.
Durante la presentazione, Conti ha discusso di miglioramenti nelle analisi cross-modali, in particolare ora si può anche processare l’audio. “Questa funzionalità può, ad esempio, essere utilizzata per identificare il momento esatto in cui un cronista annuncia un gol durante una partita, fornendo nuovi modi per interagire con eventi sportivi e altri contenuti audiovisivi” ha detto Cristina Conti.
Google Cloud Summit Milano AI per le PMI italiane
Il Google Cloud Summit Milano è stato un’occasione importante per le PMI italiane per scoprire come l’AI può aiutarle a migliorare il loro business. Durante il Summit, le aziende hanno potuto partecipare a sessioni informative, workshop pratici e dimostrazioni dal vivo delle soluzioni di AI di Google Cloud.
Le PMI italiane che vogliono rimanere competitive devono investire nell’AI che può aiutare le aziende a migliorare la loro efficienza, sviluppare nuovi prodotti e servizi e fornire un servizio clienti migliore. Google Cloud offre una vasta gamma di soluzioni di AI per le PMI italiane che possono aiutare le aziende a sfruttare il potenziale dell’AI.
• L’importanza di una strategia di AI ben definita: Le aziende che vogliono adottare l’AI con successo devono sviluppare una strategia chiara che definisca gli obiettivi da raggiungere, le tecnologie da utilizzare e le risorse da impiegare.
• La necessità di investire in formazione: L’adozione dell’AI richiede un investimento in formazione per i dipendenti, in modo che possano acquisire le competenze necessarie per utilizzare le nuove tecnologie.
• L’importanza della collaborazione: L’AI può essere più efficace se viene utilizzata in modo collaborativo, all’interno dell’azienda e con partner esterni.
• L’attenzione all’etica: L’utilizzo dell’AI deve essere improntato a principi etici, in modo da garantire il rispetto della privacy e dei diritti delle persone.
Alcune aziende che collaborano da tempo con Google Cloud hanno spiegato come stanno impiegando l’AI
Technogym, nell’ambito del suo ecosistema digitale, ha potenziato Technogym Coach il trainer virtuale basato sull’AI con le tecnologie di Google Cloud. Basato sul modello Gemini e sulla piattaforma BigQuery, Technogym Coach offre agli utenti un’esperienza completamente personalizzata su obiettivi, bisogni e passioni individuali sul fitness, lo sport o la salute e li aiuta a raggiungere risultati superiori più velocemente, fornendo consigli su nutrizione, sonno, mindfulness e altro, comunicando in modo naturale in qualsiasi lingua.
Generali Italia ha utilizzato le tecnologie di IA generativa di Google Cloud tra cui Vertex AI per sviluppare un’applicazione ad uso interno in grado di rispondere alle domande dei dipendenti relative ad un ampio spettro di documenti interni. Il tutto attraverso l’uso del linguaggio naturale e fornendo i riferimenti documentali alla fonte relativa alla domanda posta.
Oniverse, azienda italiana multibrand attiva nei settori moda, food & wine e nautica, sta implementando un assistente virtuale interno basato su Vertex AI Search e sui modelli Gemini 1.5 Pro e Flash 1.5 per consentire ai dipendenti di accedere rapidamente alle informazioni, anche all’interno di documenti complessi contenenti diagrammi e tabelle.
Telepass ha implementato una piattaforma MLOps completa su Vertex AI, che ha consentito l’implementazione di oltre 80 pipeline di addestramento mensili per diversi casi d’uso. Per migliorare ulteriormente l’efficienza e la qualità dei modelli, Telepass ha integrato Vertex AI Model Monitoring, automatizzando il processo di riaddestramento e garantendo prestazioni elevate in linea con le aspettative degli stakeholder.