L’oggetto più costoso mai realizzato dall’umanità galleggia 248 miglia al di sopra della Terra: è la Stazione Spaziale Internazionale (ISS)
L’oggetto più costoso mai realizzato dall’umanità galleggia 248 miglia al di sopra della Terra: è la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Costata 100 miliardi di dollari, ospita sei astronauti in un modulo di tubi pressurizzati grande una volta e mezzo un jet 747.
Ci sono molte probabilità che sia noi che voi non saremo mai così fortunati da poter visitare l’ISS. E le fotografie tipiche non sono in grado di trasmettere e comunicare la realtà della vita che si svolge all’interno di quello spazio stretto nel bel mezzo dello spazio. Ma grazie all’ultimo progetto di Google Maps Street View, possiamo visitarlo attraverso i nostri browser in quello che Google ha chiamato Outer Space View (vista dello spazio esterno).
Indice dei contenuti
Vedere dove sono stati Paolo Nespoli, Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti
Il nostro astronauta Paolo Nespoli è da poco rientrato dalla sua ultima missione in cui ha raggiunto la stazione spaziale per la terza volta e prima aveva completato la sua missione Samantha Cristoforetti. Nel 2019 tornerà a visitare la ISS il nostro Luca Parmitano, che ha ci raccontato con grande emozione la sua vista alla ISS proprio mentre era in addestramento per tornarci. Possiamo così esplorare quella che è stata e sarà la sua “casa” degli astronauti italiani.
Apollo 11: la tecnologia che ci portò sulla Luna 50 anni fa
L’attracco di Paolo Nespoli alla ISS
Stazione spaziale internazionale interno con vista
Proprio come accade con Street View, si può semplicemente toccare dove si desidera andare. Diciamo però che l’effetto funziona meglio nello spazio e l’approccio Street View funziona straordinariamente bene con ISS. Nel fruire di questa esperienza vi sentirete come un astronauta che si lancia attraverso le aperture delle porte a gravità zero, apprezzando un architettura paradossale e un ambiente esplorato soltanto cinematograficamente.
Sulla ISS nemmeno un cm sprecato
L’ISS è sicuramente uno spazio accogliente, con aree residenziali che ricordano armadi in peluche e un bagno con una tenda da doccia che fa da porta. Ma non c’è superficie che non sia utilizzato. Spesso non c’è nessun soffitto o pavimento, e ci si perderà nel continuum di pulsanti, fili e porte da esplorare.
Come ha fatto Google a creare la Google Maps della ISS
Per celebrare il nuovo progetto, Google ha prodotto un video della durata di 18 minuti, ma non si tratta solo di una pubblicità, si tratta piuttosto di un promemoria in cui si ricorda che, sebbene lo strumento possa sembrare semplice, una produzione come questa possa ancora richiedere mesi e mesi di pianificazione.
Le vetture Street View non vanno nello spazio, ovviamente, e tutti i materiali dovevano essere prontamente resi disponibili sull’ISS. Il team di Google Street View ha sviluppato una speciale metodologia attraverso un modello ISS in scala 1:1, con input forniti proprio da parte degli astronauti della NASA. Senza che occorressero treppiedi o bracci per stabilizzare l’inquadratura a 360 gradi, il team ha creato un approccio per il film stile Street-View. e, di conseguenza, tutti possiamo tutti fare un giro su ISS.