SALSA: domotica assistenziale per anziani e disabili

Il progetto SALSA trasforma l’assistenza domiciliare attraverso sensori intelligenti, automazioni personalizzate e tecnologie vocali. In un anno ha coinvolto 125 persone fragili in 28 appartamenti milanesi, dimostrando come la domotica possa restituire autonomia e sicurezza senza stravolgere l’ambiente domestico. Un modello replicabile di innovazione sociale che coniuga tecnologia, inclusione e sostenibilità.


In un’Italia che invecchia rapidamente e con crescenti bisogni assistenziali, la domanda di soluzioni innovative per supportare le persone fragili non è mai stata così urgente. Il “Bonus Anziani 2024“, noto anche come assegno universale per anziani non autosufficienti, è destinato ai cittadini di età superiore agli 80 anni e gravemente non autosufficienti, testimoniando l’attenzione crescente delle istituzioni verso questa fascia di popolazione.

Il panorama dell’assistenza domiciliare si trova di fronte a sfide senza precedenti: risorse limitate, personale specializzato insufficiente e una domanda crescente di autonomia da parte delle persone fragili. È in questo contesto che nasce SALSA – Sensoristica e Automazione per la Libertà, la Sicurezza e l’Autonomia, un progetto che rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’approccio all’assistenza domiciliare.

SALSA: domotica assistenziale per anziani e disabili

SALSA: un ponte tra tecnologia e umanità

SALSA non è semplicemente un progetto tecnologico, ma una visione innovativa che mette al centro la persona, utilizzando la domotica come strumento per restituire dignità e autonomia. Il progetto, realizzato da Informatici Senza Frontiere APS in collaborazione con Cascina Biblioteca e Fondazione Don Gnocchi, rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa essere democratizzata e resa accessibile anche ai più vulnerabili.

La domotica per disabili permette di superare le barriere fisiche gestendo con la voce luci, tapparelle, varchi etc, in totale sicurezza. Questo principio è alla base dell’intera filosofia di SALSA: non si tratta di imporre tecnologie avanzate, ma di integrarle armoniosamente nell’ambiente domestico esistente, rispettando le abitudini e le preferenze individuali.

Il cuore del progetto: 28 appartamenti, 125 vite trasformate

A un anno dal suo avvio, SALSA ha già raggiunto risultati straordinari. 125 persone in 28 appartamenti della rete Cascina Biblioteca hanno visto le loro vite trasformarsi grazie all’installazione di dispositivi intelligenti. Il coinvolgimento di oltre 50 operatori e quasi 200 caregiver e familiari dimostra come il progetto abbia creato un ecosistema di supporto che va oltre la semplice installazione tecnologica.

Cascina Biblioteca, cooperativa da 25 anni a fianco delle persone fragili e delle famiglie, ha scelto come primo servizio inserito nel Portale WeMi, gli interventi domiciliari a supporto delle persone anziane e fragili. Questa esperienza consolidata nel settore dell’assistenza sociale ha fornito le basi solide per l’implementazione di SALSA.

L’arsenale tecnologico di SALSA

I dispositivi installati negli appartamenti rappresentano una selezione accurata di tecnologie che rispondono a bisogni concreti: sensori antifumo e antiallagamento per la prevenzione attiva dei rischi domestici, rilevatori di movimento, rumore e qualità dell’aria per il monitoraggio continuo dell’ambiente domestico, bracciali salvavita per la sicurezza personale con attivazione immediata dei soccorsi, luci e serrature smart per il controllo dell’illuminazione e accesso facilitato, notifiche su smartphone per il collegamento costante con caregiver e familiari, e scenari automatici gestiti da remoto per la personalizzazione dell’ambiente domestico.

Vediamo esempi di ausili domotici per monitorare la salute e la sicurezza dei disabili e delle loro case. Prevenire i blackout, dispositivi anti allagamento, rilevatori di fumo, calore, fughe di gas, apparati salvavita e telesoccorso.

La storia di Niccolò: quando la tecnologia restituisce autonomia

Tra le esperienze più significative di SALSA c’è quella di Niccolò, un giovane con disabilità motoria che rappresenta perfettamente il potenziale trasformativo del progetto. Già abituato a utilizzare Alexa e diverse app nel suo ambiente domestico, Niccolò ha visto le sue competenze tecnologiche evolversi grazie all’integrazione offerta da SALSA.

La sua esperienza dimostra come la domotica assistenziale possa funzionare senza stravolgere le abitudini esistenti. Attraverso un’unica piattaforma, accessibile anche da remoto, Niccolò può ora controllare lo spegnimento automatico delle luci in caso di uscita dall’appartamento, ricevere notifiche d’allarme per fumo o allagamenti, gestire l’accensione automatica della luce del bagno basata su presenza e luminosità, e controllare il robot aspirapolvere per la pulizia automatica.

La domotica per anziani e disabili permette di controllare i parametri fisiologici del paziente a distanza e di chiedere soccorso in caso di caduta o di rilevamento di un pericolo. L’esempio di Niccolò illustra perfettamente come queste tecnologie possano essere integrate nella vita quotidiana senza creare dipendenza o alienazione.

Il laboratorio Don Gnocchi: sperimentazione e innovazione

Parallelamente all’implementazione negli appartamenti, SALSA ha sviluppato un laboratorio domotico presso l’Unità DAT – Domotica, Ausili, Terapia Occupazionale dell’IRCCS di Milano della Fondazione Don Gnocchi. Questo laboratorio rappresenta il cuore pulsante della ricerca e sperimentazione del progetto.

Due approcci complementari

Il laboratorio è strutturato con due ambienti dimostrativi distinti: un ambiente basato su tecnologie open source che offre soluzioni flessibili e personalizzabili, e un ambiente basato su sistemi proprietari che garantisce tecnologie consolidate e affidabili.

Questa duplice approccio permette di testare soluzioni avanzate e replicabili anche in contesti complessi o senza connessione internet, garantendo l’accessibilità della domotica assistenziale anche in situazioni logisticamente sfidanti.

Fornire soluzioni in grado di risolvere i problemi reali degli anziani o disabili, senza eccedere per non scatenare reazioni di rifiuto. È indispensabile un lavoro di équipe per la scelta della tecnologia, con medici, architetti ed altri tecnici.

L’ecosistema di partner: tre realtà per un obiettivo comune

Informatici Senza Frontiere APS

Con oltre 300 soci e 130 volontari attivi, Informatici Senza Frontiere APS rappresenta un esempio virtuoso di come la competenza tecnologica possa essere messa al servizio dell’inclusione sociale. Da quasi vent’anni, l’organizzazione opera nei campi della formazione, della disabilità, della cooperazione allo sviluppo e della sostenibilità, portando un approccio etico e solidale alle tecnologie.

Cascina Biblioteca

Cascina Biblioteca: disabilità e fragilità al centro con una ricca offerta di servizi diversi dedicati a bambini e adulti. La cooperativa sociale milanese, con 25 anni di esperienza nell’assistenza alle persone fragili, ha fornito la rete territoriale e l’expertise nella gestione dei servizi domiciliari essenziali per il successo di SALSA.

Fondazione Don Gnocchi

La Fondazione Don Gnocchi è una realtà leader in Italia in ambito sanitario-riabilitativo e socio-sanitario. Presente in 9 regioni con oltre 50 strutture, 3.700 posti-letto e 6.000 operatori, la fondazione porta al progetto SALSA un background scientifico e clinico di eccellenza. Come IRCCS-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, promuove un’intensa attività di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, elementi fondamentali per validare e perfezionare le soluzioni domotiche proposte.

Verso il futuro: scalabilità e replicabilità

SALSA si posiziona come un modello replicabile e scalabile, capace di rispondere alle sfide dell’assistenza domiciliare in tutta Italia. Sono 24 i progetti attualmente attivi, ma entro il 2026 si prevede di raggiungere il target di 100 anziane e anziani assistiti, dimostrando come iniziative simili stiano emergendo in diverse realtà italiane.

Il successo di SALSA si basa su cinque elementi fondamentali: un approccio centrato sulla persona dove la tecnologia è al servizio dell’individuo, l’integrazione con i servizi esistenti poiché SALSA non sostituisce l’assistenza umana ma la potenzia, la formazione continua che coinvolge operatori, caregiver e familiari come parte integrante del processo, la sostenibilità economica attraverso l’utilizzo di tecnologie già disponibili sul mercato, e la flessibilità che garantisce adattabilità a contesti diversi e esigenze specifiche.

Il progetto SALSA apre scenari interessanti per il futuro dell’assistenza domiciliare attraverso l’espansione territoriale con la replicazione del modello in altre regioni italiane, l’integrazione con il sistema sanitario per creare un collegamento con le strutture ospedaliere, lo sviluppo di nuove tecnologie specifiche per le esigenze delle persone fragili, e la formazione specializzata attraverso la creazione di percorsi formativi per operatori del settore.

Un modello di innovazione sociale applicata

SALSA rappresenta molto più di un progetto tecnologico: è un laboratorio di innovazione sociale applicata che dimostra come sia possibile coniugare tecnologia, inclusione e sostenibilità nei percorsi di assistenza alla persona. Il progetto sfida i paradigmi tradizionali dell’assistenza, proponendo un modello in cui la tecnologia diventa un facilitatore di autonomia piuttosto che una fonte di dipendenza.

L’impatto sociale

L’impatto di SALSA va oltre i numeri e le statistiche. Ogni appartamento dotato di tecnologie domotiche rappresenta una vita che acquisisce maggiore autonomia, una famiglia che può dormire sonni più tranquilli, un caregiver che può ottimizzare il proprio tempo e le proprie energie.

Considerare la persona disabile come elemento attivo all’interno di una struttura immobiliare è il presupposto fondamentale per avviarsi alla progettazione di una casa domotica. Questo principio, alla base dell’intero progetto, rappresenta un cambio di paradigma culturale che potrebbe influenzare profondamente il modo in cui concepiamo l’assistenza domiciliare.

La presentazione di settembre

La presentazione di SALSA prevista per settembre 2024 a Milano rappresenterà un momento cruciale per la diffusione del modello. Sarà l’occasione per condividere i risultati ottenuti, le lezioni apprese e le prospettive future con una platea più ampia di stakeholder, decisori politici e professionisti del settore.

 


SALSA: domotica assistenziale per anziani e disabili - Ultima modifica: 2025-07-17T11:25:52+00:00 da Francesco
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