Il distributore TD SYNNEX ha riunito fisicamente per la prima volta i suoi migliori partner in un Channel Summit che individuato i mega-trend dell’IT e il modo per rispondere al meglio alle esigenze di un mondo che cambia molto più velocemente che in passato
TD SYNNEX ha riunito i suoi migliori partner di canale per la prima volta fisicamente dopo l’emergenza Covid e la prima volta con il nuovo brand TD SYNNEX appunto, nato dalla fusione tra Tech Data e SYNNEX. L’evento è stato moderato da Diletta Parlangeli, una delle Digiwomen 2022 di Digitalic, è si è svolto a Villa Fenaroli, una delle più belle residenze storiche del Bresciano.
Il Channel Summit ha avuto come tema centrale il cambiamento, per esempio nel ruolo dei rivenditori, ma anche del distributore e del funzionamento dell’economia.
Siamo nell’era della volatilità, come ha sottolineato il professor Emanuele Parsi dell’Università Cattolica, in cui le condizioni dell’ambiente e dell’economia in cui ci muoviamo cambiano molto più rapidamente rispetto a passato e secondo direttrici che nessuno avrebbe immaginato. In questo contesto si naviga in un mare che cambia spesso condizioni, con venti che arrivano da direzioni inaspettate.
Il ruolo dell’IT nella nuova economia
Per rimanere centrali nel mercato bisogna essere in grado di adattarsi rapidamente e modificare la propria strategia e i servizi proposti.
Questo vale sia per le aziende, sia per i rivenditori IT. Solo che l’aumentata variabilità non consente di avere in casa tutte le competenze che servirebbero per modificare la propria offerta.
Nasce così un nuovo ruolo per i rivenditori che possono diventare il reparto IT esterno delle imprese fornendo le competenze IT che non sempre possono essere interne alle aziende e continuamente aggiornate, ma allo stesso modo anche i rivenditori si trovano spesso a non avere nel proprio staff un numero sufficiente di persone qualificate su determinate tecnologie e possono allora attingere a TD SYNNEX.
“La vendita si realizza ormai non da soli, ma attraverso l’ecosistema in cui si è inseriti” ha sottolineato Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Sr. Director di TD SYNNEX
“Utilizzare attivamente TD SYNNEX per integrare le proprie competenze può essere determinate per i rivenditori IT sia nel caso in cui il cliente richieda un’offerta su una tecnologia che il dealer non padroneggia, ma anche per quelli altamente specializzati per far fronte ai picchi di richieste” ha detto Riccardo Nobili, Sales Manager di TD SYNNEX.
Più in generale ha detto Augusto Soveral, VP di TD SYNNEX “Vedremo aumentare la vendita dei servizi: la più grande crescita nell’IT sarà rappresentata dai i servizi gestiti, dato che egli end user non possono avere più tutte le competenze che servono per gestire le nuove complessità della tecnologia”.
Questo non significa che l’hardware perda di importanza, è alla base di ogni attività digitale. Il cloud, ad esempio, è costituito da un mare sconfinato di Server, ma anche il punto di ingresso nei servizi cloud è sempre un “pezzo di ferro”, solo che è cambiata anche la modalità di dotarsi dell’hardware. “Oggi la tecnologia as a service e il device as a service sono uno dei business più importanti per TD SYNNEX – ha sottolineato José Dias, Endpoint Solutions Sales Director di TD SYNNEX – sono bastati 4 anni per far esplodere questo segmento, ma all’inizio è stato difficile far capire la straordinaria innovazione e tutti i vantaggi che porta con sé, dal rinnovo tecnologico al fatturato ricorrente”.
Nel mondo della volatilità cambia anche marketing “Oggi servono competenze differenti e conoscenze di nuovi strumenti tecnici – ha detto Antonella Baldassarre Marketing Services Director di TD SYNNEX – per la gestione delle attività. Noi abbiamo sviluppato una serie di tool, ad esempio per la demand generation, che sono a disposizione dei nostri partner e possiamo aiutarli nello sviluppo di nuove azioni che utilizzino il digitale”.