Intelligenza artificiale e robotica, i pareri delle aziende

Un robot per “collega” ? 
Per l’89% delle aziende italiane non si potrà mai sostituire in toto il lavoro delle persone.

Nelle aziende non ancora robotizzate, il 48% dei lavoratori è favorevole all’utilizzo di robot e AI, uno su cinque (il 20%) è contrario, mentre uno su tre (32%) non ha ancora un’idea precisa in merito.

intelligenza-artificiale-e-robotica

Percentuali e orientamenti che cambiano molto invece nelle realtà già robotizzate. Qui il totale dei lavoratori favorevoli all’uso di robotica e Intelligenza Artificiale sale al 67%, mentre meno di uno su dieci (l’8%) si dice contrario e uno su quattro (25%) non si sbilancia. I giudizi positivi riguardo gli effetti sull’attività lavorativa sono maggiori tra gli operai (per il 78% del totale), rispetto a quelli, sempre alti, di quadri (66%) e impiegati (60%).
Il 61% delle aziende italiane si dice pronto a introdurre sistemi di intelligenza artificiale e robot nelle proprie organizzazioni. Solo l’11% si dichiara totalmente contrario.
Tra le ragioni principali che spingono le imprese a introdurre tali sistemi vi è:

  • la convinzione che il loro utilizzo renda il lavoro delle persone meno faticoso e più sicuro (93%)
  • faccia aumentare l’efficienza e la produttività (90%)
  • abbia portato a scoperte e risultati un tempo impensabili (85%)

Questi sono solo alcuni dei dati emersi dal Primo Rapporto Aidp-Lablaw 2018 a cura di Doxa su “Robot, Intelligenza artificiale e lavoro in Italia”.

Intelligenza artificiale e robotica: opinioni a confronto

Le aziende e i manager sono convinti a stragrande maggioranza (89%) che i robot e l’intelligenza artificiale (AI) non potranno mai sostituire del tutto il lavoro delle persone e che avranno un impatto positivo.
Di più:

  • l’AI permetterà di creare ruoli, funzioni e posizioni lavorative che prima non c’erano (77%)
  • stimolerà lo sviluppo di nuove competenze e professionalità (77%)
  • consentirà alle persone di lavorare meno e meglio (76%)

L’altra faccia della medaglia è che avrà un impatto molto forte sulle mansioni a più basso contenuto professionale favorendo la sostituzione dei lavori manuali con attività di concetto (per l’81% del campione). I manager e gli imprenditori ritengono, infatti, che al di là dei benefici in termini organizzativi, l’introduzione di queste tecnologie, potrà avere effetti negativi sull’occupazione e l’esclusione dal mercato di chi è meno scolarizzato e qualificato. In quest’ottica va letto il dato negativo sulle conseguenze in termini di perdita di posti di lavoro indicato dal 75% degli intervistati.

Ma come i sistemi di intelligenza artificiale e robot si sono integrati nella vita aziendale?

  • Per il 56% delle aziende l’impiego di queste tecnologie è stato a supporto delle persone
  • Per il 33% tali sistemi sono stati impiegati per svolgere attività nuove mai realizzate in precedenza
  • Per il 42%, invece, l’AI e i robot hanno sostituito mansioni prima svolte dai dipendenti

Intelligenza artificiale e robotica, i pareri delle aziende - Ultima modifica: 2019-03-04T06:40:02+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

e-book guida ecm

Non rimanere indietro, iscriviti ora

Ricevi in tempo reale le notizie del digitale

Iscrizione alla Newsletter

controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy

Grazie! Ora fai parte di Digitalic!