La Storia del Samsung Galaxy S dal 2010 ad oggi

Con l’arrivo del Samsung Galaxy S9 è il momento di ripercorrere la storia del Samsung Galaxy S, dalla sua nascita nel 2010 fino ai giorni nostri. Una storia, quella del Galaxy S costellata di grandi successi e di qualche inciampo, dai primi due modelli poco fortunati fino agli ultimi S6, S7 ed S8.

La storia del Samsung Galaxy S inizia nel 2010.
Tutto è partito con il Galaxy i7500 che non è stato affatto un successo, seguito poi dal il Galaxy S, il primo ad adottare il nome che ancora oggi caratterizza lo smartphone di punta di Samsung, ma anche in questo caso il successo non è arrivato. È stato con il Galaxy S2 che Samsung ha davvero iniziato a conquistare il pubblico mondiale

Anche se ci sono stati un paio di intoppi lungo la strada del successo, Samsung è ancora l’unico attore che può competere con Apple in termini di vendite nel mondo dei telefoni cellulari.
Questa è la storia del suo più grande successo il Galaxy S che ora è giunta al modello Galaxy S9.

Storia Galaxy S

Samsung Galaxy S

Storia Samsung Galaxy S

La storia del Galaxy S inizia nel giugno 2010. Il Samsung Galaxy S aveva una forma e uno stile molto più riconoscibili, con il pulsante home, e il pulsante back

Il display era grande e offriva una risoluzione di 480 x 800 pixel su display 4 pollici di Super AMOLED.

La S apparve originariamente con la versione Android 2.1 Eclair. La RAM era di 512 MB, ed erano disponibili opzioni di archiviazione da 8 GB e 16 GB con un chipset Cortex-A8 da 1 GHz. La GPU era una PowerVR SGX540 mentre il peso era ulta-light: 119g.

Android aveva appena aggiunto il supporto per una fotocamera frontale, quindi il Galaxy S ne aveva incluso una, così come una da 5 megapixel sul retro. La batteria era di nuovo concezione e vantava 1.500 mAh, ma il telefono faticava a completare una giornata lavorativa senza una ricarica. L’aggiornamento 2.3 Gingerbread ha fatto miracoli in questo campo, quasi raddoppiando la sua autonomia.

Samsung Galaxy S2

Storia Samsung Galaxy S

Il Samsung Galaxy S2 (o Galaxy S II, come piaceva a Samsung) è stato il primo telefono Galaxy a provocare una notevole scossa nel mondo mobile.

Era un dispositivo con schermo Super AMOLED Plus da 4,3 pollici, una CPU Exynos 4210 dual-core,1 GB di RAM e una GPU Mali-400MP4.

Ha debuttato nell’aprile 2011 con Android 2.3.4 Gingerbread, arrivando poi fino alla Versione 4.1 di Android, Jelly Bean, un segno della sua longevità.

In termini di spazio di archiviazione, erano disponibili modelli da 16 GB e 32 GB e il telefono è stato elogiato per il suo design sottile, la sua leggerezza (116 g), reattività e capacità di registrazione video 1080p.

La fotocamera è stata spinta fino a 8 MP ed è stato aggiunto un flash, mentre la batteria da 1.650 mAh durava per quasi due giorni, un obiettivo che molti dei telefoni di oggi vorrebbero essere in grado di raggiungere.

Samsung Galaxy S3

Storia Samsung Galaxy S

Nel maggio del 2012 esce il Galaxy S3. Il Galaxy S3 è stato un successo quasi universale.

Ancora una volta, lo schermo era più grande: il display Super AMOLED è cresciuto fino a 4,8 pollici con una risoluzione di 720 x 1280, e il peso è arrivato a 133 g.

La CPU era una Exynos 4412 quad-core da 1.4GHz, mentre la GPU Mali-400MP4 era accompagnata da 1GB di RAM. L’S3 è stato originariamente fornito con Android 4.0.4 Ice Cream Sandwich ed era allo stesso livello di prezzo del suo predecessore.

Come sul Galaxy S2, la fotocamera era da 8 MP, anche se varie ottimizzazioni del software hanno contribuito a creare foto leggermente migliori. In termini di spazio di archiviazione, erano disponibili opzioni da 16 GB, 32 GB e 64 GB.
L a batteria da 2.100 mAh aveva un’autonomia di otto ore per un uso intenso, il che la ha collocato tra i migliori smartphone del 2012, anche in questo campo.

Samsung Galaxy S4

Storia Samsung Galaxy S

Dopo due successi consecutivi, il Samsung Galaxy S4 è stato accolto con molto clamore quando è arrivato nell’aprile 2013, offrendo agli utenti un superbo schermo Super AMOLED 1080 x 1920 da 5 pollici, una fotocamera 13MP, Android 4.2.2 Jelly Bean e 2.600 Batteria mAh.

Le specifiche, sulla carta erano davvero impressionanti: una CPU Exynos 5410 octa-core con quattro core a a 1,6 GHz e quattro a 1,2 GHz, una GPU PowerVR SGX 544MP3 e 2 GB di RAM opzioni di archiviazione da 16 GB, 32 GB o 64 GB.

Il Samsung Galaxy S4 ha cambiato il design della famiglia di smartphone e ha aggiunto una serie di sensori in grado di tracciare gli occhi, misurare l’umidità e altro ancora.

Samsung Galaxy S5

Storia Samsung Galaxy S

Quando il Samsung Galaxy S5 nel febbraio 2014 non è riuscito davvero a stupire.

Le specifiche principali erano ancora una volta in crescita: la CPU era più veloce (2.5GHz), lo schermo era un più grande: un 5,1 pollici Super AMOLED 1080p, la fotocamera era arrivata a 16MP e la batteria a 2.800mAh

Tra le novità il Galaxy S5 vantava un cardiofrequenzimetro, un’autofocus veloce e uno scanner per impronte digitali, il sistema operativo era Android 4.4.2.

Mentre la fotocamera ha entusiasmato e i sensori per il fitness sono stati potenziati attraverso S Health 3.0, è stato il design da 10,1 mm di spessore, morbido al tatto del telefono che non è riuscito a stupire.

Samsung Galaxy S6 / Galaxy S6 Edge

Storia Samsung Galaxy S

Dopo che il Galaxy S5 si era dimostrato un sorta di passo falso nello sviluppo della linea Galaxy S, il Samsung Galaxy S6 è stato un vero ritorno in grande stile per la serie Samsung Galaxy S.

L’S6 è stato il telefono che ha aperto la strada a ciò che offre il Galaxy S9 oggi. La grande novità è stata lo schermo curvo.

Il Galaxy S6 standard era piatto, ma è stato affiancato dall’affascinante Samsung Galaxy S6 Edge, che ha aumentato le possibilità di visione con i display QHD da 1440 x 2560 a 5,1 pollici.

Sotto il case, ciascuna delle versioni dell’S6 aveva grinta per gentile grazie al chipset octa-core Exynos 7420 costituito da quattro core da 2,1 GHz e quattro core da 1,5 GHz. Questa CPU era supportata da una GPU Mali-T760MP8 e da 3GB di RAM. Nonostante le sue solide basi, la scheda tecnica della S6 non era perfetta.

Si trattava di telefoni che imitavano alcune funzioni dell’iPhone, abbandonando lo storage espandibile microSD a favore delle capacità bloccate da 32 GB, 64 GB e 128 GB.

L’S6 è uscito con Android 5.0.2 Lollipop poi aggiornato ad Android 7.0 Nougat,. La fotocamera era aveva lo stabilizzatore ottico e sensore da 16 megapixel con acquisizione video 4K, una fotocamera frontale per selfie da 5 megapixel e una batteria da 2,550 mAh che ti garantiva un giorno di attività.

Samsung Galaxy S7 / Galaxy S7 Edge

Storia Samsung Galaxy S

Nonostante l’aspetto familiare con un design che ricalcava quello dell’S6, il Samsung Galaxy S7 con Android 6.0 è stato un successo immediato appena uscito, nel febbraio 2016. Un telefono che ha perfezionato le solide basi del Galaxy S6, superando tutti i dispositivi rivali.

Ancora una volta il telefono è stato proposto in due dimensioni, con il Samsung Galaxy S7 Edge più grande e l’ S7 standard da 5,1 pollici. Con l’ S7 Edge Samsung ha allungato un display Super AMOLED Q40 1440 x 2560 fino a raggiungere i 5,5 pollici, e ha riproposto il curvo sui lati.

La fotocamera da 12 megapixel S7 poteva sembrare, sulla carta, un downgrade, ma la sua nuova apertura f / 1.7 da 26 mm, l’autofocus innovativo e la stabilizzazione ottica delle immagini (OIS) hanno assicurato s atti e video sorprendenti anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Le impressionanti funzionalità di imaging sono state supportate da una grandedi potenza, grazie al chipset Exynos 8890 octa-core affiancato della grafica Mali-T880 MP12 e da 4GB di RAM.

È tornato lo storage MicroSD, con i modelli da 32 GB e 64 GB.

La batteria da 3.000 mAh del telefono offriva un’intera giornata di ricarica, il sistema Quick Charge 2.0 del telefono permetteva di ottenere una rapida ricarica di energia extra, migliorati il desing e i materiali, infine il Galaxy S7 offriva la certificazione IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere.

Samsung Galaxy S8 / Galaxy S8 Plus

Storia Samsung Galaxy S

Con il Galaxy S8 Samsung ha detto addio pannelli piatti tradizionali, gli schermi curvi sono diventati lo standard. Il Samsung Galaxy S8 e il Galaxy S8 Plus segnano un cambiamento sismico nel design degli smartphone, abbandonano il pulsante fisico home dei precedenti modelli a favore di un display Infinity all’avanguardia.

Offrendo più schermo su un dispositivo con un ingombro ridotto, i pannelli Infinity si sono spostati su un nuovo rapporto 18,5: 9 e risoluzione da 1440 x 2960 su display da 5,8 pollici (S8 Standard) e 6,2 pollici (S8 Plus)

Display e design sono i principali punti di forza, a cui si aggiunge la certificazione IP68 e una fotocamera da 12 MP e 4 GB di RAM, oltre al chipset octa-core Exynos 8895 e Mali-G71 MP20 per la grafica.

Mentre l’espansione dello storage microSD rimane, sono state ridotte le opzioni di storage.

A parte lo schermo, non c’è alcuna nuova funzione innovativa, con il suo assistente intelligente Bixby messo da parte poco prima del lancio. Ma poco importa. Quello schermo, combinato con modeste modifiche su tutta la linea, è sufficiente per rendere la S8 il potenziale telefono del suo anno.

Samsung Galaxy S9 / Galaxy S9 Plus

Storia Samsung Galaxy S

Il Samsung Galaxy S9 è il futuro, punta ancora una volta sul display e sulla fotocamera innovativa, ma anche sul nuovi sistema di sbloccaggio, basato sulla scansione dell’iride.
Le fotocamere presenti nel Galaxy S9 sono due: una frontale da 8 MP e una posteriore da 12 MP, mentre nel Galaxy S9 Plus si agginge una seconda fotocamera posteriore.
Lo schermo scelto è unSuperAMOLED QHD+, da 5,8” per la versione S9 standard e daben 6,2” per il Galaxy S9 Plus.
Trovate Tutti i dettagli sull’S9 a questo LINK.


La Storia del Samsung Galaxy S dal 2010 ad oggi - Ultima modifica: 2018-02-21T11:51:45+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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