Elon Musk ha comunicato che la casa automobilistica si sta preparando a vendere la versione più economica della sua ultima auto elettrica, la Tesla Model 3
Elon Musk ha comunicato che la casa automobilistica si sta preparando a vendere la versione più economica della sua ultima auto elettrica, la Tesla Model 3.
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Tesla Model 3 versione economica, ma senza guida completamente autonoma
La mossa segna per Musk il ritorno agli affari dopo mesi di polemiche. Come scritto da Musk su Twitter, la berlina, con il suo pacco batterie “di fascia media”, dovrebbe costare negli Stati Uniti $35.000, un prezzo scelto per portare l’auto in linea con il mercato di massa ricercato da anni, al fine di rivoluzionare l’effettiva disponibilità di auto elettriche.
La cifra, in realtà, tiene conto dei rimborsi fiscali federali e statali americani, poiché il prezzo reale previsto, altrimenti, è di $45.000. Anche se l’azienda sostiene che gli acquirenti dovrebbero pensare all’economicità dell’auto nell’uso quotidiano, per via dei soldi risparmiati sulla benzina e spese affini.
Tesla ha anche silenziosamente rimosso una opzione presente nel pre-ordine relativa alla modalità “guida completamente autonoma”, che è stata venduta per due anni come componente aggiuntiva con un costo fra le $3.000 e le $5.000, anche se la tecnologia non è ancora pronta. Una volta pronta e approvata dai regolatori locali, afferma l’azienda, Tesla dovrebbe distribuire la funzione tramite futuri aggiornamenti over-the-air.
In un tweet, Musk ha affermato che l’opzione “stava causando troppa confusione”. Non è ancora chiaro quanti mesi o anni ci vorranno perché sia pronta per l’uso in strada.
Rimossa l’opzione “guida completamente autonoma” per la Tesla Model 3 economica
La rimozione della opzione con guida completamente autonoma segna una brusca marcia indietro per Tesla, che pubblicizza “un hardware che consente la guida completamente autonoma su tutte le vetture”, anche se i suoi veicoli richiedono comunque a un umano di mantenere il controllo della vettura in ogni momento. L’azienda offre anche un programma “Enhanced Autopilot” ciò include alcune limitate funzionalità di assistenza alla guida, come tenere l’auto all’interno della propria corsia a velocità autostradale.
I più critici di Tesla hanno affermato che l’azienda intende prendere i soldi dei clienti spesi per una tecnologia che non è pronta all’uso e non è chiaro in che modo l’azienda risponderà ai clienti che hanno già pagato per la funzione.
I principali sostenitori della sicurezza hanno inoltre criticato il marketing di Tesla per aver causato il pericoloso risultato di rendere coloro che guidano confusi su ciò che i sistemi possono effettivamente fare. Un sondaggio pubblicato da Thatcham Research, un gruppo automobilistico con sede nel Regno Unito, ha detto che 7 su 10 conducenti di tutto il mondo hanno creduto erroneamente di poter acquistare un’automobile che si guida da sola.
Sterling Anderson, ex direttore del programma “Pilota Automatico” di Tesla e cofondatore dell’azienda automobilistica per auto con guida autonoma Aurora Innovation, ha recentemente dichiarato che l’industria ha bisogno di “essere più sincera riguardo alle nostre capacità”.
Un portavoce di Tesla ha affermato che la rimozione della funzione non rifletteva un cambiamento nei piani ed è stata invece realizzata per “semplificare l’esperienza di acquisto per i clienti”. I clienti, ha detto il portavoce, possono ancora preordinare l’opzione su richiesta speciale.
Telsa Model 3 senza guida completamente autonoma
Alcuni analisti di Tesla, però, sostengono che la mossa sembri riflettere che la tecnologia era più lontana dalla realtà di quanto l’azienda automobilistica avesse prima suggerito. Matthew Avery, direttore della ricerca per Thatcham Research, ha lodato Tesla per aver cercato di dissipare la confusione sulla tecnologia, ma ha detto che si potrebbe fare molto di più.
“Stanno ancora vendendo un sogno”, ha affermato Avery, “sarebbe tragico se le persone si schiantassero con le auto e pensassero: ‘ritenevo davvero che il sistema potesse fare questo'”.
L’annuncio a sorpresa, consegnato tramite tweet ai 23 milioni di follower di Musk, arriva mentre Tesla cerca di distogliere l’attenzione da un periodo caotico in cui Musk ha promesso di avere i soldi sufficienti per togliere l’azienda dalla borsa, una promessa per la quale è stato citato in giudizio dalla Securities and Exchange Commission.
Musk, per risolvere la recente controversia, ha accettato come parte dell’accordo di dimettersi come presidente della compagnia per tre anni, aprendo un vuoto prominente che l’azienda deve ancora riempire, ma l’annuncio evidenzia ancora il ruolo duraturo di Musk come dirigente, designer e hype man della compagnia.
Musk ha affermato che l’auto sarebbe stata venduta tramite la “super semplice nuova pagina per gli ordini” di Tesla.
La mossa di Musk potrebbe aumentare la già intensa pressione sulla fabbrica di Tesla in California e sul suo sistema nazionale costruito per fornire auto ai clienti, che Musk ha descritto il mese scorso come impantanato nella “logistica di consegna”.
“Poiché la produzione e le vendite del Model 3 continuano a crescere rapidamente, abbiamo raggiunto un volume costante nella capacità produttiva, consentendoci di diversificare la nostra offerta di prodotti a un numero ancora maggiore di clienti”, ha dichiarato un rappresentante di Tesla in una nota.
Per riassumere, nonostante l’incredibile apporto al mondo dell’auto elettrica, nella confusione determinata dalle recenti lentezze, iperboli esagerate e piccoli scandali, rimane un interrogativo per molti ancora dubbio:
Le auto Tesla possono guidare da sole davvero?
La risposta della casa automobilistica a questa domanda è stata fonte di confusione, che si è risolta in un disastro in varie occasioni.
Ma ora abbiamo più chiarezza in merito, visto che la pagina degli ordini per la nuova Tesla Model 3 non presenta la tanto citata “Full Self-Driving Capability” che prometteva ai clienti e, quindi, la Tesla non ha ancora la funzione di guida completamente autonoma.