Il fondatore di Amazon è l’uomo più ricco della Terra: tra elettronica, informatica e finanza, Jeff Bezos ha creato l’e-commerce più famoso al mondo.
Appassionato di elettronica, laureato in informatica ed esperto di finanza: Jeff Bezos è l’uomo più ricco del mondo, ecco la storia della sua vita e come è arrivato ad accumulare le sue ricchezze grazie all’esplosione dell’e-commerce.
Da sempre incuriosito dall’elettronica, Jeff Bezos è una delle persone più emblematiche del sogno americano: partito dal garage di casa sua, è riuscito a mettere in piedi il più grande e-commerce del mondo iniziando dalla vendita dei libri online.
Nella sua vita, un motto ricorrente: mai accontentarsi, scoprire, coltivare e assecondare le proprie passioni e lavorare duramente.
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Le origini di Jeff Bezos
Jeffrey Preston Bezos è nato nel Nuovo Messico il 12 gennaio 1964 da una madre adolescente: a soli 17 anni, sua madre Jacklyn Gise e suo padre Ted Jorgensen, di poco più grande, convolarono a nozze, ma il matrimonio tra i due durò solo un anno.
Quando Jeff raggiunse i 4 anni, sua madre si sposò nuovamente con un immigrato cubano: Miguel Bezos, futuro ingegnere della Exxon Mobil Corporation, adottò il piccolo Jeffrey dandogli il suo cognome.
Sin da piccolo, Jeff Bezos mostra una particolare predilezione per le questioni elettroniche, arrivando anche a realizzare da sé un allarme in grado di avvisarlo quando i suoi fratelli più piccoli provavano ad entrare nella sua camera.
In qualità di studente modello, Bezos si laureò con il massimo dei voti in informatica a Princeton e divenne membro della Tau Beta Pi, ma subito dopo deviò il suo percorso verso sponde completamente diverse.
Poco tempo dopo, infatti, decise di entrare nel mondo della finanza: a 26 anni è stato il Vicepresidente più giovane della Bankers Trust, mentre a 28 anni il più giovane Vicepresidente Senior della DE Shaw&Co, dove tornò a lavorare nella branca dell’informatica.
Con una carriera brillante e un posto di lavoro stabile e remunerativo, Bezos decise di invertire ancora una volta la rotta verso le tematiche di interesse che da sempre lo avevano affascinato, legate alla nascente rete web come la conosciamo oggi.
Durante un’intervista, Bezos raccontò come concluse la sua carriera a Wall Street dopo una chiacchierata con il suo capo: aveva reso noto il suo desiderio, e il suo superiore lo invitò a fare una passeggiata insieme. Lo stesso in un primo momento lodò la sua idea di vendere libri online, ma poi proseguì affermando che si trattava di un’idea brillante, ma non per chi avesse un posto di lavoro come il suo.
Più volte Jeff Bezos ha spiegato come ha deciso, appoggiato da sua moglie, di rivoluzionare completamente la sua vita, raccontando di aver pensato a quando avrebbe compiuto 80 anni senza rimpianti.
A quel punto, la decisione gli sembrò la più naturale della sua vita: doveva abbandonare tutto, il suo lavoro e la sua sicurezza economica, per lanciarsi nel nascente mercato elettronico dell’e-commerce.
La nascita di Amazon
Era il 1994 quando Bezos, durante il trasferimento da New York a Seattle dove avrà poi sede la futura Amazon, nel viaggio in macchina iniziò a stendere il business plan dell’azienda nascitura. C’erano pochi dipendenti, e la società si sarebbe occupata della vendita di libri su internet, in un’epoca in cui l’unico modo per farsi conoscere online e arrivare a nuovi clienti era ancora il passaparola.
Bezos decise di allestire il garage di casa sua come studio per permettere alla sua squadra di lavorare all’e-commerce, inventando un sistema di stoccaggio, ordini e spedizioni mai visto fino a quel momento. La società si chiamava “Cadabra”, ma quando l’avvocato di Bezos fraintese il nome confondendolo con “cadaver”, il fondatore e i suoi decisero che era il caso di trovare un nuovo nome alla compagnia.
Fu in quel momento che Jeff Bezos si ispirò al famoso Rio delle Amazzoni, facendo metaforicamente riferimento al bacino di possibilità offerte dal sito della società, in termini di vasta scelta di libri da ordinare.
In poche settimane, Amazon fece meglio di qualsiasi possibile previsione realizzata da un ex-esperto di finanza: avevano venduto libri in oltre 50 stati, in 45 diversi paesi del mondo.
L’anno successivo, Amazon registrò un totale di 20.000 dollari di vendite al mese, arrivando nel 1997 alla quotazione in borsa.
A capo di un impero
Il resto ormai è storia: Amazon è l’e-commerce più famoso del mondo, capace di soddisfare una vastissima offerta nelle più disparate categorie: partito dalla vendita di libri e in seguito CD e DVD, ha poi aggiunto al suo catalogo abbigliamento, giocattoli ed elettronica, fino ad arrivare ai giorni nostri coprendo anche la quotidiana lista della spesa con Pantry.
L’impero di Amazon è costituito non solo da tutte le categorie di prodotti di vendita, ma anche da un ecosistema di prodotti quali lettori e-reader Kindle, ma anche tablet Kindle Fire, stick per la TV Fire Stick, per non parlare dei recenti speaker intelligenti Echo con Alexa.
Ma ciò che ha ingigantito ancor di più Amazon è di certo l’idea geniale di un abbonamento premium: grazie a Prime, Jeff Bezos non solo ha visto lievitare le entrate di Amazon, ma è anche riuscito a fidelizzare al massimo i suoi clienti, tenendoli all’interno del suo ecosistema di vendite, prodotti e servizi come Amazon Music o Prime Video.
Il sogno aerospaziale
Ma le ambizioni di un uomo del calibro di Jeff Bezos non possono di certo tenerlo “con i piedi per terra”, infatti come altri multimiliardari – Elon Musk tra i tanti, ad esempio – anche il fondatore di Amazon è attirato dallo spazio, tanto da arrivare a fondare una società aerospaziale in gran segreto nel 2000.
Sei anni più tardi, dopo l’acquisto dei terreni necessari all’allestimento di un impianto di lancio per razzi, Bezos fu costretto a rivelare al mondo i suoi piani: dietro all’acquisto c’era la Blue Origin, una compagnia aerospaziale con l’ambizione di consentire viaggi nello spazio a pagamento.
Un interesse cresciuto col tempo: già nel 1982 Bezos sosteneva che potrebbe essere fattibile una colonia di qualche miliardo di persone intorno all’atmosfera terrestre, comprensiva di parchi a tema e alberghi spaziali.
L’uomo più ricco del mondo
Jeff Bezos oggi è l’uomo più ricco della Terra: già nel luglio 2017 il suo patrimonio superò quello di Bill Gates, detentore del preziosissimo titolo da svariati anni, perdendo poi terreno contro il fondatore di Microsoft.
Bezos è poi riuscito ufficialmente a sorpassare Gates nel 2018, eletto da Forbes come l’uomo più ricco del mondo: il patrimonio di Jeff Bezos è stimato intorno ai 146 miliardi di dollari, rendendolo non solo il più ricco del mondo, ma anche il più ricco dell’età contemporanea.
Il guadagno di Bezos è dovuto non soltanto allo stipendio di Amazon, ma soprattutto al pacchetto azionario della società: il CEO del famoso sito di vendite online è infatti detentore di circa il 17% delle azioni della compagnia.