YouTube ha 1,8 miliardi di utenti attivi al mese, un terzo della popolazione mondiale si collega al sito dei video, un fenomeno planetario. Lo ha dichiarato in un evento il Ceo Susan Wojcicki
YouTube ha 1,8 miliardi di utenti attivi al mese, un terzo della popolazione mondiale si collega al sito dei video, un fenomeno planetario. Il servizio video acquistato da Google nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari in 12 anni ha davvero cambiato il mondo.
È stata Susan Wojcicki, CEO di YouTube, a dichiarare che la piattaforma ha 1,8 miliardi di utenti registrati che guardano video su YouTube ogni mese, senza contare chi li guarda senza avere un account.
La Wojcicki ha annunciato questo traguardo ad una presentazione per gli inserzionisti, insieme ad alcuni dei più grandi successi dell’anno – come il record di 41 milioni di visualizzazioni live di Beyoncé a Coachella e il video musicale “Despacito” che ha superato 5 miliardi di visualizzazioni il mese scorso. La società aveva annunciato in precedenza di avere 1,5 miliardi di utenti mensili registrati a metà 2017.
YouTube ha 1,8 miliardi di utenti attivi al mese
Susan Wojcicki ha utilizzato il suo intervento all’evento Brandcast per parlare indirettamente di alcuni dei problemi che sta affrontato YouTube, come i video inappropriati per i bambini inappropriati o quelli ispirati dalle teorie della cospirazione. “Questo è l’impatto di una piattaforma aperta: riunisce il mondo in modi che prima non erano possibili. Ma abbiamo anche visto che con l’apertura ci sono delle sfide da affrontare, poiché alcuni hanno cercato di approfittare dei nostri servizi “, ha detto Susan Wojcicki. “Per me e per tutti gli utenti di YouTube è incredibilmente importante crescere responsabilmente”.
I problemi di Youtube
Susan Wojcicki ha citato i cambiamenti introdotti come l’opzione YouTube Kids per i video curati da persone in carne ed ossa e la promessa di assumere 10.000 nuovi moderatori – cosa che sembra essere ancora in corso. “Non esiste un manuale su come le piattaforme aperte debbano operare”, ha affermato la Wojcicki. “Ma penso che sia fondamentale essere dalla parte giusta della storia.”