Black Friday 2021, corrieri Amazon annunciano sciopero

I corrieri che si occupano di effettuare le consegne per conto di Amazon hanno annunciato uno sciopero generale.

Ed è soprattutto la data di questo stop a rendere la protesta particolarmente incisiva. Lo sciopero è infatti previsto per il giorno del Black Friday 2021, ossia il prossimo 26 novembre e coinvolgerà i dipendenti delle aziende associate ad Assoespressi che si occupano di effettuare le consegne per conto di Amazon. L’annuncio ufficiale è avvenuto in seguito all’assemblea generale unitaria di quadri e delegati del settore delle consegne in appalto Amazon, che hanno poi dato mandato alle principali sigle sindacali per la proclamazione dello sciopero generale.

I motivi dello sciopero dei corrieri Amazon per il Black Friday 2021

Lo sciopero generale dei corrieri Amazon per il Black Friday 2021 non è in realtà una novità visto che già in passato si erano verificate delle agitazioni sindacali che hanno poi creato ritardi nella consegna delle merci ordinate. Lo sciopero del 26 novembre 2021, pur durando solo 24 ore, potrebbe portare disagi anche nei giorni successivi, dato il periodo di forte aumento degli ordini dovuto sia agli sconti del Black Friday sia all’avvicinarsi delle feste natalizie. Chi attenderà pacchi in quei giorni, dovrà quindi mettere in conto, eventualmente, di non riceverli secondo i tempi previsti.

Alla base delle agitazioni in programma per il Black Friday del 26 novembre, vi sono i motivi che ha esplicitato su Facebook il segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose: “C’è la richiesta di abbassare carichi e ritmi di lavoro, divenuti insostenibili, e di ridurre l’orario di lavoro settimanale dei driver. Inoltre serve dare continuità occupazionale a tutto il personale, in occasione dei cambi di appalto e di contratto. Va ridotta la responsabilità sui driver in casi di danni e franchigie e va aumentato il valore economico della trasferta e introdotto il premio di risultato. Chiediamo di garantire la normativa sulla privacy, la gestione dei dati ed il controllo a distanza, escludendo ogni ripercussione di carattere disciplinare“.

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La risposta di Amazon all’annuncio dello sciopero

La risposta del colosso dell’e-commerce non si è fatta attendere. Attraverso una nota ufficiale, Amazon ha fatto sapere di non aver causato alcuna pressione nei confronti dei corrieri che collaborano con l’azienda, tutti assunti e retribuiti secondo il contratto nazionale. “Garantire un’esperienza positiva ai corrieri rappresenta una priorità per l’azienda e per tale motivo lavora a stretto contatto con i fornitori di servizi di consegna per definire insieme degli obiettivi realistici che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti“.

La nota Amazon prosegue specificando ulteriormente che: “In merito allo sciopero dichiarato dalle organizzazioni sindacali, ci auguriamo che le trattative riguardo i fornitori di servizi di consegna possano riprendere e giungere ad una conclusione positiva. Per quanto riguarda il nostro impegno nei confronti dei nostri dipendenti e dei dipendenti dei nostri fornitori di servizi, ci preme sottolineare che Amazon collabora con decine di fornitori di servizi di consegne che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone in tutto il Paese che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti. I corrieri sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del Ccnl Trasporti e Logistica con un salario d’ingresso pari a 1.658 euro lordi al mese per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300 euro netti mensili come indennità giornaliera“.

Black Friday 2021 sciopero corrieri

E sempre secondo l’azienda: “Amazon mette a disposizione dei suoi fornitori di servizi una tecnologia di pianificazione delle rotte che prende in considerazione diversi fattori, come il traffico, per determinare quante consegne un autista possa effettuare in sicurezza. Gli autisti sono liberi di decidere se seguire o meno le indicazioni fornite, ma sulla base dell’esperienza questa tecnologia si è dimostrata uno strumento efficace di pianificazione dell’itinerario. Oltre il 96% delle rotte effettuate in Italia viene completato entro la conclusione dell’orario lavorativo e, frequentemente, con largo anticipo rispetto alla conclusione dello stesso. Questo anche grazie al fatto che le aziende fornitrici di servizi di consegna sono pronte, in qualsiasi momento della giornata, a fornire il supporto necessario ai loro dipendenti. Amazon richiede che tutti i fornitori di servizi di consegne operino nel rispetto delle normative vigenti e del Codice di Condotta dei Fornitori Amazon, attento a garantire che gli autisti abbiano compensi e orari di lavoro adeguati, ed effettuiamo controlli su ogni segnalazione di non conformità anche per quanto riguarda gli aspetti retributivi, contributivi e la regolarità delle pratiche occupazionali. Nel caso si riscontri che una un fornitore non stia rispettando le nostre aspettative e stia violando le normative vigenti adottiamo i rimedi contrattualmente previsti, inclusa l’interruzione del rapporto contrattuale. Quando si verificano queste situazioni, ci adoperiamo affinché i corrieri di un fornitore di servizi di consegna che termina la sua collaborazione con Amazon, possano comunque continuare il loro lavoro attraverso il nuovo fornitore che subentrerà per occuparsi delle consegne“.


Black Friday 2021, corrieri Amazon annunciano sciopero - Ultima modifica: 2021-11-16T09:21:46+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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