Come non farsi spiare il cellulare, senza spendere 1 euro

È arrivato il momento di sapere come non farsi spiare il cellulare, trovare il modo di proteggere i dati, ma senza spendere grandi cifre

Tutti abbiamo letto dei numerosi abusi legati alla privacy online, è forse giunto il momento di scoprire come non farsi spiare il cellulare e il computer,  come proteggere i dati, ma senza necessariamente sacrificare alcuna comodità né spendere ingenti cifre. Ecco allora un elenco di programmi e di metodi per proteggere e soprattutto comprendere i propri dati.

come non farsi spiare il cellulare

Come non farsi spiare il cellulare

A partire dal router, un ISP (la società telefonica che ci fornisce la connessione a Internet) guida le richieste web su internet e riporta i risultati, consentendo loro di esaminare ogni singolo bit di traffico di rete. Gli ISP generalmente hanno buone intenzioni, ma alcuni sono noti per raccogliere e vendere dati, consegnarli ai governi o, peggio ancora, rubarli.

Questi ISP possono essere fermati utilizzando una VPN (rete privata virtuale) o la rete Tor, ma poiché Tor presenta molti inconvenienti, per l’utente medio è senz’altro meglio una VPN. Per molto tempo le VPN sono state piuttosto costose, ma ora c’è una nuova opzione gratuita: Opera VPN.

Opera VPN

Come non farsi spiare il cellulare

Come non farsi spiare il cellulare: Opera VPN

Opera VPN è incorporata nel browser Opera, che purtroppo significa che funziona solo per la navigazione sul web e solo per il browser Opera; tuttavia, come beneficio extra, è completamente gratuita e non sono previste iscrizioni, è illimitata ed è veloce. Altre VPN potrebbero dare più scelte e nascondere il traffico anche al di fuori del browser, ma di solito costano circa $10 al mese.

Per utilizzare Opera VPN, bisogna scaricare il relativo browser, fare clic sull’icona delle impostazioni in alto a destra, scorrere verso il basso fino alle impostazioni del browser cercare “VPN” nell’angolo in alto a destra su cui cliccare per abilitare la funzione. Sul cellulare, premi il logo di Opera e usa lo slider, apparirà un logo VPN in blu.

DSN OneDot

Come non farsi spiare ilcellullre

Come non farsi spiare il cellulare: Cloud Fare

Come passaggio aggiuntivo, anche se leggermente più complesso, è consigliabile utilizzare il server DNS OneDot di Cloudflare. I server DNS prendono un indirizzo web e lo trasformano in una dicitura riconoscibile; un cattivo server DNS potrebbe però fare un elenco di ogni sito web a cui si accede. OneDot è veloce, gratuito e privato.

Sul cellulare, si può semplicemente scaricare l’app di OneDot. Su Windows, seleziona Impostazioni> Rete e Internet> Modifica opzioni scheda, quindi fai clic con il pulsante destro sulla rete. Fai clic su Proprietà e scorri fino a Protocollo Internet versione 4 (o sei, se la stai utilizzando) e fai doppio clic. Seleziona Usa il seguente indirizzo del server DNS e digita 1.1.1.1. Il backup non è importante, quindi puoi utilizzare Google 4.4.4.4.

Come proteggere il cellulare da spie

E come si proteggono i dati relativi alle proprie navigazioni su internet? Come non farsi spiare il cellulare mentre si naviga nei siti web? Alcuni sfogliano gli stessi pochi siti ogni giorno, altri esplorano il grande mare ignoto del web. Ma come tutte le esplorazioni, anche quella di internet comporta dei rischi. In questo caso, il pericolo è rappresentato dai siti web che monitorano la navigazione, anche dopo che sono stati chiusi. Ad eccezione dei siti di social media, lo fanno in due modi principali: tenendo traccia di pubblicità e cookie di tracciamento.

Gli annunci possono essere facilmente bloccati con un ad-blocker. Quello predefinito di Opera è consigliatissimo: raramente ignora un annuncio, i siti non lo rilevano quasi mai, è sufficiente un clic per abilitarlo o disabilitarlo e, come bonus, interrompe persino gli script di mining di criptovalute. Se preferisci Firefox (oggigiorno le scelte sono solo Opera o Firefox, dal punto di vista della privacy), ci sono anche componenti aggiuntivi senza limiti che sono anche fantastici, uno buono è uBlock, ma anche Ghostery sembra funzionare bene.

La gestione dei cookie è un po’ più difficile. La maggior parte dei browser ha un’impostazione sicura per i cookie che eliminerà i più nefandi e un’impostazione “Do Not Track”, ma è meglio approfondire le cose. È utile impostare che i cookie vengano eliminati in automatico ogni volta che si chiude il browser (è equivalente alla modalità di navigazione in incognito), in quanto ciò impedisce qualsiasi tracciamento tra le sessioni. Qualsiasi cancellazione regolare interrompe l’accesso a molti siti, anche se per quelli meno frequenti poco importa. Forse si può decidere di prendere in considerazione l’eliminazione dei cookie ogni qualche settimana.

Come non farsi spiare: Windows

Il sistema operativo ha di gran lunga la maggiore capacità di osservarti ma, fortunatamente, il minimo incentivo a farlo. Nessuno dei sistemi operativi Apple ti seguirà, e nemmeno la maggior parte delle distribuzioni Linux, con l’ovvia eccezione di Android. Nessuno è completamente al corrente di quanto Google e gli OEM osservino gli utenti attraverso questo metodo. Microsoft, d’altra parte, ha uno strumento utile che mostra esattamente la quantità di dati di cui dispone.

Per visualizzarlo, vai su Impostazioni e apri la sezione Privacy; già che ci sei, faresti meglio a disattivare l’ID pubblicità e il tracciamento delle app di Windows. A sinistra, fai clic sulla scheda Diagnostica e feedback e vedrai alcune opzioni.

Per cominciare, assicurati che la diagnostica dei dati sia impostata in modalità di base, poiché, altrimenti, potrebbe essere un po’ invasiva. Successivamente, controlla se Improve inking e typing è disabilitato, poiché registra letteralmente tutto ciò che fai in un documento.

Per visualizzare ciò che Microsoft sa su di te, fai clic su Scarica visualizzatore dati di diagnostica e segui la procedura. Se sei in modalità base, vedrai che non c’è quasi nulla.

Al momento del lancio, Windows 10 è stato criticato per la sua raccolta di dati aggressiva, ma da allora la Microsoft ha fatto parecchi passi in avanti.

Come non farsi spiare: Google

Google è sicuramente fra coloro che raccolgono più dati degli utenti. Oggi, però  i risultati di ricerca sono altrettanto buoni con DuckDuckGo un motore di ricerca che non conserva i dati degli utenti, nato appositamente per tutelare la privacy e non farsi spiare. Anche dal punto d i vista del browser Chrome non è più veloce come una volta e anche per la mappe Google Maps non è l’unico servizio valido ogni altra applicazione di navigazione ha comunque le stesse mappe. Gmail non offre molto più di altri fornitori di pari servizi, quindi si può, volendo, semplicemente fare a meno di Google e dei suoi numerosi prodotti che tracciano gli utenti.

Come non farsi spiare sui Social media

Veniamo infine alle dolenti note. I social media prosperano sulla raccolta dei dati ed è ormai chiaro a tutti, o quasi, che i dati non sono in buone mani. Quando si utilizzano i social media si accetta che durante la navigazione da app, i dati vengono raccolti in abbondanza. Inoltre, la maggior parte delle piattaforme di social media traccia la navigazione web degli utenti tramite i pulsanti “Mi Piace” (o equivalenti) incorporati nella maggior parte delle pagine web.

Per interrompere questo continuo tracciamento, bisogna disconnettersi dai social media e cancellare i cookie; questo impedisce ai siti di associare i dati di navigazione con gli account.

Per concludere: l’unico modo per proteggere i propri dati e la propria privacy è stare attenti agli strumenti che si usano e alle loro impostazioni!


Come non farsi spiare il cellulare, senza spendere 1 euro - Ultima modifica: 2019-07-13T07:40:04+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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