L’incontro ha messo in evidenza come l’integrazione dell’AI nelle aziende italiane sia già possibile in ogni settore, nasce un centro di competenza per l’intelligenza artificiale. Qui e ora si crea il futuro dell’impresa
L’innovazione tecnologica sta attraversando una fase rivoluzionaria, grazie alla crescente integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nei diversi settori industriali. In quest’ottica, l’Italia non rimane a guardare, mostrando esempi concreti di come l’AI stia già trasformando le pratiche aziendali, grazie al contributo di realtà all’avanguardia come Memori (nata nel 2017 da un gruppo di appassionati di AI) e il Gruppo E che ne ha acquisito il 26%. L’evento “Create Your Ai”, tenutosi al ViolaPark della Fiorentina a Bagno a Ripoli, Firenze (alla cui realizzazione ha partecipato il Gruppo E) si è rivelato un punto di incontro essenziale per i manager italiani che hanno voluto di esplorare le potenzialità dell’AI nelle loro strategie aziendali.
La grande novità di questo evento è stata la dimostrazione concreta di come l’AI si possa già integrare nei processi delle aziende italiane e anzi, Memori come ha spiegato Nunzio Fiore Ceo di Memori spinge per un AI sempre più italiana con modelli linguistici che arrivino dalle stesse aziende per creare qualcosa che sia non solo utile, ma determinante. Fino ad ora, abbiamo assistito al diffondersi dell’AI B2C, dedicata agli utenti finali, alle persone; ma il grande balzo in avanti per l’economia sarà l’AI B2B, capace di migliorare le operazioni delle aziende in specifici settori. Questa nuova generazione di AI verticali trasformerà l’economia, molto di più di quanto possa fare l’AI attuale.
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Casistiche e applicazioni pratiche
Attraverso l’esempio di casi studio in settori diversi (Horeca, Moda, Trasporti, Food, Realtà Virtuale), Memori e il Gruppo E hanno illustrato l’influenza dell’AI sulle performance aziendali, evidenziando come la tecnologia possa essere applicata in modo cross-settoriale, dalla realtà virtuale all’e-commerce, dalla sicurezza sul lavoro alla gestione del know-how aziendale.
Un esempio è stato l’applicazione pratica dell’AI nel contesto dell’evento stesso, in cui gli ospiti sono stati trasportati in uno stadio virtuale, sperimentando in prima persona le potenzialità immersive dell’intelligenza artificiale attraverso la piattaforma AISURU, sviluppata da Memori.
Soluzioni inclusive e facilitanti
Il CEO di Memori ha presentato in anteprima diverse funzionalità sviluppate dalla start up: “Pensiero Profondo”, una potente funzionalità che permette di usare le AI per fare clusterizzazione in linguaggio naturale della propria community. “Board of Experts”, ovvero la possibilità di creare un’interfaccia dove ospitare diverse AI che operano su diversi Large Language Model – LLM (da OpenAI a Mistral a LLM custom). “Open Badge”, lo strumento per assegnare certificazioni tramite l’interazione con le AI. “Spazi Virtuali”, il tool per creare uno spazio e aumentare l’esperienza con intelligenze artificiali.
Tutte sono feature di AISURU che facilitano l’ingresso e l’utilizzo dell’AI nelle aziende.
A conclusione della mattinata, Nunzio Fiore e Stefano Zingoni hanno parlato di “AI Advisor”, un servizio congiunto di Memori del Gruppo E realizzato per affiancare le aziende nel viaggio verso l’AI.
La visione del Gruppo E
La missione del Gruppo E, come illustrato da Stefano Zingoni, Innovation e Marketing Director del Gruppo E, è di accompagnare le aziende nel viaggio verso il futuro tecnologico, puntando sull’AI come motore di un progresso incontrollabile e decisivo. La strategia intrapresa mira a colmare il divario tecnologico tra chi ha già abbracciato l’intelligenza artificiale e chi è ancora indietro, sottolineando l’importanza di adottare soluzioni AI per rimanere competitivi sul mercato. Stefano Zingoni ha spiegato che il gruppo stesso ha integrato l’AI per esempio nei servizi di cyber security ma non solo, si prepara ad estenderne l’utilizzo ad ogni settore aziendale. Nasce così un vero e proprio centro di competenza sull’AI che con il servizio AI Advisor e la collaborazione con le università terrà aggiornate le imprese sull’evoluzioni della tecnologia e delle applicazioni possibili dell’AI.
Innovazione e della Sostenibilità: innovability
Il percorso intrapreso da Memori e dal Gruppo E riflette un impegno verso la creazione di un ecosistema tecnologico inclusivo e sostenibile e offre alle aziende una nuova opportunità, come hanno spiegato Nunzio Fiore e Stefano Zingoni, l’AI è stata integrata trasversalmente in tutta l’offerta del Gruppo E che è in grado di supportare le aziende italiane nel percorso di crescita sull’intelligenza artificiale. “L’evento è nato con l’obiettivo di trovare un modo per facilitare le imprese nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e per rispondere alla domanda che si pongono tutti e cioè cosa effettivamente si possa fare con questa tecnologia – ha dichiarato Nunzio Fiore – abbiamo proposto le nostre soluzioni che rappresentano un modo semplice e innovativo di coinvolgere l’AI nei processi lavorativi aziendali.
Per noi è importante chiarire che non bisogna avere paura dell’AI, infatti non sarà l’intelligenza artificiale a ridurre i posti di lavoro o a rimpiazzare i lavoratori, il rischio è più quello che professionisti esperti di intelligenza artificiale vadano a sostituirne altri che l’intelligenza artificiale non sanno come gestirla”.
L’evento “Create Your AI” ha rappresentato un punto di svolta nell’adozione dell’intelligenza artificiale nelle aziende italiane, grazie al contributo visionario di Memori e del Gruppo E. La loro partnership apre la strada a nuove opportunità, dimostrando che l’impatto dell’AI sul tessuto industriale italiano è già una realtà tangibile, pronta a guidare le aziende verso un futuro dove l’innovazione tecnologica e la sostenibilità si intrecciano armoniosamente.
Digitalic per Memori e Gruppo E