SpaceX Starlink: ecco cos’è la nuova sfida di Elon Musk

SpaceX Starlink è nuova costellazione di satelliti per fornire Internet a banda larga basata in tutto il mondo. Elon Musk ha già iniziato a realizzarla

SpaceX Starlink è l’ultimo progetto di Elon Musk, uno di quelli ambiziosi. Tra auto elettriche, sistemi di trasporto “hyperloop”, razzi riutilizzabili e colonie su Marte, adesso è il momento di esplorare uno dei suoi interessi più intriganti, denominato Starlink e le implicazioni che ha sia per internet che per il mondo in generale. Ecco un dettaglio di cos’è SpaceX Starlink e perché è interessante.

SpaceX Starlink cos’è

Nel 2015, Musk ha iniziato a sondare la FCC (federal communications commission) in merito alla sperimentazione di un sistema “di banda larga globale” e nel settembre del 2017 ha presentato richieste relative a una rete a banda larga basata su satelliti chiamata Starlink, con l’obiettivo di costruire una rete a banda larga a basso costo basata su un sistema satellitare in grado di fornire l’accesso a internet in tutto il mondo.

SpaceX Starlink

Il lancio con cui è iniziata la realizzazione di SpaceX Starlink

Cosa fa Starlink

Anche se internet via satellite è già realtà da parecchio tempo, ha sofferto di  tempi di latenza elevati, connessioni inaffidabili e aree di non coperte dal servizio. Con Starlink, SpaceX intende inviare una costellazione di satelliti in un’orbita terrestre bassa, fornendo in tal modo internet ad alta velocità, come quella via cavo, in ogni angolo del pianeta. Il costo del progetto è di circa 10 miliardi di dollari in totale.

Starlink il progetto

Per darvi un’idea di quanto sia formidabile questa sfida, ecco alcuni numeri: attualmente ci sono solo 1.459 satelliti in orbita attorno alla Terra, e 2.600 inattivi. SpaceX dovrà lanciare 4.425 satelliti in orbita per ottenere la copertura desiderata. Ciò richiederà tanti razzi, tanto carburante e tanti soldi.

Il progetto è ambizioso per non dire altro, ma il risultato sarà presumibilmente immenso. Immaginate di avere a disposizione internet veloce e sempre disponibile, che vi troviate nel bel mezzo di una città affollata o nella giungla amazzonica. Previsto per il 2024, questa copertura teorica di banda larga non è poi così lontana. Se questo progetto giungesse a buon fine, renderebbe disponibile una bassa latenza per le località che in precedenza avevano un servizio scadente o del tutto assente. L’impatto che una simile rete potrebbe avere sulla Terra resta da vedere, ma Elon Musk sta già pensando oltre il nostro pallido punto blu. A lungo termine, SpaceX intende sviluppare un sistema simile da utilizzare su Marte per i futuri tentativi di colonizzazione e utilizzerà il progetto Starlink per gettare le basi per tali sforzi.

Starlink il primo lancio riuscito

Il 22 febbraio 2018 SpaceX e Starlink hanno compiuto un enorme passo: il progetto ha lanciato con successo i primi due satelliti di prova Starlink (denominati Tintin A e Tintin B) dalla base di Vandenberg Air Force in California.

SpaceX Starlink

il primo lancio dei satelliti che costituiranno SpaceX Starlink

Questo è ancora uno stadio molto precoce dello sviluppo, poiché i satelliti demo sono progettati principalmente per dimostrare che il concetto Starlink è fattibile. Non c’è alcun segno che faranno parte della griglia ufficiale di Starlink una volta che il progetto effettivamente partirà. Tuttavia, la pietra miliare è particolarmente importante e mostra che il progetto è in corso e in buona salute.

Dopo il successo del lancio dei primi satelliti, il progetto Starlink è stato oggetto di alcune buone notizie: la FCC ha approvato la richiesta ufficiale del progetto di fornire servizi a banda larga; questo significa che se Starlink avrà abbastanza satelliti nel cielo per offrire una connessione internet commerciale, sarà libero di offrirla negli Stati Uniti (e di farsi pagare). Certo, alcuni satelliti sono un numero lontano dagli 800 circa, ma l’approvazione della FCC rimane un’importante luce verde per il progetto, anche se l’organizzazione ha ammesso di avere una certa apprensione riguardo all’elevato numero di satelliti Starlink pianificati, legando l’approvazione ad un piano robusto per la gestione dei detriti orbitali. In altre parole, Starlink dovrà ripulire tutti i suoi pasticci e satelliti eventualmente andanti in avaria.

Starlink  VS Facebook

Facebook sta investendo in un progetto simile a Starlink, che potrebbe risultare essere un interessante competitor nello spazio orbitale. Non sappiamo ancora tutto sul progetto, ma sappiamo che Facebook sta sviluppando un satellite chiamato “Athena” appositamente per offrire servizi internet alle aree sottosviluppate.

Il lancio di Athena è previsto per il prossimo anno, dopodiché le cose diventeranno molto interessanti per Starlink. Se la corsa di prova fosse un successo, sospettiamo che Facebook inizierà a lavorare su un’intera rete di satelliti in maniera simile al modello Starlink, mettendo i due progetti direttamente l’uno contro l’altro.

SpaceX Starlink


SpaceX Starlink: ecco cos’è la nuova sfida di Elon Musk - Ultima modifica: 2018-11-07T12:29:42+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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