Trend AI: Google Cloud prevede che l’adozione dell’IA e delle tecnologie cloud aumenterà il PIL Italiano fino all’8% .Innovazioni come Gemini 2.0 e Project Astra promettono grandi cambiamenti tecnologici, economici e nell’interazione uomo-macchina
Google Cloud ha presentato i trend AI del futuro sottolineando come l’adozione dell’intelligenza Artificiale potrebbe portare ad un aumento significativo del PIL italiano e mondiale. Dall’Intelligenza Artificiale (AI) alle infrastrutture cloud, Google Cloud ha delineanto un quadro chiaro delle opportunità e dei cambiamenti che queste tecnologie porteranno.
Trend AI: opportunità economiche
Paolo Spreafico, Country Director Customer Engineering per l’Italia di Google Cloud ha presentato uno studio condotto da Google, che evidenzia come l’adozione dell’IA e delle tecnologie cloud potrebbe generare una crescita del PIL compresa tra i 150 e i 170 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, pari all’8% del PIL. Spreafico ha sottolineato che ritardare l’adozione di queste tecnologie potrebbe ridurre questo potenziale aumento al solo 2%. L’adozione dell’IA su larga scala rappresenta quindi un’opportunità significativa per aziende, pubbliche amministrazioni e lavoratori italiani.
Non bisogna poi dimenticare il recente premio Nobel conferito al Professor Demis Hassabis, co-fondatore e CEO di Google DeepMind, e al Dottor John Jumper, direttore del progetto, che hanno vinto il Premio Nobel per la Chimica nel 2024 per il loro lavoro rivoluzionario sul progetto AlphaFold. AlphaFold è un sistema AI in grado di prevedere la struttura tridimensionale delle proteine a partire dalle loro sequenze di amminoacidi. Questa tecnologia ha avuto un impatto significativo sulla biologia e la medicina, rivoluzionando il campo della progettazione delle proteine.
Cristina Conti: le tecnologie rivoluzionarie di Google Cloud
Cristina Conti ha approfondito l’applicazione concreta delle tecnologie IA nelle aziende italiane. Ha evidenziato come l’ultimo modello multimodale lanciato da Google, Gemini 2.0, rappresenti un importante progresso grazie alla sua capacità di integrare diverse modalità sensoriali come vista e udito, simulando l’esperienza umana. Questo modello ha già permesso la realizzazione di progetti rivoluzionari come il Progetto Astra. Google Project Astra è un progetto sviluppato da Google DeepMind che mira a esplorare il futuro degli assistenti AI. Project Astra si integra con dispositivi come smartphone e occhiali prototipo per aiutare gli utenti a esplorare il mondo intorno a loro in modi nuovi e innovativi. Gli utenti possono interagire con Project Astra sia parlando che utilizzando video per mostrare ciò che vedono, ricevendo risposte rapide e fluide in una conversazione naturale. Costruito sulla base dei modelli Gemini, Project Astra è in grado di elaborare informazioni multimodali, comprendere il contesto in cui si trova l’utente e rispondere in modo naturale alle conversazioni. Il sistema utilizza un’app Android e nuovi occhiali prototipo per registrare il mondo come lo vede una persona, riepilogando poi ciò che vede e rispondendo a una vasta gamma di domande grazie a vari servizi Google come Search, Maps, Lens e Gemini 2.0 che è l’ultimo modello idi AI, il più potente e il più capace dal punto di visita multimodale che Google ha lanciato sul mercato è ancora in versione sperimentale però è disponibile.
Raffaele Gigantino: i trend dell’AI
Raffaele Gigantino, Country Manager di Google Cloud, ha presentato le principali innovazioni di Google Cloud e i trend tecnologici che stanno per rivoluzionare l’industria. Tra questi, il lancio di Gemini 2.0 è stato identificato come uno dei più promettenti. Gigantino ha spiegato come i nuovi modelli multimodali permettano una più profonda integrazione tra diverse fonti di dati, migliorando l’interazione uomo-macchina e offrendo soluzioni più efficienti per le aziende italiane.
1. AI Multimodale
Mentre i sistemi tradizionali di AI si basavano principalmente su input testuali, l’AI multimodale rispecchia l’esperienza umana integrando diverse fonti di dati come immagini, audio, video e testo. Questo approccio permette una comprensione più profonda del contesto e risultati più intuitivi e precisi. In settori cruciali per l’economia italiana, come il manifatturiero, l’AI multimodale può analizzare i dati dei sensori della produzione e prevedere guasti alle macchine, riducendo i tempi di inattività e massimizzando la produttività. Si prevede che il mercato globale dell’AI multimodale raggiungerà un valore di 98,9 miliardi di dollari entro il 2037.
2. L’ascesa degli agenti AI
Gli agenti AI sono sistemi software alimentati dall’AI che perseguono obiettivi e completano attività per gli utenti, come assistenti digitali proattivi in grado di automatizzare compiti e aumentare la produttività lungo tutta la catena del valore. Un sondaggio di Capgemini indica che l’82% delle organizzazioni prevede di integrarli entro i prossimi tre anni, rendendoli ideali per casi d’uso interni ed esterni. Nell’industria turistica italiana, ad esempio, gli agenti AI possono offrire supporto costante e personalizzato ai viaggiatori.
3. La nuova ricerca AI
Il modo di cercare informazioni online si sta evolvendo verso un’esperienza più intuitiva e multisensoriale. Gli strumenti di ricerca alimentati dall’AI comprenderanno e risponderanno a immagini, audio, video e comandi conversazionali, offrendo risultati più ricchi e contestualizzati. Questo trend è particolarmente vantaggioso per le aziende italiane che operano nei settori della moda e del design. Il mercato della ricerca aziendale è destinato a crescere e raggiungere i 12,9 miliardi di dollari entro il 2031.
4. Una customer experience alimentata dall’AI
L’AI trasformerà l’esperienza del cliente, creando interazioni intuitive e personalizzate. I sistemi alimentati dall’AI possono analizzare dati da diverse fonti, identificare potenziali problemi e implementare soluzioni automaticamente. Questo migliora la soddisfazione del cliente, favorisce la fidelizzazione e, in ultima analisi, incrementa la crescita dei ricavi. Le aziende possono ridurre il tasso di abbandono e offrire esperienze iper-personalizzate grazie all’analisi dei dati.
5. La Sicurezza AI
In un panorama digitale sempre più complesso, l’AI è essenziale per rafforzare la sicurezza e la privacy. L’AI può analizzare enormi quantità di dati per rilevare anomalie e potenziali violazioni della sicurezza, permettendo alle organizzazioni di intervenire tempestivamente. Le tecnologie cloud e AI offrono soluzioni avanzate per la cybersecurity, utili sia per grandi imprese sia per PMI con risorse limitate.